Luca Vanin, esperto di marketing digitale e co-fondatore di WebinarPro, ci accompagna insieme a 14 illustri colleghi in un viaggio esplorativo delle diverse componenti del Web marketing aiutandoci ad orientarci, capire come muoverci e padroneggiare le diverse conoscenze e competenze che occorrono nel marketing digitale.
Il marketing è fatto per vendere
Si parte subito a bomba con la verità suprema: il marketing è fatto per vendere! Amen. Poi ce la possiamo raccontare (tra di noi) di valori, cliente al centro, experience, ecc ecc ma la verità è solo una, siamo sinceri: il marketing è la ricerca di denaro, di posizione, di potere nel mercato. Amen, di nuovo.
Il libro è diviso in quattro parti:
- Le basi del Web Marketing, tra modelli storici e basi teoriche;
- Aspetti collaterali come Brand building, Storytelling, organizzazione aziendale e panorama legislativo;
- Aspetti strategici, dove si parla di ricerche di mercato, blogging, SEO, landing page e lead magnet;
- Tecniche, ossia Direct Email Marketing, Automation e Customer Journey.
Bonus track, lasciatemelo dire, la rivisitazione delle 22 immutabili leggi del marketing rilette in chiave 2.0.
Un piccolo corso di Marketing e Web Marketing
I primi capitoli sono proprio un breve, ma esaustivo, corso di marketing e di web marketing dei giorni nostri. Si passano in rassegna i principali modelli teorici, Funnel e AIDA in primis, ma anche la matrice di Vaughn, le integrazioni di Rossiter e Percy, il modello di Bonnange, le 4P di McCarthy evolute e riviste non so quante volte fino ad arrivare alle 5A di Kotler. Mi sono rivista sui banchi dell’università a preparare l’esame di marketing: presi 24 (per dovere di cronaca).
Nella seconda parte iniziano i contributi degli altri 14 autori, e il primo è Salvatore Russo che ci racconta il Brand Building e come costruire un BRAND amato dal pubblico. Le persone vogliono percepire connessione con le cose che acquistano e con i luoghi in cui acquistano. Ecco perché il modo migliore per fidelizzare i clienti non è attraverso motivi oggettivi, ma attraverso le emozioni. E conoscendo gli archetipi di Carl Gustav Jung capirete come certi brand li usano per differenziarsi dai loro concorrenti, costruendo una relazione forte con il loro pubblico.
Lo Storytelling per fare engagement
È poi la volta di Helga Ogliari che ci parla di Storytelling partendo da un citazione di Joe Pulizzi “people want to engage in stories” (scoprite qui il libro di Pulizzi). Online e offline vince chi punta a costruire delle relazioni affettive con le persone e non semplicemente chi attrae traffico o colleziona like. E come suggerisce Pulizzi, la pratica più efficace per fare Engagement è quella della narrazione. Ma cosa è davvero lo storytelling in azienda? Ve lo lascio scoprire nel libro.
Con Walter Klinkon si parla di ATTENZIONE (come attirarla, mantenerla e convertirla); con Mirko Cuneo ci si addentra nell’organizzazione aziendale e del reparto Marketing (che non è una figura mitologica, l’ho vista, esiste); Manfredi Domina invece affronta questioni legali quali diritto d’autore e privacy.
C’è spazio anche per le ricerche di Mercato, con Francesco Sordi che ci spiega da dove partire per farle, e per le strategie di contenuti per il business. E se ti stai chiedendo “perché avere un blog?” questo è proprio il capitolo per te.
Email marketing, Landing page e Lead generation
Come promesso, tutti i principali temi del Web Marketing vengono trattati uno dopo l’altro: l’importanza della SEO con Max Valle, come costruire landing page efficaci con Luca Orlandini, cos’è la lead generation e come usare i lead magnet con Martina Lombardo (con anche 30 esempi di magnet!).
Molto bello il capitolo di Valerio Fioretti relativo all’autorevolezza che altro non è che il risultato delle capacità e dei risultati ottenuti, validati dal pubblico imparziale e, spesso, implacabile. L’autorevolezza non è la fama (questa frase la manderei in formato anonimo a qualche guru di settore). Il resto ve lo lascio scoprire nel libro.
Gli ultimi capitoli sono dedicati alle strategie e tattiche per il venditore moderno (il social selling raccontato da Leonardo Bellini), all’email marketing con la sempre pratica e mai banale Maura Cannaviello, alla marketing automation spiegata facile da Giulio Colnaghi e alla fidelizzazione (con le esperienze) che Stefano Benvenuti descrive con una metafora fantastica. Quale? La trovate all’inizio del capitolo 17.
Le 22 immutabili leggi del marketing
La conclusione, come anticipato, è la revisione in chiave 2022 delle 22 immutabili leggi del marketing (qui trovate il libro originale) che per l’occasione diventano le 22 + 5 (im)mutabili leggi del Web Marketing. Vi dico solo la prima delle 5 bonus aggiunte dall’autore: la Legge di Murphy 3.0, cioè “se qualcosa può andare male lo farà sicuramente dal momento in cui inizi a pagare la sponsorizzata.” Grande verità per noi advertiser ?
In conclusione
A chi è rivolto: a chi cerca un orientamento nell’argomento e non sa da dove iniziare. A chi è alle prime armi e vuole studiare. A chi non ha studiato marketing all’università. Attenzione però: per quanto sia bello, è l’autore stesso a dirci che questo è “solo il primo passo” e che le sezioni del manuale sono fatte per dare un assaggio di tutti gli aspetti da considerare. Non può essere esaustivo, ovvio; stiamo parlando di un manuale di 400 pagine e non di un corso di laurea di 400 ore! Ma ho la soluzione: esistono altri libri verticali sugli argomenti trattati nei 18 capitoli e trovate i più recenti proprio in questo blog quindi se volete approfondire un aspetto non vi resta che fare una ricerca per parola chiave!
È da avere in libreria: Sì se è il tuo primo libro di Web Marketing e lo vuoi usare per studiare e migliorare ogni aspetto, uno dopo l’altro.
