Il concetto che sta alla base di questo libro è molto chiaro fin dalle prime pagine: concentrandosi prima sulla costruzione di un’audience e poi sulla definizione di prodotti e servizi, una persona può cambiare le regole del gioco e accrescere sensibilmente le sue probabilità di successo, finanziario e personale.
Il metodo Content Inc.
Oggi il modo migliore per avviare e sviluppare un business non è lanciare o spingere dei prodotti, ma creare un sistema per attrarre, costruire e trattenere un pubblico. Quando abbiamo un pubblico fedele, che ama noi e le informazioni che gli trasmettiamo, possiamo riuscire a vendergli quasi qualsiasi cosa. Questo modello di business viene chiamato dall’autore Content Inc.
Il modello è diviso in sette fasi:
- Punto di forza, ovvero scoprire l’area di contenuti su cui si baserà il modello e individuare come attrarre l’audience nel tempo;
- Spazio libero per i contenuti, cioè individuare il fattore di differenziazione, quello che ci farà trovare uno spazio libero dalla concorrenza;
- La base, che consiste nel creare un buon numero di contenuti da cui partire;
- Costruzione di un’audience;
- Ricavi, quella che oggi chiamiamo “monetizzazione”;
- Diversificazione (non si può rimanere ancorati all’idea madre);
- Vendita o salto di qualità.
Il percorso in cui vi guiderà questo libro parte dalla definizione degli obiettivi perché senza mettere in ordine le priorità non si va da nessuna parte. Dobbiamo capire cosa conta per noi (o per la nostra azienda), il nostro “perché”.
Creare degli obiettivi è una cosa. Sviluppare azioni intorno a questi obiettivi ed eliminare tutto il superfluo per poterli raggiungere effettivamente è ben diverso. Il metodo usato dall’autore è quello che definisce dei 3R: registra, ripeti, rimuovi.
Solo 3 persone su 100 mettono per iscritto i loro obiettivi. Ma è dimostrato che mettere per iscritto, condividere con un amico e tenerlo aggiornato renda del 33% più probabile il raggiungimento di questi obiettivi.
Puntare sui contenuti per monetizzare
Il modello di Content Inc. è perfetto per l’ambiente economico di oggi, sia in termini di tecnologie emergenti sia in termini di nuovi comportamenti dei consumatori. La comunicazione che mette in primo piano i contenuti e l’audience, diversamente da quella che riflette una logica incentrata sul prodotto, sta cominciando a diventare prevalente.
Ma è l’autore stesso, e l’ho apprezzato, a mettere in guardia dal suo stesso modello che presenta, come sempre, delle criticità. Bisogna avere pazienza, perché il modello ha tempi tecnici che non si possono abbreviare. Bisogna fare i conti, perché i ricavi non sono immediati ed è il caso di ridurre le spese al minimo per arrivarci. Bisogna avere un approccio controcorrente ed essere bravi ad ignorare le critiche. E, in ultima istanza, bisogna partire dal piccolo per diventare grandi, ossia scegliere una nicchia.
Detto ciò il libro si addentra nel pratico e riprende uno per uno i 7 passaggi del modello, spiegandoci come metterli in pratica, cosa dovete sapere e domandarvi, cosa usare per farlo e come farlo. La lettura è scorrevole e più volte io stessa mi sono trovata ad appuntare qualcosa qua e là per rifletterci poi.
In conclusione
A chi è rivolto: a chi ha un’idea e vuole svilupparla ma non sa da dove partire. Uso la parola idea non a caso. Può andare bene anche se hai “un prodotto” da vendere ma lo sforzo di partenza sarà diverso, perché qui la base sono i contenuti, quasi nessuna delle storie che leggerai parte con “Tizio aveva un prodotto e voleva venderlo” ma in tante storie “tizio” ha creato un prodotti partendo da un’idea, un bisogno, una passione.
Quanto è pratico: molto. A parte le case history raccontate, tutte molto belle nella loro diversità, il libro ti guida nell’approfondimento e messa in atto del modello.
È da avere in libreria: sì! Posso dire dall’alto della mia esperienza di lettrice di libri di marketing che questo è il primo libro che davvero non parla solo della potenza dei contenuti (e di come farli bene) ma ti aiuta a rendere dei contenuti monetizzabili.