Uno dei vantaggi dati dal vivere nel 2021 è quello di poter creare il proprio business impiegando un minor numero di risorse, sfruttando ad esempio il mondo digitale.
Enrico Pisani, offre tutta la sua esperienza sul campo (nel ruolo prima di networker e poi di imprenditore e startupper) in questo suo primo libro. Il suo obiettivo è quello di aiutare i lettori a superare le paure e a creare business, alla cui base ci sono sempre 4 pilastri principali: Posizionamento, Prodotto, Pubblico Ideale ed Esperienza utente.
I 7 shots per creatori di business
Per Enrico gli shots sono le classiche scuse che si utilizzano per non iniziare un business parallelo alla propria attività. I 7 shots sono: capitale, tempo, paura e rischio, conoscenza delle persone giuste, mancanza di competenze, non sapere cosa fare e pensare che è troppo tardi per lanciare il proprio business.
Per affrontare queste scuse, ci si può impegnare organizzando il proprio tempo e pianificando le attività in base alle priorità, non fermandosi davanti alla paura di fare qualcosa ma, anzi, utilizzando quella paura come una spinta in più per raggiungere i propri obiettivi e successi. La chiave diventa quindi sperimentare e sfruttare ogni opportunità, opportunità che possono nascere anche quando si conoscono nuove persone a noi affini.
L’autore invece, fa notare ad esempio che il web e la globalizzazione permettono a chiunque di vendere i propri prodotti/servizi in tutto il mondo e a tutte le persone connesse alla rete, senza avere store fisici. Il più classico degli esempi è quello di Amazon che con un unico store online ha 350 mila dipendenti e un valore di mercato di 430 miliardi di dollari mentre Walmart, l’azienda numero 1 al mondo per fatturato e dipendenti, ha un valore di mercato di 220 miliardi di dollari e 4670 store fisici.
Quando partire con il proprio business?
Lo studio della curva di diffusione dell’innovazione (la curva di Rogers) è lo strumento più utile per comprendere quale strategia adottare per il proprio business. Ogni fase è particolare e perciò bisogna analizzare il momento di mercato (capire se si è in una fase di innovazione o in un mercato già di massa) e il mercato di riferimento (e quindi ad esempio capire se si vuole spingere sul mercato europeo o solo su quello italiano).
Oltre alla curva di Rogers, ci sono altri strumenti di analisi che ci permettono di costruire le nostre idee, seguire i nostri sogni e l’innovazione e diventare attori protagonisti con il proprio business.
In conclusione:
A chi è consigliato? A tutte le persone, giovani in particolare, che hanno interesse nell’aprire una propria attività imprenditoriale e vogliono sfruttare le opportunità del mondo digitale per farlo.
Quanto è pratico? Non è un libro molto pratico. Solo nell’ultimo capitolo vengono indicati al lettore gli elementi e le risposte alle domande di base per poter lanciare il proprio business.
È da avere in libreria? Dipende. Se si è giovani e si vuole aprire un proprio business e comprendere meglio quali siano le sfide e le paure che un imprenditore deve affrontare e superare ogni giorno.