La finanza è una componente cruciale delle nostre vite, ma quanti di noi veramente la comprendono appieno? In un mondo sempre più complesso è essenziale avere una buona cultura finanziaria per prendere decisioni informate sulla gestione dei nostri soldi.
Che ne è ho fatto dei miei soldi è il libro di Marco Lo Conte – responsabile del team di social media del Sole 24 Ore ed esperto di economia, finanza personale e previdenza – che offre una panoramica dei comportamenti che noi italiani adottiamo quando si tratta di gestione del patrimonio, della scarsa cultura finanziaria e delle problematiche che derivano dalla “cultura del risparmio”.
La cultura finanziaria in Italia
L’Italia non brilla per la sua cultura finanziaria. Secondo un’indagine del 2015 condotta dall’OCSE, l’Italia si è classificata al 63° posto su 148 paesi in termini di conoscenza finanziaria.
Solo un terzo dei cittadini italiani conosce le nozioni finanziarie di base, come l’inflazione, la diversificazione e i rendimenti. Questo livello di conoscenza è molto inferiore rispetto a paesi come la Germania e la Danimarca, dove più del 60% della popolazione ha una buona comprensione dei concetti finanziari di base.
L’educazione finanziaria è fondamentale per prendere decisioni informate sulla gestione dei risparmi, degli investimenti e delle pensioni. Dovrebbe essere considerata alla stregua dell’educazione sanitaria o stradale, contribuendo al benessere generale della società.
In particolare, l’investimento previdenziale offre un’opportunità unica per costruire un futuro finanziario stabile. È come costruire mattoni, pilastri e finestre per la nostra casa futura.
Educazione finanziaria e digitalizzazione
All’interno del libro vengono offerti alcuni consigli pratici per aiutare i più piccoli a costruire una alfabetizzazione finanziaria. Un esempio? La paghetta, per insegnare non solo a risparmiare ma a ripartire il proprio denaro in base alle diverse esigenze.
Spesso si trascura l’aspetto più potente a disposizione dei giovani: il tempo. Chi ha dai 15 ai 25 anni ha a disposizione un periodo estremamente lungo per far crescere i propri risparmi.
La crescita del denaro attraverso i tassi di interesse composti può trasformare anche piccole somme in una cifra significativa nel corso degli anni.
È importante quindi far capire ai giovani il valore del tempo nell’accumulo del patrimonio.

L’educazione finanziaria in Italia è una sfida che richiede un cambiamento culturale e educativo. È essenziale che il sistema dia più spazio alla formazione finanziaria.
Che ne è ho fatto dei miei soldi si pone lo scopo di evidenziare i problemi derivati dalla scarsa educazione finanziaria e di “curare lo stress” offrendo le nozioni necessarie ad affrontare il tema. A mio parere riesce bene nell’intento di spiegare le criticità, purtroppo non propone soluzioni reali o strumenti concreti per risolvere effettivamente il problema.
La domanda che rimane aperta è: Da dove inizio?
Consiglierei dunque la lettura a chi è a corto di informazioni sul tema.
Per chi vuole avere invece un focus più approfondito, consiglio di leggere gli articoli di Marco Lo Conte su Il Sole 24 Ore.
