“Ciao”, “Salve” e “Buongiorno”.
No, non sto citando la celebre frase del film “The Truman Show” ma l’ultimo libro di Vera Gheno che torna in libreria con un libro edito da Franco Cesati.
Galateo della Comunicazione è una guida, a tratti anche dizionario, per aiutarci a comunicare e a rapportarci con altre persone-utenti sia online che onlife.
Galateo: un insieme di norme di buona comunicazione.
Ammetto che, ogni tanto, mi capita di cercare su Google “galateo della tavola” perché non ricordo mai la posizione del bicchiere dell’acqua rispetto a quello del vino (ndr. L’acqua va alla sinistra del vino). In generale, sono sempre stata curiosa delle regole di galateo ma non ho mai pensato alla sua definizione.
Vera Gheno, sociolinguista specializzata in questioni di genere, inclusività linguistica e comunicazione digitale, inizia il suo nuovo libro proprio così, riprendendo la definizione di galateo: “Complesso delle regole relativo alla buona creanza, alla buona educazione”.
A partire da questa definizione, l’autrice ci guida lungo un percorso in grado di farci comprendere la complessità comunicativa e relazionale che potremmo vivere giornalmente.
Il galateo infatti, non vale solo quando ci si siede a tavola ma anche se dobbiamo:
- presentarci
- inviare una email di lavoro
- partecipare ad una riunione
“Galateo della comunicazione” non si propone come un libro sulle buone maniere ma come un vademecum per educare alle relazioni e alla convivenza delle differenze al fine di diventare persone che si trovano a proprio agio in ogni ambito e contesto linguistico.
Qual è il modo corretto di firmare?
Volendo considerare il galateo come un “insieme di norme per vivere al meglio come membri della società umana” diventa importante anche il modo in cui ci presentiamo.
Noi esseri umani non ci presentiamo e non comunichiamo solamente con le parole ma anche con i gesti, lo sguardo, l’abbigliamento, la postura ecc. Parole e azioni rappresentano un vero e proprio biglietto da visita.
In generale è corretto presentarsi nome + cognome questo perché il centro della nostra identità è il nome, almeno in Italia. Le parole infatti hanno una loro rilevanza nella definizione della nostra identità; questo è reso ben chiaro dall’autrice anche nel libro “Chiamami così” (leggi la recensione sul nostro blog) dove dice che se è vero che la nostra è una società basata sulla parola è necessario garantire alle varie identità di autonominarsi, essere nominati nella maniera corretta.
“Non esistono persone che abbiano lo stesso idioletto – ecco la definizione della Treccani – lo stesso insieme di caratteristiche linguistiche, lo stesso numero di parole, lo stesso corredo linguistico”.
Nel libro vengono dati anche alcuni insight interessanti riguardanti il vocabolario base dell’italiano. Ad esempio:
- 2.000 parole del lessico fondamentale (compongono il 90% dei nostri discorsi quotidiani);
- 2.500 quelle del lessico di alto uso (che sono tra il 6-8% dei nostri discorsi);
- 1.900 sono quelle appartenenti al lessico di alta disponibilità (che non usiamo spesso ma che sentiamo continuamente nominare sui mezzi di comunicazione di massa).
Lascio a te scoprire alcuni esempi che l’autrice da per ogni categoria di parole.
Nella comunicazione, le parole che contano per la reputazione.
Oggi è necessario fare attenzione alle parole che si utilizzano, specialmente online, perchè è importante tenere in considerazione la propria reputazione, specialmente in ambito professionale.
In conclusione questo libro, parte da un assunto “non possiamo non comunicare”. Nella società in cui viviamo dove la considerazione e/o reputazione di ogni individuo è diventata un capitale fino a ritenere imprescindibile il dover curare il modo in cui ci si presenta, relaziona e interagisce con gli altri, è importante imparare il modo in cui comunicare e porsi in ogni situazione.
Vera Gheno affronta tre argomenti chiave che, tutti gli studenti che si affacciano al mondo del lavoro e i professionisti dei più disparati ambiti lavorativi, dovrebbero conoscere e affrontare:
- le pratiche quotidiane per la convivenza;
- la comunicazione rispettosa;
- Il sapersi identificare e relazionare online.