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La rivoluzione del content marketing passa per content creator e influencer

Negli ultimi 20 anni le tecnologie digitali hanno preso sempre più piede in Italia e nel mondo e ciò ha scaturito la nascita di nuove professioni: le cosiddette “professioni digitali”. Rientrano in queste professioni, diversi ruoli – dai più tecnici a quelli strategici, dai più logici a quelli più creativi – e tra questi emerge la figura del content creator. Una figura polivalente con competenze legate in particolare al Social Media Management e al Marketing Digitale.

Il content creator: una nuova figura professionale

Il content creator crea contenuti di qualità e di valore distintivo e può diventare influencer e opinion leader nel momento in cui ha raccolto una fan base – più o meno grande – di cui è in grado di influenzare opinioni e comportamenti. Questa è la ragione per cui, l’influencer è sempre più parte delle strategie pubblicitarie online e offline aziendali e viene retribuito per ogni azione realizzata.

Contenuti dei content creator: le 3 I

Il motivo per il quale vengono realizzati contenuti online può essere riassunto con 3 I: informazione, ispirazione e intrattenimento.

  • Informazione: in questi casi il fine del content creator è quello di lasciare informazioni legate al proprio settore di competenza con un linguaggio caratteristico della propria persona in maniera semplificata o approfondita per il proprio pubblico.
  • Ispirazione: il content creator è divulgatore di messaggi emozionali, motivazionali o d’ispirazione, mediante la tecnica dello storytelling. Offre delle visioni innovative e spunti particolari agli utenti, in modo che ogni utente sia in grado di affrontare le sfide nel modo più corretto per raggiungere i propri obiettivi.
  • Intrattenimento: in quest’ottica lo scopo del content creator è quello di far divertire il proprio target, utilizzando l’ironia e padroneggiando gli strumenti e le tecniche di comunicazione delle piattaforme di social media.

Di seguito vi mostriamo qualche esempio di content creator e influencer italiano i cui contenuti rientrano in queste 3 categorie.

5 esempi di influencer e content creator

Valeria Angione. Brillante, solare, empatica e ironica. I suoi video su Instagram e Tik Tok diventati virali durante la pandemia rientrano prevalentemente nella categoria intrattenimento ma il suo percorso – di cui fanno parte lo spettacolo teatrale “Riparti da Me” e l’omonimo libro – è una pura fonte d’ispirazione per i più giovani, per invitarli a credere e perseguire i propri sogni.

Lacasadimattia. I tempi cambiano e Mattia – con la sua comunicazione – ne è un esempio lampante. È lui – da uomo – a raccontare e spiegare nel dettaglio i metodi per gestire la pulizia della propria casa con tecniche semplici, accurate e, soprattutto, testate in prima persona.

Cucina botanica. Portare nelle case di tutti una cucina semplice, realizzata con ingredienti vegetali. Con quest’obiettivo alla base del progetto di Cucinabotanica, Carlotta è arrivata a diffondere la sua missione etica e le sue ricette prelibate e sfiziose a tutti gli amanti della cucina vegetariana e vegana.

Dario Bressanini. Divulgazione scientifica, semplificata per tutti attraverso le piattaforme social. Dario Bressanini è riuscito in una delle sfide forse più complicate al giorno d’oggi: rendere fruibile e comprensibile a tutti la scienza. E lo ha fatto partendo da piattaforme di entertainment come quelle dei social media. Un esempio di comunicazione trasversale, reale e scientifica per tutte le età, sia per giovani che per adulti.

Yotobi. Partito con un canale su YouTube nel lontano 2005, Yotobi è un esempio di longevità per ciò che riguarda il ruolo di content creator e influencer per una determinata nicchia. Intrattenitore e creativo per eccellenza, lo stile comunicativo di Yotobi è unico nel suo genere ed è riuscito a rimanere al passo delle ultime evoluzioni tecnologiche e dei tempi.

Giovani content creator stanno sempre più trovando spazio su piattaforme video come Twitch e Tik Tok ed è proprio qui che i media stanno scovando i nuovi talenti della comunicazione o coloro che stanno riuscendo a creare delle community su questi social media. Emblematico è l’esempio di RDS che recentemente ha avviato un progetto interessante: una media house in cui sono presenti alcuni tra i più popolari e giovani content creator in Italia.

Vuoi consigliarci i tuoi content creator e influencer preferiti per analizzarli nel dettaglio? Scrivici un messaggio su Instagram!

5 Libri per comprendere il ruolo dei content creator e degli influencer nella società attuale

1) Crescere con YouTube di Federica Mutti, recensito da Antonella Spanu

2) Social Media Entertainment di Stuart Cunningham e David Craig, recensito da Daniela Bonaldi

3) Instagram, Community e Creatività di Andrea Antoni e Orazio Spoto, recensito da Federica Mori

4) Influencer mania di Omar Rossetto e Mariaisabella Musulin, recensito da Federica Mori

5) Piccolo manuale per influencer di Claudia di Fabio, recensito da Federica Mori

L’advertising degli influencer

Negli ultimi anni sempre più aziende si sono avvicinate strategicamente agli influencer con finalità di marketing e comunicazione. Le più attente e all’avanguardia non si sono limitate ad attività di basico product placement – azione che riprende un po’ uno stile pubblicitario basato su testimonial e celebrità come quello che ha caratterizzato tutto il ‘900 – ma hanno individuato negli influencer delle figure affini e coerenti rispetto ai propri valori aziendali.

3 collaborazioni vincenti tra influencer e aziende

The Jackal e ActionAid. Una collaborazione che portata avanti da anni tra il gruppo comico e l’organizzazione solidale al cui centro ci sono buoni valori e un approccio etico. I “The Jackal” hanno raccontato in prima persona cosa significa compiere azioni benevole a favore di popolazioni più sfortunate, passando – come nell’ultimo caso – intere giornate in compagnia di persone di un villaggio africano.

Lazza e Missoni. In occasione di Sanremo e per tutta la durata del festival, il celebre brand di moda ha investito sul giovane artista. Un modo per trasmettere al pubblico la personalità di entrambi i brand e per avvicinare il pubblico a dei capi che si distinguono per fattura. Con il successo di Lazza – sconosciuto ai più – Missoni ha aggiunto un nuovo valore al suo brand.

Martina Strazzer e Westwing. La fondatrice di Amabile ha spesso raccontato la quotidianità della sua vita e ha illustrato come ha arredato la sua abitazione che rispecchia il suo gusto pink mediante lo shop di Westwing. Una collaborazione che funziona per la finezza e l’eleganza sia di Martina che del brand Westwing.

3 campagne di influencer marketing da ricordare

  • La casa di carta e Netflix. Gli attori della celebre serie sono stati protagonisti di clip pubblicitarie che hanno contribuito alla diffusione della serie. I personaggi infatti sono fortemente riconoscibili a livello di brand e questo ha rafforzato l’effetto comunicativo.
  • Buddyfit. Personaggi legati allo sport e del calibro di Diletta Leotta e Ibrahimovic sono stati inseriti nella campagna pubblicitaria per raggiungere un pubblico in target con il servizio offerto.
  • Spotify wrapped. Il celebre resoconto dell’anno creato da Spotify ogni anno per raccontare ad ogni utente quanto e come utilizza la piattaforma. Un modo per rendere ogni persona influencer e contribuire a diffondere il brand a livello globale.

3 libri di influencer marketing recensiti dalla nostra redazione

  1. Professione Influencer di Matteo Pogliani, recensito da Federica Mori
  2. Professione travel blogger e travel influencer di Andrea Petroni, recensito da Antonella Spanu
  3. Bookinfluencer di Giovanna Burzio, recensito da Federica Mori

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