In questo libro gli autori, Giovanni Fiorentino e Bianca Terracciano, ripercorrono in maniera molto documentata gli avvenimenti a livello legislativo, sociale e mediale dall’inizio del 2020 ai primi mesi del 2021 per tutto quello che riguarda la mascherina e il suo utilizzo.
Medium di nuova generazione
La mascherina, il dispositivo e/o l’accessorio (per alcuni) che ci ha accompagnato e che ancora oggi sta accompagnando le nostre vite. È lo strumento che rende ovattata la nostra voce e che ha modificato la comunicazione faccia a faccia rendendola diversa da quella del passato.
Potremmo definire “La mascherina è il messaggio” un libro che fotografa l’attualità. In realtà però è un libro che ha già dei tratti di carattere storico pur trattando fenomeni recenti.
Nei primi capitoli del libro viene raccontato in che modo, l’utilizzo della mascherina, coincide con eventi dirompenti che hanno imposto una protezione. Le maschere come primi dispositivi di protezione infatti compaiono tra il 1575 e il 1630 per le epidemie di peste.
In tempi più moderni, la mascherina è arrivata a diventare un ornamento, come fosse un qualunque oggetto di moda. Gli autori descrivono infatti il mondo della moda e dei social dove abbiamo assistito a vari tentativi di rendere la mascherina un accessorio fashion.
Successivamente, con approccio sociologico, vengono analizzate diverse manifestazioni mediatiche ed artistiche sull’utilizzo della mascherina. Il tema principale resta sempre “l’accettazione della copertura del volto” e quindi la privazione del nostro mezzo principale di comunicazione.
Infine, non è possibile non cogliere nel titolo la citazione a Marshall Mc Luhan: “il mezzo è il messaggio”. Si, perchè la mascherina è diventata un medium in grado di trasformare la comunicazione ma anche in parte di ostacolarla e limitarla.
A chi si rivolge? A tutti. Racconta ciò che abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Racconta il modo in cui la nostra comunicazione si è trasformata da due anni a questa parte.
È da avere in libreria? È un libro che fotografa l’attualità ma che allo stesso tempo ha carattere storico.