Le persone spesso trovano difficile esprimere idee e risolvere problemi solo con le parole.
I diagrammi facilitano la comunicazione e la chiarezza del pensiero. Questo libro raccoglie gli schemi più efficaci usati da consulenti, accademici, studenti di MBA e leader globali per migliorare il ragionamento e la soluzione dei problemi.
“100 modi per risolvere ogni problema visivamente” è un best seller di culto sin dalla sua prima pubblicazione. Giunto al decimo anniversario, questa edizione speciale include 40 nuovi diagrammi. Triangoli, piramidi, griglie, assi, linee temporali, cerchi, flussi e blocchi sono presentati con suggerimenti pratici per applicarli a situazioni complesse nel lavoro e nella vita quotidiana.
Come ci ricorda l’autore nella prefazione, fin dai primi anni di scuola abbiamo iniziato a comprendere il mondo attraverso le forme: la stella, il cerchio, il triangolo, il quadrato. Una curiosità che ha poi spinto l’autore stesso ad approfondire l’uso di queste forme nel contesto della vita quotidiana, come parte di diagrammi per poterci meglio aiutare a capire il pensiero, le azioni, gli action plan, i comportamenti umani ossia a tratteggiare meglio la realtà e a decifrare la complessità dell’azione umana.
Visualizzare i pensieri e semplificare le strategie
In un contesto sempre più complesso, questo libro aiuta concretamente nella visualizzazione dei pensieri e nella semplificazione delle strategie – per sè stessi, per i colleghi e per le presentazioni a qualsiasi stakeholder – mantenendo la promessa di “risolvere visivamente qualsiasi problema” perché, come mostra il Cono dell’apprendimento, è tre volte più probabile ricordare ciò che vediamo rispetto a ciò che leggiamo.
Dai diagrammi alle forme
Il libro distingue i diagrammi in base alle forme, partendo dai Triangoli (classico elemento del design, in grado di catturare la sequenza 1-2-3 o A-B-C, tanto amata dalle persone di tutto il mondo), passando poi per i Quadrati (“una linea retta può esprimere il tempo o la direzione. Due possono fornire assi orizzontali o verticali. Se si incrociano si ottiene una griglia”) e quindi per i Cerchi. Il Cerchio richiama subito il Cerchio della Vita per la sua straordinaria capacità di semplificare e gestire enormi quantità di dati. La carrellata si chiude poi con le Linee temporali e viste annuali, impeccabili per rappresentare il senso del tempo.
Tra i Triangoli, spicca il Triangolo delle “S”, ottimo tool per superare le obiezioni di vendita.
Sui tre angoli infatti compaiono le tre componenti: Sentire, Sentivo e Scoperto con l’idea di comporre una frase che incoraggi il cliente scettico a riconsiderare le sue riserve e a concludere l’acquisto secondo il modello “Capisco che lei si senta X riguardo all’oggetto Y. Anche io mi sentivo così ma una volta che ho scoperto Z ho capito che il valore era superiore al costo”
Nelle Griglie, la più notoria ed utilizzata nei vari approcci di Project Management è quella della gestione del tempo che suddivide i task su due linee: Importanza (alta vs bassa) e Urgenza (alta vs bassa). In questo modo vengono classificati gli ordini di importanza e impellenza con i quali gestire i “to-do” e, di conseguenza, le action da intraprendere. Eh si, se non è urgente e nemmeno importante, l’unico destino del task è cestinarlo o archiviarlo
Il Cerchio d’Oro (o Golden Circle) tratto dal testo di Simon Sinek (Partire dal Perché) fornisce un’ipotesi sul motivo per cui le persone sviluppano un grado di appartenenza così forte verso certi marchi o certi leader.
Si tratta di uno schema formato da tre cerchi concentrici dove troviamo al centro il Perché, poi il Come e infine – nel cerchio più esterno – il che Cosa.
Nel Cerchio di Sinek la parte valoriale del perché lo facciamo è separata dal come lo facciamo e dal che cosa facciamo esattamente.
Quando le aziende parlano di Cosa fanno e di quanto sono avanzati le loro i prodotti possono avere fascino, ma non necessariamente rappresentano qualcosa a cui vogliamo appartenere. Ma quando l’azienda comunica chiaramente il proprio Perchè, ciò in cui crede e nel suo Perchè riconosciamo ciò in cui anche noi creiamo, allora includiamo quei prodotti o marchi nelle nostre vite.
Questo non è perché sono migliori, ma perché diventano indicatori o simboli dei valori e delle convinzioni che ci stanno a cuore. Quelli prodotti e marchi ci fanno sentire come se appartenessimo al medesimo gruppo e ci sentiamo in sintonia ad altre persone che comprano le stesse cose.
Infine, tra le Linee, la più notoria è la Curva del Miglioramento dell’1% che dimostra come gli effetti dei piccoli miglioramenti si sommano nel tempo. Se ogni giorno ottenessimo un miglioramento dell’1% in un determinato ambito, dopo un anno si avrebbero dei risultati quasi 37 volte migliori. Una analisi matematica di grande rilevanza.
Questo libro è davvero un manuale, nel senso più alto del termine, perché ha un impatto significativo sul modo di sviluppare e presentare le idee, facilitando la comunicazione di intuizioni, processi e azioni, sia visivamente che verbalmente e, in quanto tale, adatto ad un audience vastissima che comprende ciascuno di noi, alla ricerca di modalità visuali ed istantanee per poter sviluppare idee e risolvere problemi.
Ogni volta che bisogna affrontare qualcosa di complesso da analizzare o chiarire, l’uso di questo libro aiuta a trovare una soluzione per ricevere ispirazione, adottare o adattare una forma o un flusso, trasformare la complessità in semplicità e trovare una soluzione facile da ricordare.