In un’epoca in cui la parola “leadership” è diventata uno slogan inflazionato e spesso vuoto, Basta Cazzate sulla Leadership si impone come un libro necessario. Luca Mazzucchelli, psicologo, imprenditore e divulgatore tra i più noti in Italia sul tema della crescita personale, firma un testo che è al tempo stesso una denuncia e una proposta costruttiva.
I falsi miti della leadership
Senza fronzoli ma con un tono diretto, ironico e provocatorio, Mazzucchelli dichiara guerra ai falsi miti del management contemporaneo: il leader eroico, il capo carismatico che risolve tutto da solo, la cultura del “basta volerlo” come panacea di ogni problema. Il suo approccio è invece radicalmente umano, e per questo più credibile: fare il leader oggi significa innanzitutto saper gestire sé stessi, i propri limiti, le emozioni e le relazioni. Non si tratta di apparire forti, ma di creare contesti in cui le persone possano esprimere il proprio potenziale.
Il libro si sviluppa attorno a 10 falsi miti della leadership – o meglio, “cazzate”, come le definisce provocatoriamente l’autore. L’uso del linguaggio diretto e irriverente è una scelta consapevole, coerente con la cultura aziendale che il testo racconta e critica. Ogni capitolo smonta, con esempi concreti e tono tagliente, una di queste convinzioni diffuse. Tra queste:
- “Il leader non deve mostrare le sue fragilità”
- “Il leader ha sempre la visione chiara e le risposte pronte”
- “Basta leggere qualche libro e fare un paio di corsi per essere un buon leader”
- “Comanda chi ha la carica più alta”
Ogni capitolo alterna riflessioni psicologiche, esperienze personali e casi reali tratti dalla sua attività di coach e imprenditore. La scrittura è coinvolgente e accessibile anche a chi non ha una formazione in psicologia o management, ma al tempo stesso ricca di spunti per chi lavora in ambiti strategici come il marketing, le risorse umane o la consulenza.
Leadership e consapevolezza emotiva
Uno dei punti di forza del testo è la connessione tra leadership e consapevolezza emotiva: Mazzucchelli invita i lettori a guardarsi dentro, a “fare i conti con le proprie ombre” e a coltivare un tipo di autorevolezza che nasce dall’ascolto e dall’autenticità, non dal controllo o dalla pressione. È un richiamo forte alla responsabilità, ma anche alla libertà di essere leader imperfetti, che imparano costantemente.
Infatti, il testo si conclude con un invito all’azione, una “call to action” come direbbero i bravi marketer. Le proposte pragmatiche dell’autore rappresentano solo il punto di partenza: la sfida reale sta, come sempre, nella capacità di trasformarle in azioni concrete, di “metterle a terra”, per dirla con il linguaggio aziendale tanto caro al libro.
Perché leggere Basta Cazzate sulla Leadership?
- Perché smaschera le narrazioni tossiche che spesso si nascondono dietro la parola “leadership”.
- Perché propone un nuovo modello di guida, centrato sulla consapevolezza, la vulnerabilità e il dialogo.
- Perché è utile a chi vuole guidare team, progetti o semplicemente sé stesso con maggiore lucidità.
- Perché è scritto con il giusto mix tra rigore e leggerezza, e si legge tutto d’un fiato.

Basta Cazzate sulla Leadership è più di un libro: è un invito a cambiare mentalità. Perché se vogliamo un mondo del lavoro più sano, inclusivo e generativo, dobbiamo iniziare a cambiare anche le storie che raccontiamo sul potere, sul successo e sulla guida. E per una volta, farlo con un pizzico di verità in più – e qualche “cazzata” in meno.
A chi è consigliato
- A manager e professionisti del marketing che vogliono migliorare la propria capacità di guidare persone e processi.
- A imprenditori, HR, team leader e startupper che cercano un modello di leadership più sostenibile e autentico.
- A studenti di business e comunicazione che vogliono comprendere cosa significa veramente “essere leader” oggi.
- A chiunque sia stanco dei libri motivazionali pieni di frasi fatte e cerca una guida concreta e onesta.
