Un altro libro sulla leadership? Si, ma aspetta, questo testo è diverso, e se mi concedi 5 minuti di tempo te lo posso spiegare.
Concordo con te: si sente parlare di leadership tantissime, forse troppe volte e spesso senza una corretta concezione di cosa significhi veramente. Ecco perchè questo libro mi ha incuriosita, perchè volevo andare a fondo per non essere l’ennesima persona a discuterne in modo superficiale. Ed è stata una piacevole scoperta, oltre che un’esortazione a mettermi in gioco con responsabilità.
Tutti sono potenzialmente chiamati ad essere leader nella vita, quindi partiamo!
Secure Base Leadership
La figura del leader che si delinea in questo libro è quella di una persona in grado di infondere fiducia e senso di protezione, trasmettendo allo stesso tempo la forza e l’energia per osare e correre rischi, abbracciare le sfide per progredire a livelli superiori di noi stessi. Questo è il Secure Base Leader.
Come ci si arriva?
Un lungo percorso conduce al perfetto equilibrio tra daring – ricerca del rischio, incitamento all’esplorazione – e caring – protezione e sicurezza (fattori che devono essere entrambi presenti nella figura del leader).
Un percorso che dura una vita perchè scopriamo che tutte le nostre esperienze, anche quelle fatte durante la nostra infanzia, hanno un impatto sul nostro essere Leader “Secure Base”.
Ogni evento è un tassello che ci permette di aumentare o diminuire la nostra propensione ad infondere sicurezza e contemporaneamente condurre gli altri verso l’assunzione di rischi, ed è normale che sia così. La cosa più bella è che gli autori ci insegnano a lavorare sulla nostra consapevolezza, aiutandoci prima a capire a che punto siamo rispetto alle nostre esperienze, per assumerci la responsabilità di condurre gli altri verso la vetta.
Nel testo viene spesso usata la metafora dello scalatore, dove il leader è l’assicuratore, ovvero colui che tiene saldo chi sta affrontando la salita: è presente, tiene la cima, è pronto ad intervenire quando serve, ma non si sostituisce a chi la montagna la deve scalare, bensì stimola e incita a compiere il passo successivo.
Il libro è una guida, un percorso anche introspettivo, che ci aiuta a costruire le basi sicure per diventare a nostra volta basi sicure e trasformare i gruppi che vivono della nostra influenza (aziende e famiglie) in altrettante basi sicure: un circolo virtuoso che si autoalimenta.
Siamo consapevoli che il viaggio non è lineare, ma ogni fase ci porta ad un livello più alto.
Tutti possiamo essere Secure Base Leader?
Sì, se si è disposti a creare connessioni mettendosi in condivisione emotiva tra le persone. Serve una forte volontà per spronare se stessi e gli altri a vedere e raggiungere ciò che va oltre le normali aspettative, anche quando è difficile.
Ed è proprio per superare i momenti più difficili che questo testo può diventare un prontuario: con domande, esercizi, riflessioni guidate, ci aiuta a ristabilire il nostro equilibrio care-dare.
Perchè leggere questo libro? Si sta registrando una perdita della dimensione umana nei posti di lavoro e in molti provano il profondo bisogno di sentirsi vivi. L’azienda è un luogo dove potenzialmente le persone possono crescere e prosperare, oppure essere svalutate e quindi svilirsi.
Seguendo i suggerimenti degli autori è possibile essere fautori di un cambiamento. Per questo motivo la risposta è: leggiamo questo libro perchè abbiamo un tremendo bisogno di guide sicure, capaci di umanizzare gli ambienti di influenza, e per farlo si deve iniziare occupandosi della loro umanità.
Tutti lo dovrebbero leggere per scoprire come ciascuno di noi sia chiamato ad essere leader: quando lavoriamo in azienda, quando usciamo con i nostri amici, in famiglia come genitori e fratelli e nelle comunità che frequentiamo.
Il punto di svolta è la leadership, ma in particolare la Secure Base Leadership.