Se nel giugno del 2019 non eravate a Riccione per lo Sport Digital Marketing Festival, posso dire che vi siete persi un grande evento. Per fortuna Arianna Ioli, copywriter e content manager del Festival, ha racchiuso in un libro le testimonianze e i casi degli esperti che si sono alternati sul palco.
Siete pronti a scendere in campo?
Nel libro Sport Digital Marketing vengono raccontati i metodi, le tattiche e gli strumenti che esperti di comunicazione e sport hanno adottato per costruire e promuovere l’immagine di società sportive ed atleti sul web.
Lezioni pratiche e strategie di digital marketing vengono raccontate direttamente dai protagonisti del Festival. Ogni paragrafo di questo libro può rappresentare un punto di partenza o uno strumento di crescita da applicare alla comunicazione e al mercato dello sport. Dalle squadre alle associazioni fino ad arrivare ai giocatori, tutti possono trovare nel libro di Arianna Ioli, uno spunto che fa al caso proprio.
Storytelling e content marketing, argomenti di apertura del libro, danno sicuramente una panoramica completa per imparare a coinvolgere i tifosi e migliorare la gestione delle realtà sportive. Nuovi trend, player del mercato e trasformazione dell’atleta in brand ed influencer completano i temi trattati nel libro.
Punto di forza sono le testimonianze degli attori del panorama sportivo nazionale ed internazionale. Tom Schreurs, ex responsabile social della squadra olandese FC Twente ha raccontato in che modo ha aumentato la vendita di biglietti delle partite grazie all’implementazione di una campagna di marketing. Volendo giocare in casa invece, possiamo prendere come esempio la case history di Enrico Bertoni, responsabile dell’area digital del Modena Volley che ha raccontato la trasformazione e la strategia di comunicazione per la squadra e l’intera società.
A chi si rivolge? Ad esperti di comunicazione, a chi è curioso di scoprire quali sono le logiche che si nascondono dietro la comunicazione sportiva e ad atleti che vogliono imparare a fare un po’ di personal branding.
È da avere in libreria? Nonostante ormai siano passati più di due anni sì, è da avere in libreria. È sempre utile prendere spunto da esperti e esperienze passate. Non significa che non siano più attuali.