Il Metodo Go-Kart è un libro decisamente unico. Gianni Camisa e Antonio Giangreco, esperti professionisti, sono riusciti a collegare il mondo kart a quello aziendale rendendo questa lettura incredibilmente affascinante.
Il karting è uno sport che raduna milioni di appassionati in Italia e nel mondo per l’adrenalina e il divertimento che si prova durante una corsa. Sono tantissime le persone che, da piccoli o da adulti sviluppano una grande passione per il kart.
Ci sono somiglianze tra una corsa in go-kart e una giornata alla guida di un’azienda?
A molti sembrerà strano, ma la risposta è sì. Così come il kart deve essere guidato da una persona esperta padrone della guida, l’azienda allo stesso modo ha bisogno di una persona che guidi tutti i suoi dipendenti alla crescita e al miglioramento continuo.
Kart e azienda: punti in comune
Guidare nell’incertezza è un altro dei punti in comune che si possono trovare tra kart e azienda. L’incertezza è uno dei 4 concetti alla base del modello TUNA (turbolento, incerto, nuovo, ambiguo) secondo cui, nel mondo attuale, c’è sempre più la necessità di adottare nuove tecniche di leadership, modelli di business, approcci per inquadrare il futuro, i suoi nuovi scenari e anticipare il cambiamento. Affrontando il cambiamento si possono cogliere le opportunità date da una continua evoluzione.
In questo scenario in mutamento, sono due i modi per reagire: tramite osservazione ed esperienza diretta. Raccogliendo dati, analizzandoli e utilizzando un approccio sempre più data-driven nelle decisioni.
I pilastri di un’organizzazione Kart
Sono 4 i pilastri su cui si fonda il Metodo Go-Kart: creazione di valore, frugalità e bassa ridondanza, vantaggio competitivo e stile di leadership operativo.
Con creazione di valore si intende la capacità di mostrare la propria distintività e le proprie caratteristiche al proprio pubblico, per sviluppare una relazione di fiducia di lungo termine, basata su un rapporto solido.
Con frugalità e bassa ridondanza si intende un’organizzazione essenziale, agile che può resistere nei momenti bui perché si basa sulla semplicità del suo business. Quindi, come un kart, semplice, agile e libero di correre alla massima velocità.
Con vantaggio competitivo basato sulla comprensione dei rischi e la ricerca della velocità nei processi. Così come un kart deve essere veloce per arrivare alla vittoria, anche in azienda si deve ricercare la velocità in modo da essere sempre davanti alla concorrenza. Ci sono tantissime aziende che hanno fondato il loro successo nel 21esimo secolo sulla velocità, basti pensare agli attori del settore del fast fashion.
Infine, con stile di leadership operativo si intende un atteggiamento volto all’apprendimento, per gestire al meglio il rischio. Nella guida di un kart, è fondamentale la conoscenza e l’esperienza della pista per capire dove e quando rischiare e per farlo, c’è bisogno di uno spirito di adattamento alle condizioni della pista e di un’apertura al cambiamento a riguardo delle traiettorie da effettuare. Allo stesso modo, in azienda, c’è la necessità di maturare sul campo l’esperienza e apprendere continuamente per modificare pian piano le tattiche mirate all’evoluzione dell’azienda.
La domanda con cui vi lascio è: Quali sono i rischi e come si può realmente adottare il Metodo Go-Kart? Per scoprirlo vi invito semplicemente ad acquistare il libro!
In conclusione:
A chi è consigliato? A tutti gli imprenditori, manager, dirigenti, uomini d’affari che vogliono costruire un’azienda con una base solida o cambiare approccio nella propria azienda per ottenere risultati differenti.
Quanto è pratico? Nel libro sono citati casi studio di imprese (piccole, medie, grandi) che hanno perseguito la strada del Metodo Go-Kart con successo. In generale, ogni capitolo è pieno di piccoli consigli applicabili con più o meno facilità nel contesto aziendale.
È da avere in libreria? Sicuramente è un libro che necessita di tempo e di un vero e proprio studio, per cui è meglio averlo sempre a portata di mano. Acquisto consigliato per chi ha ruoli e posizioni rilevanti all’interno della propria impresa.