Rieccomi qui, alle prese con il mio neurotrasmettitore preferito, la dopamina. Dopo ”L’era della dopamina”, che trovate recensito qui, Anna Lembke, docente di psichiatria alla Standford University School of Medicine e direttrice della Standford Addicition Medicine Dual Diagnosi Clinic, ci propone un secondo libro che è a tutti gli effetti una guida pratica, un workbook per comprendere e ottimizzare la propria relazione con la dopamina.
Nel panorama sempre più complesso della comunicazione e del marketing, L’era della Dopamina – La Guida Pratica si distingue come uno strumento essenziale per chi vuole migliorare la propria consapevolezza sul ruolo della dopamina nella vita quotidiana e professionale. Questo libro non è solo un saggio teorico, ma un manuale pratico che guida il lettore passo dopo passo nell’analisi dei propri comportamenti, aiutandolo a sviluppare strategie efficaci per gestire le distrazioni e migliorare il focus.
Non vi nascondo che a tratti mi è sembrato un libro per “addicted” e mi sono ritrovata più volte a dire “vabbè, ma io non ho questo tipo di “problemi” salvo poi guardare oltre, pagina dopo pagina, e rendermi conto di come il complesso equilibrio della dopamina in realtà riguardi tutti e tutto, in ogni ambito.
Un approccio interattivo e concreto
Ciò che rende questo libro unico è il suo formato pratico: ogni capitolo è strutturato per coinvolgere attivamente il lettore con esercizi mirati, checklist e riflessioni guidate. Il percorso proposto si basa su quattro step fondamentali, ognuno dei quali aiuta a comprendere e riequilibrare il rapporto con la dopamina, in particolare nell’ambito lavorativo e digitale.
- Autovalutazione:
- Il primo passo consiste nell’identificare le proprie abitudini dopaminergiche attraverso dati, questionari e test di autovalutazione. Qui il lettore viene stimolato a riconoscere pattern di comportamento ripetitivi, come l’uso eccessivo di social media o la tendenza alla procrastinazione.
- Comprendere i trigger:
- Una volta individuate le aree critiche, il libro introduce esercizi per individuare i “trigger” che attivano la ricerca compulsiva di stimoli. Il focus è sulle notifiche, sugli ambienti digitali e sugli stimoli sociali che influenzano la produttività e la concentrazione.
- Ridefinire il rapporto con la dopamina:
- Questo step propone strategie concrete per sostituire abitudini disfunzionali con attività più equilibrate e sostenibili. Attraverso tabelle di pianificazione e strategie di gestione del tempo, il lettore impara a bilanciare momenti di alto stimolo con attività più riflessive e rigenerative.
- Monitoraggio e miglioramento continuo:
- Infine, il libro fornisce strumenti per monitorare i progressi nel tempo, con focus sulla gestione della gratificazione immediata e sulla costruzione di una routine che favorisca la motivazione a lungo termine.
Non manca un capitolo dedicato all’astinenza e all’ascetismo, con tutte le indicazioni per percorrere questi step in totale autonomia.
Marketing e comunicazione: perché è rilevante
Per i professionisti del marketing e della comunicazione, L’era della Dopamina – La Guida Pratica rappresenta un’opportunità preziosa per comprendere il comportamento dei consumatori in un’epoca dominata dai sempre più frequenti e immediati stimoli digitali. Attraverso una lettura attenta e applicata il libro aiuta a sviluppare un approccio più consapevole nella creazione di contenuti e strategie, evitando di cadere nelle trappole dell’overload informativo e imparando a dosare i trigger dopaminici per aumentare l’engagement in modo etico e sostenibile.

Cosa ho imparato? Conoscere, comprendere e governare l’equilibrio dopaminergico è assolutamente fondamentale per il proprio equilibrio psicofisico.
Frase da ricordare: Le buone azioni precedono i buoni sentimenti
Superpoteri: imparerai come le attività ormetiche possano sfruttare il dolore per resettare i circuiti della ricompensa.
Infine, a chi è adatto questo libro?
Il target è ampio e trasversale.
- Professionisti del marketing digitale: per affinare la gestione dell’attenzione e progettare contenuti più equilibrati.
- Imprenditori e manager: per ottimizzare la produttività e migliorare il benessere aziendale.
- Studenti e giovani lavoratori: per apprendere strategie efficaci di gestione del tempo e concentrazione.
- Chiunque voglia ridurre una dipendenza: di qualsiasi genere.
