RECENSIONE DEL LIBRO

Presenza

Voci del lavoro nuovo

Editore:

Franco Angeli

autore

Cristiano Carriero

pubblicazione:

pagine:

Maggio 2025

189

Autore

Cristiano Carriero

Editore

Franco Angeli

Pubblicazione

Maggio 2025

Pagine

189

Prezzo

23,00

Autore

Cristiano Carriero

Pagine

189

Editore

Franco Angeli

Prezzo

23,00

Autore

Cristiano Carriero

Pubblicazione

Maggio 2025

costo:

Editore

Franco Angeli

Pagine

189

23,00

“Presenza” di Cristiano Carriero è il nuovo volume della collana – curata da Silvia Zanella – “Voci del lavoro nuovo” (Franco Angeli) per la quale sono già usciti e recensiti da noi:

“Virtuale è reale. Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona”

Inizio a parlare di questo libro citando il primo punto del Manifesto della Comunicazione non ostile che è possibile leggere qui https://www.paroleostili.it/manifesto-della-comunicazione-non-ostile.

Come scrive Cristiano Carriero Oggi virtuale e reale sono due concetti scissi perché non abbiamo ancora sviluppato una predisposizione alla virtualità, a far sì che diventi presenza a tutti gli effetti”.

Sempre di più, quindi, essere presenti significa essere rilevanti, cioè, avere la “capacità di saper dirigere e guidare al di là degli spazi fisici e dei confini” come suggerisce Federica D’Armento (Head of People & Culture di Booster Box).

Generare fiducia, creare una relazione

Due sono i poteri fondamentali che ogni team leader dovrebbe avere affinché la sua presenza sia percepita in modo efficace: generare fiducia e creare una relazione autentica non solo tra leader e collaboratori e collaboratrici, ma anche all’interno del team stesso.

Il neuroscienziato Paul Zak riconosce otto comportamenti che hanno l’obiettivo di generare fiducia:

  1. Riconoscere i risultati di collaboratori e collaboratrici
  2. Proporre obiettivi autentici e concreti
  3. Dare alle persone la possibilità di compiere il proprio lavoro in autonomia
  4. Offrire l’opportunità di costruire il lavoro, scegliendo tempi, modi, orari
  5. Condividere le decisioni e gli obiettivi di business con regolarità
  6. Lasciare libertà nella costruzione di relazioni intenzionali
  7. Costruire insieme alle persone percorsi di crescita professionale a lungo termine
  8. Mostrare autenticità e vulnerabilità nel team.

Ed è proprio l’autenticità che dovrebbe stare base della relazione tra le persone, perché sia intesa anche come supporto sociale, considerata la prima fonte di riduzione dello stress. Come? Educando alla comunicazione. Le aziende hanno un capitale relazionale immenso e se approcciano alla comunicazione interna in modo consapevole, attivano percorsi formativi dedicati alla presenza on line e off line, al time e al people management, alla leadership a distanza riescono a far sentire le persone parte integrante della comunità aziendale.

Si tratta proprio di questo: considerare l’azienda non più una famiglia – un’idea superata, legata a un mondo del lavoro ormai lontano dalla realtà attuale – ma una comunità di persone che portano ogni giorno con sé le proprie unicità, contribuendo così a creare un ambiente più aperto e con, in più, un vantaggio competitivo verso il mercato.

People non è solo una parola, è un valore

Non ci dimentichiamo certo che le aziende hanno tra gli alti, l’obiettivo del profitto, ma senza le persone – come scrive giustamente Cristiano Carriero – le aziende non esistono.

Per questo è fondamentale far comprendere a tutte le realtà, soprattutto alle PMI che per dimensioni sono generalmente meno strutturate, che non è più possibile rimandare l’adozione e la promozione di campagne di Talent Attraction, People Engagement ed Employer Branding.

Se le persone non conoscono e, soprattutto, non si riconoscono nei valori aziendali è molto probabile che lasceranno presto l’azienda, aumentando il turnover e riducendo la fidelizzazione.

Favorire e promuovere una cultura di fiducia e responsabilizzazione, adottando modelli organizzativi aperti e più sostenibili, fa sì che le persone possano concentrarsi su ciò che davvero conta: generare valore reale, proporre modelli innovativi ed essere presenti con soddisfazione e significato.

Il concetto di coopetizione

Dall’inglese coopetition, il termine coopetizione fonde collaborazione e competizione: viene utilizzato nel marketing B2B tra concorrenti diretti, con l’obiettivo di sviluppare nuove conoscenze attraverso accordi e partnership.

La coopetizione, oggi, viene applicata anche alle risorse umane perché non ha più senso promuovere atteggiamenti competitivi con quel carattere di antagonismo e ricerca della performance a tutti i costi. Come scrive Carriero “Non si tratta più di vincere a scapito degli altri, ma di creare valore insieme, trovando soluzioni che nessuno, da solo, sarebbe in grado di concepire.”

Nelle aziende è sempre più importante promuovere una nuova mentalità, capace di riconoscere il valore delle differenze, soprattutto quando (e perché) generano tensioni creative che stimolano l’innovazione e il cambiamento.

La risposta risiede, dunque, nella Presenza intesa come un insieme di pratiche quotidiane volte a favorire l’ascolto attivo, l’empatia e il rispetto reciproco.

E la tua azienda a che punto è?

Conclusioni del libro

Amo molto la collana Voci del lavoro nuovo perché, ad ogni volume, tratta tematiche che al giorno d’oggi sono imprescindibili perché ce lo richiede la nostra Presenza nel mondo del lavoro, con Autenticità, Cura, Vulnerabilità e Coraggio.

Non c’è una categoria specifica a cui poter consigliare questo libro: se sei una team leader o un team leader, ti aiuterà a capire – ancora una volta – cosa serve davvero per attrarre e trattenere persone di talento in azienda.

Se invece non ricopri ruoli di leadership, troverai conferma di una verità fondamentale: per lavorare in modo sereno, proficuo e soddisfacente è essenziale avere colleghe, colleghi e leader che ci vedono e ascoltano davvero.

Libri di marketing recensione

voto:

l'Autore

della recensione

Elena Boldrini
Sono curiosa, creativa, appassionata della comunicazione efficace e del potere delle parole. Ho estrema fiducia nel lavoro di squadra e mi impegno tutti i giorni per promuovere un ambiente di lavoro alleato delle persone. Le mie competenze principali spaziano dal copywriting al digital marketing, dall’email marketing alla comunicazione, con un forte focus sulle politiche DEI (Diversità, Equità e Inclusione). Divoro libri di narrativa e saggi. Le migliori ispirazioni? Le trovo camminando!

condividi

la recensione

Facebook
LinkedIn
WhatsApp

entra nella community di

Ricevi ogni mese le ultime recensioni direttamente nella tua casella email.

le recensioni

consigliate

condividi

la recensione

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Elena Boldrini
Sono curiosa, creativa, appassionata della comunicazione efficace e del potere delle parole. Ho estrema fiducia nel lavoro di squadra e mi impegno tutti i giorni per promuovere un ambiente di lavoro alleato delle persone. Le mie competenze principali spaziano dal copywriting al digital marketing, dall’email marketing alla comunicazione, con un forte focus sulle politiche DEI (Diversità, Equità e Inclusione). Divoro libri di narrativa e saggi. Le migliori ispirazioni? Le trovo camminando!
Sono curiosa, creativa, appassionata della comunicazione efficace e del potere delle parole. Ho estrema fiducia nel lavoro di squadra e mi impegno tutti i giorni per promuovere un ambiente di lavoro alleato delle persone. Le mie competenze principali spaziano dal copywriting al digital marketing, dall’email marketing alla comunicazione, con un forte focus sulle politiche DEI (Diversità, Equità e Inclusione). Divoro libri di narrativa e saggi. Le migliori ispirazioni? Le trovo camminando!

l'Autore

della recensione

hai già visto le

ultime recensioni?