Questo libro è organizzato in tre parti, una per ciascun autore:

– Alberto Maestri affronta il tema della personalità, voce di marca e brand experience aumentate descrivendo anche gli archetipi più profondi ai quali ispirarsi per la definizione della personalità dei brand. 

– Giorgio Triani si occupa di descrivere una breve storia culturale “dal marchio parlante” al sound branding.

– Alessio Pomaro si occupa infine delle interfacce conversazionali nella brand experience del futuro quindi di conversational AI, assistenti virtuali che diventano consulenti per gli acquisti, delle tecnologie text to sop, del potenziale dell’Intelligenza Artificiale per l’inclusione sociale, per la salute ed il benessere, per l’hospitality ma anche per l’onboarding in azienda. Si potrebbe dire che non c’è settore che non venga toccato da questa rivoluzione.

Come si fa a costruire un brand oggi?

<<Tra piattaforme digitali che stanno mettendo man mano in discussione il loro ruolo nativo di intermediari, eccesso di contenuti e offerte che velocizzano sempre più l’obsolescenza percepita e quindi l’insoddisfazione nei confronti dei prodotti, creator e influencer che giocano ruoli ambigui – di coopetizione – nei confronti degli stessi brand e molti altri fenomeni [a partire dall’intelligenza artificiale nelle sue molteplici applicazioni] destinati a rivoluzione i comportamenti di acquisto e consumo, la domanda diventa: come si fa a costruire un brand oggi?>>

A questo interrogativo cerca di rispondere il libro, quantomeno di dare degli spunti di riflessione, una panoramica sui nuovi scenari di sviluppo della tecnologia e dell’interazione uomo-macchine. Se non riescono a sembrare il più possibile umane, <<le marche perdono la propria partita.>>

Costruire una marca di successo oggi è innanzitutto una bella sfida. <<Sempre di più, le marche hanno bisogno di avere un’anima. Un cuore, e di conseguenza un corpo. Una gestualità attraverso cui parlare con le persone, una voce per chiarire le proprie comunicazioni di marketing.>>

Come costruire una marca di successo

Due elementi fondamentali nel processo di costruzione della marca oggi sono quindi la sua personalità e la voce. Antropomorfizzazione, personalità e voce per Alberto Maestri sono vere e proprie parole d’ordine per i brand che vogliano parlare alle persone e grazie alle nuove tecnologie e le <<piattaforme che regolano e regoleranno sempre più la brand experience.. i discorsi che legano marche e persone hanno oggi un valore ancora maggiore.>>

<<Proprio la voce di marca, in senso letterale e figurato, è il punto centrale del libro. Se infatti la brand voice corrisponde a un insieme di elementi e strumenti importanti per dare un volto umano alla marca, fin da quando nasciamo ascoltiamo la sua voce.>>

Il libro è un viaggio che gli autori fanno in un percorso fra brand management, società, pubblicità e tecnologia in cui si incastrano le loro diverse professionalità di esperto di trasformazione digitale di aziende, mercati e individui (Alberto Maestri), di sociologia dei consumi e della comunicazione (Giorgio Triani) e di ingegnere informatico con il pallino della SEO (Alessio Pomaro).

Nel libro i tre autori si avvalgono del contributo di professionisti e professioniste come Antonio Perfido che parla di Digital Human e touchpoint conversazionali (qui trovi la recensione del suo libro), Joseph Sassoon che affronta il rapporto tra Intelligenza Artificiale e brand storytelling, Valentina Adami ci parla di Digital Human come brand ambassador, Ernesto Di Iorio tratta il rapporto fra Conversational AI e comunicazione non verbale, mentre Massimo Canducci ci parla di Realtà Aumentata e virtuale.

Non è un libro per chiunque, in particolare se alle prime armi. Si rivolge a Freelance, chi lavora in agenzia, ma anche chi lavora in azienda, che sia imprenditore/imprenditrice, responsabile marketing/comunicazione ovvero responsabile dell’innovazione oppure chief disruption officer, per non parlare ovviamente di chi lavora in una startup.

È consigliato a tutte le persone che si interessano, per lavoro o meno, di brand, marketing, comunicazione e intelligenza artificiale, soprattutto dal punto di vista delle applicazioni pratiche piuttosto che tecnico. 

Il libro contiene, in particolare nel capitolo finale, numerosi esempi e case history per chiarire meglio i punti trattati.