Hai mai pensato a quanto sia complesso il lavoro di un marketing manager oggi? Con tecnologie in evoluzione e consumatori sempre più esigenti, il ruolo del marketing manager non è mai stato così cruciale… e sfidante. Giorgio Soffiato, con “Professione Marketing Manager” ci porta dietro le quinte di un mestiere affascinante e spesso incompreso.
Giorgio Soffiato non è solo un autore, ma una figura poliedrica che unisce il mondo accademico con quello imprenditoriale. Fondatore dell’agenzia Marketing Arena, con un team di oltre 50 professionisti e clienti di prestigio, Soffiato è anche docente presso istituzioni internazionali come il Trinity College di Dublino e la SDA Bocconi.
Questo mix di esperienza pratica e accademica si riflette nel suo libro, che mira a collegare teoria e applicazione, offrendo modelli concreti per il marketing contemporaneo.
In questo libro, il suo obiettivo è chiaro: elevare il marketing, restituendogli il ruolo di disciplina strategica e multidisciplinare, non limitata alla mera generazione di risultati immediati. Come lui stesso afferma, il marketing deve tornare ad essere uno strumento di creazione di valore a lungo termine, basato su una comprensione profonda delle persone e del contesto.
Ma di cosa parla esattamente “Professione Marketing Manager”?
Il libro è diviso in cinque capitoli, ognuno dedicato a un aspetto fondamentale della professione.
Si parte con la “solitudine del marketing manager”, una riflessione sulle sfide quotidiane e sulla complessità di questo ruolo. Si passa poi al valore del brand e al rapporto con il mercato, affrontando temi come lo storytelling e la costruzione della comunità di marca. Il cuore del libro, tuttavia, risiede nel messy marketing framework un modello pratico per affrontare la complessità del customer journey moderno, e si conclude con approfondimenti su B2B, CRM e intelligenza artificiale.
Ogni capitolo è arricchito da interviste a professionisti di spicco come Cristina Fogazzi (fondatrice di VeraLab, conosciuta come l’Estetista Cinica), Fabio Schirripa (Zenadent) e Giulia Berta (responsabile comunicazione di Distillerie Berta).
Marketing Manager: le sfide della professione
Il libro si apre con un primo capitolo che potremmo definire di “riscaldamento”, una riflessione intima sulla “solitudine del marketing manager”.
Soffiato descrive con precisione le difficoltà quotidiane che questa figura affronta: non si tratta solo di creare strategie, ma di difenderle, coordinarle e misurarle, spesso in contesti aziendali che non comprendono appieno il valore del marketing.
Ti è mai capitato di dover giustificare il budget? Difendere una strategia che pochi comprendono? Misurare risultati in un contesto caotico? Soffiato descrive perfettamente queste situazioni, offrendo al lettore strumenti per affrontarle.
Il Piano Marketing
Secondo uno studio di CMO Survey, solo il 40% delle aziende ha un piano di marketing ben definito e condiviso internamente.
Soffiato ci ricorda quanto invece sia fondamentale tornare alle basi: analisi del mercato, obiettivi chiari, strategie coerenti e monitoraggio continuo. Non si tratta solo di seguire la moda del momento, ma di costruire una visione di lungo termine.
Il secondo capitolo, dedicato a “mercati, marche e persone”, pone proprio al centro il valore del brand. Qui, Soffiato sottolinea come costruire una marca solida sia un investimento a lungo termine, necessario per distinguersi in un mercato sempre più affollato. I casi riportati, come quello di VeraLab, dimostrano come una narrazione coerente e una promessa mantenuta possano trasformare un’azienda in un punto di riferimento per il pubblico.
Secondo l’autore invece molte aziende si sono votate al “Dio delle vendite”, dimenticando che costruire un brand forte è essenziale per generare fiducia e successo sostenibile.
Messy Marketing Framework
Uno dei punti di forza di questo libro è l’introduzione di framework.
Tra questi spicca il messy marketing framework che guida il marketing manager nella definizione di strategie digitali, partendo dall’analisi del customer journey e delle user personas. Basato sul concetto di messy middle di Google, questo approccio permette di affrontare la complessità del comportamento dei consumatori, superando il tradizionale modello del funnel.
Non mancano poi approfondimenti sulle leve del marketing digitale: SEO, content marketing, advertising ed email marketing. Ogni argomento è accompagnato da modelli pratici, perfetti per chi desidera un approccio metodico.
Un aspetto particolarmente interessante è la trattazione della Search Generative Experience, un tema attualissimo legato all’intelligenza artificiale. Soffiato inoltre spiega come le aziende possano adattarsi a un futuro senza cookie, puntando su strategie basate sui dati di prima parte e su contenuti realmente utili per i consumatori. Anche l’influencer marketing trova spazio nel libro, con un’analisi dettagliata dei content creator e del loro ruolo nella costruzione di campagne credibili ed efficaci.
Tra B2B e Intelligenza Artificiale
Il libro termina infine con una riflessione sul futuro del marketing, esplorando l’uso dell’intelligenza artificiale e le sfide del marketing B2B. Soffiato evidenzia come il marketing B2B richieda un approccio diverso rispetto al B2C, con un focus maggiore sull’educazione del cliente e sulla gestione di processi decisionali complessi.
3 Concetti chiave da portare a casa
In sostanza il libro invita i professionisti a superare la logica del breve termine, spesso limitata a metriche come conversioni e vendite, per riportare il focus su ciò che conta davvero: il valore del brand, la qualità del prodotto e il rapporto con le persone.
Questi sono quindi i 3 concetti chiave che ti porterai a casa leggendo “Professione Marketing Manager”:
- il marketing deve essere più di un insieme di tattiche: è una scienza sociale che analizza comportamenti umani e dinamiche culturali. Non si tratta solo di generare vendite, ma di costruire relazioni significative. Questo richiede uno sguardo più ampio. Comprendere i bisogni umani, le tribù digitali e le dinamiche culturali è la chiave per ogni strategia di successo. Non è solo questione di tecnologie, ma di empatia e comprensione.
- Il marketing deve bilanciare il breve e il lungo termine. Nel libro, Soffiato mette in guardia contro l’ossessione per i risultati immediati richiamando il modello di Binet e Field, che suggerisce di destinare il 60% del budget al branding e il 40% alle vendite
- “la marca è una promessa al mercato, ma il prodotto deve essere all’altezza di mantenerla”. Questo significa che, senza un prodotto di qualità, ogni sforzo di marketing è destinato a fallire nel lungo periodo.
In un panorama dove il marketing rischia di essere ridotto a numeri e KPI, Giorgio Soffiato vuole riportare il marketing a una dimensione più nobile e alta, ricordandoci che il marketing è molto di più: è strategia, sociologia e creazione di valore.
Ho apprezzato molto il libro e credo che “Professione Marketing Manger” meriti senza dubbio un posto nella libreria di ogni marketing manager, consulente o freelance che desidera comprendere il marketing contemporaneo e prepararsi alle sfide future.