Non tutti i libri sono “convenzionali”. È la cosa che più mi piace di questo lavoro come redattrice di Libri di Marketing: scoprire cose e leggere libri che mi ribaltano le prospettive, che mi fanno divorare le pagine, che mi stupiscono (e non è cosa facile con me).

Ecco, questo è un libro che mi ha stupito e che nasce per caso, da un concerto degli Stones del 2022 dove l’autore, Andrea Stoppacciaro, ha un’illuminazione: raccontare la storia di Rolling Stones e di come sono riusciti a rimanere per sessant’anni sulla cresta dell’onda raccontando aneddoti, eventi ed episodi sotto la prospettiva del marketing.

Da qui parte un viaggio, sulle note degli Stones ovviamente, che ci mette di fronte a parallelismi tra il successo della band di Mick Jagger e il mondo del marketing.

Applicare il marketing nella vita di tutti i giorni

Conoscete la Legge dell’Opposto di Al Ries e Jack Trout? Dice che: “se vi battete per il secondo posto la vostra strategia è dettata dal leader”. Abbiamo letto anche noi il libro “La guerra del marketing” e trovate la recensione qui. Ma cosa c’entra con i Rolling Stones? Se avete più di 30 anni sicuramente del dualismo Stones-Beatles avete sentito parlare. In quegli anni gli Stones non si sono messi in coda e adeguati al successo dei Beatles cercando di piacere allo stesso pubblico. Si sono differenziati, hanno puntato su tutti quelli a cui i Beatles non piacevano, hanno creato un nuovo mercato, di nicchia. Cosa c’entra con il marketing aziendale? Quando una azienda entra in un mercato dove c’è un leader forte e catalizzante solitamente la scelta è tra “copiare il leader facendo qualcosa di simile ma meglio” oppure “fare la stessa cosa ma a prezzo inferiore”. Niente di più sbagliato. Bisogna puntare sulle differenze, cercare la nicchia che non compra dal leader e puntare su di loro. Come hanno fatto gli Stones.

Ora capite perchè il libro mi ha stupito? In ogni capitolo trovate un pezzo di storia musicale e un concetto di marketing applicato prima alla band e poi alle aziende di oggi. Questo rende ogni capitolo piacevole da leggere e allo stesso tempo formativo, senza essere “pesante”. Le teorie di marketing applicate ad una grande band con sessant’anni di storia sono facilmente comprensibili e rendono più leggero imparare qualcosa di nuovo.

A chiudere i capitoli ci sono poi i consigli di ascolto, davvero da non perdere. Vi renderanno la lettura ancora più piacevole, fidatevi!

Imparare ogni giorno e non aver paura di cambiare

Sapete quale è stato il mio capitolo preferito? Ha per titolo “il coraggio di cambiare” e inizia con “se il tuo posizionamento iniziale è sbagliato e il mercato te ne suggerisce uno più efficace, abbi il coraggio di cambiarlo”. Perchè mi è piaciuto cosi tanto? Sicuramente perché mi “colpisce” personalmente, ma soprattutto perché gli Stones sono stati bravi a comprendere l’evoluzione del mercato e a seguire la strada che il mercato stesso stava tracciando per loro, per poi diventare leader e innovatori su quel percorso. Perchè ci fanno capire che essere intelligenti, e fare marketing, vuol dire non chiudersi nelle proprie “definizioni” ma ascoltare quello che ci succede intorno e agire.

Mi verrebbe voglia di spoilerarvi ogni capitolo da quanto la lettura mi è piaciuta. Ma dubito che gli autori sarebbero contenti. Per cui con l’invito a correre su Amazon ad acquistarlo e a tenere pronto Spotify, vi lascio con la conclusione degli autori stessi: gli Stones hanno commesso errori, applicato tecniche poco funzionali e addirittura hanno contraddetto loro stessi e i loro valori; questo però dimostra ancora di più che, per quante strade sbagliate si possono percorrere, se si ha la forza di riconoscerlo, di lavorare su se stessi e intraprendere le strade corrette, si può arrivare al successo e mantenerlo.

Cosa ci insegna questo libro? Che il marketing non è noioso, è ROCK. Che si può parlare di marketing applicandolo ad ogni ambito della nostra vita perché, rassegniamoci, tutto è marketing. Che si può sempre imparare qualcosa dagli altri, anche dai loro errori.

Come detto all’inizio questo non è un libro convenzionale. È perfetto per chi ama la musica e la storia delle band (non solo degli Stones), ma soprattutto per chi già mastica il marketing ma vuole impararlo vedendolo applicato da un’altra prospettiva e per chi cerca spunti ed è pronto a trovarli e a metterli in pratica.