È dai casi di successo che si trae ispirazione ed è questo il caso di questo libro che, in poche pagine, ma ricche di spunti narra la storia di Barilla partendo da Pietro Barilla che ha vissuto dall’inizio alla fine della sua vita le vicissitudini della sua Azienda dopo la fondazione del nonno Pietro. L’autrice Annarita Briganti, narra fedelmente la meravigliosa storia di questa famiglia, la loro grande lungimiranza, il rispetto per le persone prima di ogni cosa e la coesione negli affari.
La famiglia e la cultura come fondamento del brand
“Famiglia, lavoro, arte, cultura, comunicazione e qualità: questa storia, che come tutte le grandi storie imprenditoriali s’intreccia con la sua epoca, parla di questo”. È così che l’autrice ci introduce alla Famiglia Barilla e ci accompagna nel viaggio da Pietro e i suoi figli: Guido, Luca e Paolo, attualmente agli apici della grande azienda italiana.
Guido Barilla è il Presidente del gruppo, Luca e Paolo i vicepresidenti, insieme, dice l’autrice “sono uniti dalla voglia di nutrire il futuro” e sono voluti rimanere un’Azienda di famiglia non quotata in borsa. Si capisce, pagina dopo pagina, quanto sia preziosa per loro, quanto sia importante crescere e collaborare insieme, portando avanti un business che si proietta costantemente nel futuro, assecondando le necessità delle persone oggi e senza mai dimenticare cosa sono stati e come sono diventati Barilla.
Un altro importante cardine è decisamente la cultura, tant’è che nel libro, di cui riporto anche la bellissima citazione estrapolata sapientemente dall’autrice e il suo editore, se ne parla per un intero capitolo.

Pietro Barilla dice che è la cosa più trascurata dagli imprenditori e spesso anche dai politici. Non le attribuiscono valore perché sembra lontana dal business e, invece, è una risorsa incredibile. E non va mai dimenticata per intraprendere un viaggio così importante come quello di essere punto di riferimento nel territorio prima e nella vita economica dell’Italia poi.
Ed è grazie a questi due grandi pilastri che Barilla rimane iconica per noi “Dove c’è Barilla c’è casa” è l’emblema dello studio attento delle persone, negli anni, in ogni evoluzione, frutto dell’amore per la famiglia e la voglia di essere immersi nella cultura a tutti i livelli.
Il rispetto per le persone e per il Pianeta
Sono due aspetti che mi hanno decisamente colpita, nulla lasciato al caso, Guido Barilla, si legge nel libro, in una sua intervista del 2017 dice:
“Mangiare meno, mangiare meglio, mangiare tutti”.
E su questa filosofia aziendale, sulla sostenibilità e l’efficientamento industriale, continuano a lavorare costantemente adottando best practice e preoccupandosi, per primi, delle sorti del Pianeta.
È pur sempre un’Azienda che produce in tutto il mondo e il suo impatto non è leggero ma Barilla lavora perché ci sia uno sviluppo sostenibile continuo perché ha chiaro il suo impatto sulle persone e sul Pianeta.
Ed è così che viene sostituito l’olio di palma, nel 2016, per migliorare il prodotto e la nutrizione. Ed è così, anche che arriva la pasta bio-organic, 100% grano duro proveniente dalle coltivazioni biologiche.
E non solo, bisogna leggere le pagine dell’autrice per comprendere con quanto impegno, giorno dopo giorno, ci si dedica nel rispetto di tutti noi. Per me, sinceramente, un fantastico esempio che dovrebbe raccontare ancora di più quanto si può sostenere un business nel rispetto della di tutti noi, fin dov’è possibile.

È un libro adatto a chi non ha paura di capire, una volta di più, che dietro ad Aziende che vincono la sfida del tempo e dell’evoluzione, non c’è fortuna, non c’è impazienza ma solo impegno, passione e perseveranza e un’infinità di consapevolezza di ciò che si sta portando avanti.
L’autrice ha il dono della sintesi che permette di chiudere il libro sentendosi ricchi e, se vogliamo, orgogliosi. Perché il Made in Italy è un marchio da sé e dimentichiamo spesso di vivere in un Paese che ha visto nascere Imprese, non solo intese come Aziende produttive, pazzesche che risuonano in tutto il resto del mondo e che ci hanno resi carismatici e attraenti per tutta la popolazione mondiale.
In poche ore, parola dopo parola, si sente casa ancora una volta, gli occhi si inumidiscono al pensiero della bimba con il gattino pensando a quanto ero piccina e con una vita tutta da vivere, e si sente di far parte di una cultura incredibile, la nostra, quella italiana.
