L’importanza di leggere
Imparare a leggere è uno dei primi grandi traguardi della nostra vita scolastica. All’inizio si tratta solo di decodificare parole su una pagina, ma crescendo, e con il tempo, si capisce che leggere vuol dire acquisire una competenza che ci permette di comprendere, interpretare e navigare nel mondo.
La lettura è il ponte che collega la conoscenza al pensiero critico: infatti studiamo sui libri, e non su tiktok. Un motivo ci sarà no?
Leggere è più di un semplice esercizio meccanico
Leggere non deve essere solo un esercizio tecnico. La comprensione del testo è il vero obiettivo, una capacità che ci consente di trarre significato da ciò che leggiamo. Jennifer Serravallo, con il suo libro “La grande guida delle strategie di lettura – Parte prima”, offre un approccio innovativo per insegnare la lettura in modo che vada oltre la mera decodifica. Le sue strategie mirano a sviluppare il coinvolgimento, la motivazione e la capacità di comprendere profondamente i testi, un aspetto cruciale non solo per i bambini.

Un’alfabetizzazione in crisi: il contesto italiano
Secondo un articolo pubblicato dal Sole 24 Ore a dicembre 2024 (lo trovi qui), l’Italia si trova ad affrontare un problema allarmante: il 28% degli italiani è considerato analfabeta funzionale. Questo significa che, pur sapendo leggere, una parte significativa della popolazione fatica a comprendere testi complessi, analizzare informazioni e utilizzarle in contesti pratici. Questo fenomeno non riguarda solo gli adulti, ma influenza anche il modo in cui i bambini vengono educati alla lettura.
Le quattro aree fondamentali della lettura
Jennifer Serravallo organizza il suo libro in quattro capitoli fondamentali, che affrontano le sfide principali dell’alfabetizzazione:
- Alfabetizzazione emergente e sviluppo del linguaggio. Questo primo capitolo pone le basi per insegnare ai bambini a riconoscere le parole e a sviluppare un vocabolario ricco. In un paese dove si legge poco, questa abilità è cruciale per costruire una solida base di apprendimento.
- Coinvolgimento e motivazione. Senza un interesse autentico, i bambini non si sentiranno incentivati a leggere. Creare un legame emotivo con la lettura è fondamentale per promuovere un rapporto duraturo con i libri.
- Accuratezza. Saper leggere correttamente le parole è essenziale per evitare fraintendimenti. L’attenzione ai dettagli è una competenza che può sembrare scontata, ma che va coltivata attraverso la pratica e il supporto.
- Scorrevolezza. Leggere con fluidità permette di concentrarsi sul significato del testo, anziché sulla decodifica delle parole. Questa abilità, purtroppo, è spesso trascurata anche nei contesti scolastici.
L’attualità del libro “La grande guida delle strategie di lettura” nel panorama italiano
Il libro di Serravallo risponde perfettamente alle esigenze educative attuali in Italia. L’analfabetismo funzionale non è solo una questione tecnica, ma un problema culturale e sociale. Strategie come quelle proposte nel libro possono aiutare gli insegnanti a rendere l’alfabetizzazione una priorità, puntando non solo sul “come” leggere, ma anche sul “perché” farlo.
Leggere bene: un obiettivo per tutti, non solo per i bambini
Imparare a leggere bene non riguarda solo i bambini. Gli adulti, soprattutto i genitori, hanno un ruolo fondamentale nel trasmettere l’amore per la lettura in famiglia. Quando i genitori leggono, dimostrano quanto valore attribuiscono a questa attività, influenzando positivamente i propri figli. Leggere insieme, condividere storie e discutere di libri aiuta a creare un ambiente familiare ricco di stimoli, che favorisce lo sviluppo del pensiero critico e della curiosità.
Investire nella lettura per un futuro migliore
Investire nella lettura significa investire nel futuro. È un impegno che coinvolge scuole, famiglie e società nel suo complesso. Come ci ricorda Serravallo, leggere non è solo una competenza da acquisire, ma uno strumento per vivere meglio, comprendere il mondo e affrontare le sfide della vita con consapevolezza.
La lettura, quindi, non è mai un obiettivo solo per i più piccoli: è una missione per tutti noi. Questo approccio alla lettura può aiutare a costruire una società più consapevole e capace di affrontare le complessità del nostro tempo.

Ma cosa ha a che fare tutto questo con Libri di Marketing?
La scelta di leggere questo libro è arrivata molto prima dell’uscita dell’articolo de Il Sole 24 Ore. Che in Italia il fenomeno dell’analfabetismo funzionale fosse un problema lo vediamo anche noi tutti i giorni quando ci confrontiamo con persone che ci dicono di “non leggere” perché arrivate in fondo ad un libro non ricordano cosa hanno letto o non lo sanno applicare.
Esistono tanti modi, mentre si legge, di annotarsi parti fondamentali da ricordare: dal sottolineare (che aiuta la mente a mettere un immaginario segnalibro) al creare piccoli riassunti (come a scuola o all’università) o utilizzare mappe mentali (affronteremo questo tema più in specifico a breve sul blog!). Ma se il problema è di fondo, le cose sono più complicate.
Sicuramente “non leggere” non è la soluzione, anzi: allenarsi alla lettura è proprio l’unica cosa che si può fare. Ed è importante, se si capisce di aver imparato “a leggere male” porvi rimedio. Soprattutto se si lavora in un campo come quello del Marketing e della Comunicazione dove ogni giorno escono novità. Lo sappiamo che ci sono i video e i tutorial di ormai tutto, ma la lettura di un buon articolo e di un bel libro non verrà mai sostituita da nessun video.
Il libro di Jennifer Serravallo, autrice ed educatrice pluripremiata, riconosciuta per il suo approccio basato sulla ricerca, mirato a fornire agli insegnanti strumenti efficaci per un’alfabetizzazione differenziata e strategica, è un punto di partenza imprescindibile per gli insegnanti e per i genitori che vogliono aiutare i propri figli. È recentemente uscita anche la Parte due della guida, dedicata agli strumenti per approfondire la comprensione e l’analisi dei testi, per sviluppare lettori consapevoli, capaci di analizzare e utilizzare le informazioni in modo strategico.
Noi lo abbiamo letto per aiutare chi ci segue, ama leggere e ha dei figli a fare qualcosa in più per loro: passargli una passione e dare loro gli strumenti per renderla importante e strategica nella loro vita da adulti.