Cosa c’entrano Social e Filosofia?
Leggere e studiare il passato per comprendere meglio l’attualità. Quante volte ci siamo chiesti l’utilità di studiare filosofia, nei lunghi pomeriggi passati con il capo chino sui libri, alle superiori?
Cosmo digitale e cosmo reale: più connessi di quanto sembri
Francesco Pietrobelli con Social Media Stoicism ci dimostra quanto gli scritti di Stoici come Seneca e Marco Aurelio possano portarci a ragionare su come il cosmo digitale influenzi il cosmo reale e viceversa, fino a comprendere che il cosmo in realtà è uno solo. In questo viaggio serve una guida e questo libro è sicuramente uno stimolo per aprire la mente e capire perché la frase “i social hanno rovinato il mondo” è errata. Non è infatti il mezzo ma il modo in cui viene utilizzato, spesso senza una vera preparazione e senza pensiero. Quando apriamo Instagram lo facciamo per “riposare” la mente e invece ci troviamo davanti a una serie potenzialmente infinita di stimoli e informazioni che potremmo non essere pronti e reattivi a cogliere realmente come tali, rischiando di prendere per vere fake news o informazioni parziali.
I filosofi stoici, pur essendo lontanissimi dall’era digitale, ponevano problemi che risultano, letti con occhio critico, profondamente attuali come l’influenza che altre persone (anche sconosciute) possono avere su di noi, l’informazione, l’inclusione, l’educazione fino alla sessualità.
In conclusione
Social Media Stoicism non è un libro di marketing in senso stretto ma è una lettura utile e stimolante per chiunque lavori in ambito social (e non solo). Se pensate di trovare un elenco di consigli su come vivere in maniera corretta il mondo digitale rimarrete delusi, ma prendendo in prestito alcune parole del libro: “Come ci ricorda Platone, tramite le parole di Socrate, il filosofo è come una levatrice, che non partorisce al posto della donna incinta, ma l’aiuta a partorire”. Il modo in cui usiamo i social sia da utente sia da marketer può portare il cosmo virtuale a essere più etico e giusto, ma ognuno deve fare almeno un piccolo passo in questa direzione. La lettura di questo libro è sicuramente un ottimo inizio.
A chi è rivolto? Chiunque utilizzi i social media, per lavoro o per svago.
Quanto è pratico? È prettamente teorico, la pratica viene lasciata al singolo.
È da avere in libreria? Sì, per approcciarsi al mondo digitale nella maniera più corretta possibile.