Quanto conta il lavoro? Come si collegano le emozioni e i vissuti della vita privata con la quotidianità del lavoro di gruppo in azienda? Come si svolge l’operato di un consulente organizzativo? Work matters, il nuovo libro di Francesca Cardona, risponde a queste e a tante altre domande sul tema della consulenza organizzativa, del coaching e della leadership aziendale.
Francesca Cardona, consulente organizzativa, executive coach e docente di consulenza e coaching nella tradizione Tavistock, ha raccolto in questo volume tutta la complessità e l’esperienza di una persona e professionista che opera da anni nel ramo della consulenza organizzativa di grandi e piccole aziende. Saranno proprio queste esperienze con varie imprese a mostrare al lettore le difficoltà e le sfide che ci sono dietro al ruolo di consulente.
Personalmente, attraverso le parole dell’autrice sono riuscito a percepire le sue emozioni in ogni vicenda che ha raccontato. Work matters è una risorsa per chi vuole avere insights reali sul mondo della consulenza ed è un libro davvero piacevole da leggere, pieno di opinioni utili per ispirare un approccio differente.
Consulenza organizzativa nelle aziende: a cosa serve?
Come interviene una consulente organizzativa all’interno di un’azienda? Come si relaziona con gli altri individui? Quali sono le sfide e le difficoltà di questo lavoro? La consulenza organizzativa può aiutare individui e organizzazioni a diventare più riflessivi, resilienti e aperti al cambiamento e alla trasformazione.
Da questo punto di vista il ruolo del consulente organizzativo è fonte di grande entusiasmo e ha la possibilità di generare una vera e propria evoluzione, tuttavia questo cambiamento può generare anche ansia e frustrazione nelle persone che lo subiscono. Al tempo stesso il consulente organizzativo ha una grande passione per il proprio lavoro e il desiderio di creare una partnership produttiva con il cliente, ma anche l’ansia di gestire un incontro potenzialmente sterile.
È un rapporto a due facce in cui sia i clienti che i consulenti organizzativi possono provare l’euforia di abbracciare nuove possibilità, così come il timore di dover lasciare luoghi familiari.
Storie di fallimento e vergogna: alcuni esempi di persone
In generale vergogna e fallimento sono due temi di grande interesse nel dibattito contemporaneo anche se rimangono molto spesso insiti nel profondo di ogni individuo a causa della paura del giudizio altrui.
A questo proposito, citando alcune fonti riprese dall’autrice nel libro: “Il confronto con il fallimento può perseguitarci internamente, ma raramente se ne parla con gli altri. La vergogna produce un senso di inferiorità in un contesto in cui solo i forti sembrano sopravvivere e la vulnerabilità non è accettata”.
Quali conseguenze emotive può avere una persistente sensazione di vergogna nell’ambiente di lavoro? Come queste emozioni si collegano a vulnerabilità individuali e a dinamiche organizzative distruttive? Cosa succede in caso di fallimento? Francesca Cardona ci parla delle 3 differenti storie vissute da Martin, Joe e Louisa.
Come scoprirai leggendo questo capitolo, i 3 racconti avevano in comune un aspetto: vergogna e fallimento erano molto legati alla propria esperienza personale. Questo testimonia ancora una volta come il background di ognuno di noi abbia impatto sia sulla vita personale che sulla vita lavorativa.
Nel testo è interessante notare come la vergogna non colpisce solo l’individuo ma anche l’azienda. “È la possibilità di vergognarsi che porta le organizzazioni ad agire troppo in fretta e a sbarazzarsi della “mela marcia” senza riflettere; ed è la vergogna di essere vista fare qualcosa di sbagliato o essere vissuti come inadeguati che contribuisce al crollo della sicurezza di sé e della competenza negli individui coinvolti”.
Come gestire la vergogna sul lavoro? Per rispondere a questa domanda riprendo un altro passaggio fondamentale: “La sfida per le organizzazioni e gli individui è quella di passare dalla vergogna persecutoria alla vergogna depressiva, accettando la vergogna come un ingrediente inevitabile della complessità della vita organizzativa: essere in grado di provare vergogna senza crollare sotto lo sguardo di altre persone”.
Nelle storie di fallimento e vergogna, la consulenza ha un ruolo fondamentale in quanto si pone come alleato di tutte quelle persone che hanno il desiderio di gestire i propri sensi di colpa e disperazione senza incolpare gli altri.
Recensione del libro Work matters: perché leggerlo
In questa recensione del libro “Work matters” vorrei mettere in luce alcuni dei motivi per cui l’esperienza di Francesca Cardona può essere un plus. Come professionista infatti offre risorse e tantissime riflessioni interessanti sul ruolo del consulente organizzativo in azienda. Pubblicato dalla casa editrice Ayros, “Work matters” è una risorsa utile in quanto:
- Ogni capitolo parte da esperienze e casi vissuti in prima persona dall’autrice/consulente. Questo è un modo per vedere quali sono le sfide, le complessità e le opportunità che si presentano durante un lavoro di consulente organizzativo.
- Man mano che sfoglierai le pagine del libro, avrai una visione psicologica interessante del mondo della consulenza. La verità è infatti che in queste situazioni ti ritroverai con personalità differenti e, molto spesso, la figura del consulente organizzativo sarà vista in malo modo, quasi come di intralcio al proprio lavoro in azienda.
- Quali risorse servono per gestire al meglio la relazione tra cliente e consulente? Leggendo “Work Matters” avrai modo di entrare nel vivo di questo rapporto lavorativo e di scoprire quali dinamiche lo caratterizzano.
Sei un consulente o un coach che opera in contesti aziendali? Stai pensando di intraprendere un percorso da consulente organizzativo? O semplicemente ti interessa il settore del coaching e della consulenza aziendale? Work matters è il testo di cui ti consigliamo la lettura! Continua a seguire il nostro blog e resta aggiornato su:
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A chi è consigliato? A chi vuole scoprire da vicino e toccare con mano il lavoro da consulente per le aziende. “Work matters” è una guida per chi vuole comprendere più da vicino la dimensione psicologica della vita da consulente organizzativo. Imprenditori, manager e consulenti possono trarre riflessioni e insegnamenti dall’esperienza dell’autrice e cominciare a cambiare approccio sul lavoro.
Quanto è pratico? Nel volume troverai storie ed esperienze vissute dall’autrice come professionista nel settore della consulenza. Da ognuna di queste potrai apprendere e trovare ispirazione per agire e cambiare qualcosa nella tua vita.
