Ti sei mai chiesto qual è il modo più efficace per promuovere la tua attività, per attirare clienti o per creare nuove opportunità di lavoro? La risposta è scontata, o forse no. Il web.
Nel mondo digital tutti sono intenti a fornire strumenti e metodi per ottenere risultati rapidi con poco sforzo anche se questo risulta essere un inganno per questo settore. Gli autori di questo libro hanno risposto al bisogno, di professionisti e non solo, di affrontare la promozione della propria attività e della propria persona in un mondo sempre più digitale e connesso.
Perché costruire un progetto per il personal branding?
Partiamo dal caso inverso.
Cosa significa non promuoversi? Significa “ridurre il proprio potenziale di sviluppo, la possibilità di creare nuove relazioni […] e di ridurre le proprie occasioni di profitto”.
Valentina Calabrese, Digital advertising specialist presso Studio Cappello, in collaborazione con Giuliano Trenti, esperto di neuromarketing e autore del libro Neuromarketing applicato (Leggi qui la recensione scritta da Luana sul nostro blog), hanno dato vita ad una guida per tutti coloro che vogliono utilizzare le piattaforme social e web per far crescere il proprio brand.
Costruire il personal branding aiuta non solo a crescere come professionista ma anche e soprattutto diventare interessanti per il proprio pubblico. Sfruttare consapevolmente il potenziale del mondo digitale per la crescita della propria attività o del brand.
Come aumentare la visibilità sui social?
In questo libro non si parla solamente del perché fare personal branding ma anche e soprattutto del come. Gli autori non fanno un elenco di ingredienti con la formula per arrivare al successo ma vogliono semplificare i processi per raggiungerlo.
Aumentare la visibilità sui social è un processo lungo, devi studiare e studiarti. Tra le fasi che è necessario studiare e che vengono dettagliatamente descritte nel libro ci sono:
- il posizionamento;
- l’analisi del contesto e del target;
- il pricing;
- l’analisi e la costruzione del proprio brand.
Oltre ai passaggi fondamentali, gli autori analizzano anche i principali strumenti digital per aiutare a capire come utilizzarli anche al fine di promuoversi. Tra questi troviamo:
- i social;
- il sito web;
- le newsletter;
- i motori di ricerca ecc.
Gli autori tendono a specificare che la sfida più difficile per un professionista è quella di “esibire il proprio cervello e il proprio sapere”, ecco perché oltre a tutti gli strumenti che ci fanno scoprire e ci spiegano nel libro bisogna ricordarsi che nell’attività di self-marketing è importante riuscire ad intrattenere.

In conclusione, l’obiettivo del libro è sicuramente quello di farci entrare nel mindset corretto, quello che ci permette di creare una buona attività di promozione di noi stessi, della nostra professione e dei nostri servizi, attraverso l’analisi dei dati e la gestione dei contenuti.
Il libro scorre veloce, è immediato. I casi di successo, le road map ideali da seguire fino ad arrivare alla creazione dei contenuti su base neuroscientifica offrono molti spunti su cui riflettere e sui cui esercitarsi.
Ti confesso che ho letto questo libro mettendoci meno tempo di quello che in realtà gli autori consigliano soprattutto per gli esercizi che trovi. Una buona pratica sarebbe, per te che deciderai di leggerlo, quella di “seguire” le tempistiche degli esercizi consigliati. Ad esempio, prenditi il tempo di fare le 10 domande ad un campione di persone che ritieni utili per comprendere il tuo lavoro (ndr. “Le dieci domande per il successo”).
Non importa che tu sia un imprenditore, un professionista o un appassionato del mondo digital, ti consiglio questo libro se vuoi raggiungere dei risultati promuovendo la tua professione o se semplicemente desideri utilizzare le piattaforme digitali a disposizione nel mondo di oggi.
