Chi non ha mai sognato o desiderato di viaggiare “gratis” per lavoro?
Svegliarti in un hotel di lusso con una vista mozzafiato e riempire il feed del tuo Instagram di panorami e video meravigliosi in mete da sogno? Quanti? Io sicuramente.
Non è facile però la vita del travel blogger o influencer e a spiegarcelo è Andrea Petroni, il mitico volto dietro a VoloGratis, il suo blog di viaggio.
In questo libro “Professiona travel blogger e travel influencer – trasforma la tua passione per i viaggi in un lavoro”, edito Dario Flaccovio Editore, Andrea ci spiega i retroscena di questo lavoro da sogno e di tutti quegli aspetti che non ti immaginavi fossero all’ordine del giorno per rendere questo tipo di lavoro sostenibile!
Se pensi che questo lavoro implichi solo viaggiare e farsi fare foto ti sbagli, Andrea è riuscito sapientemente a dimostrare che il lavoro del travel blogger è un lavoro h 24 e prevede tantissimi passaggi che si attivano dal pre al post partenza.
Travel Blogger o Travel Influencer? Chi vuoi essere?
Ma arriviamo alla parte interessante, prima di tutto: qual è la differenza tra blog e influencer?
Il blog, ovviamente! Si può essere influenti con o senza blog, ma non si può essere blogger senza blog ed è questo l’aspetto importante che Andrea ci tiene a sottolineare nel suo libro, offrendoci una panoramica completa di tutti i passaggi per trasformare il nostro sogno in un lavoro.
Come si crea un blog? Come si sceglie l’hosting? Il nome del tuo progetto? Ma non solo, come un vero digital marketing specialist, Andrea ti guiderà in tutti quegli aspetti che coronano il suo lavoro: social media marketing, la SEO, i canali per rendere remunerativi il tuo blog e i tuoi contenuti, e anche come intraprendere collaborazioni di sponsorizzazione tramite istituzioni e brand.
Posso dire di aver trovato questo libro decisamente completo e scorrevole, quasi un romanzo sull’avventura di Andrea che nel 2009 ha saputo cavalcare l’onda del blog e soprattutto sfruttare i biglietti a pochi euro, se non centesimi, che Ryanair, appena nata, stava praticamente regalando (oggi purtroppo ha dichiarato che non esisteranno più biglietti sotto i 10 euro!), creando così il suo “impero”.
Inoltre, il volume è arricchito da contributors come Veronica Gentili, Riccardo Esposito, Andrea Giacobazzi ed altri, che accompagnano il racconto di Andrea e il lettore, tramite delle micro consulenze a seconda dell’argomento trattato, così da creare una mini serie sulla parola “dell’esperto”.
Insomma, per diventare travel blogger devi essere uno scrittore, un viaggiatore, un digital marketing specialist, un PR, ma anche un video maker e un fotografo!
Sicuramente non un lavoro da poco o super facile. Seguire la tua audience, capire il tuo tono di voce e soprattutto costruirti un’immagine, è alla fine branding strategy.
In conclusione, un lavoro full time a tutti gli effetti!
L’aspetto interessante del finale del libro è che Andrea non parla solo ad aspiranti travel blogger o influencer, ma anche alle aziende stesse per poterle “educare” al lavoro del loro possibile collaboratore, ma soprattutto comprendere come scegliere il traveller più adatto a loro e alle loro esigenze!
Voto diesci!
A chi è rivolto? Amanti del viaggio, aspiranti blogger o influencer e aziende che intendano collaborare con travel influencer o blogger.
Quanto è pratico? Sicuramente è il libro ideale per procedere passo per passo per costruire la tua immagine travel online!
È da avere in libreria? Per me è si! Perché è anche una lettura piacevole che rispecchia un interesse personale, per questo lo consiglio a chi ama viaggiare (e condividerlo!)