Ho scelto AI Brands per scoprire nuovi orizzonti comunicativi e viaggiare in compagnia di 3 professionisti particolarmente stimati e di cui ho avuto il piacere di seguire in passato alcuni speech davvero illuminanti. Al termine della lettura sono arrivato a comprendere contesti che, senza questo volume, non sarei mai riuscito a capire pienamente.
AI Brands è un viaggio nel prossimo futuro, per comprendere come l’intelligenza artificiale può cambiare la vita degli esseri umani e impattare sulle strategie delle aziende. È un viaggio necessario per offrire una visione reale sul significato del marketing e della comunicazione in un contesto pervaso dalle tecnologie e dall’AI. Consiglio il testo a chi ha il coraggio di non soffermarsi sul presente, o peggio sul passato, e invece guarda con interesse il futuro.
3 autori in un unico testo
In questo percorso ci accompagnano 3 autori e professionisti di valore come Alberto Maestri, Joseph Sassoon e Alessandro Giaume che offrono un approccio tra di loro complementare. Alberto Maestri con un approccio più legato al mondo del marketing digitale e della sua evoluzione, Alessandro Giaume con un approccio più incentrato sull’innovazione e le tecnologie e Joseph Sassoon con un approccio più legato allo storytelling, di cui è uno dei massimi esperti.
Marche, piattaforme digitali e algoritmi
Algoritmi, intelligenze artificiali e machine learning sono sempre più diffusi, sempre più funzionali e sempre meno visibili ai nostri occhi. È questa la ragione per cui ci si lascia guidare dall’algoritmo e anzi si apprezza ad esempio come Spotify o Netflix semplificano quotidianamente le scelte di ogni individuo.
Intelligenze artificiali e algoritmi inoltre, mirano a cambiare le dinamiche d’acquisto. Il loro obiettivo è quello di comprendere i bisogni dei consumatori in anticipo e fare in modo che poi loro, vista l’urgente necessità, procedano all’acquisto. Come dice Maestri: “Un AI Brand è oggi il risultato del giusto mix tra personalizzazione, persuasione, capacità di apprendere i comportamenti e i gusti delle persone”.
L’AI conversazionale legato allo storytelling
Quella degli AI Brands è un’intelligenza conversazionale destinata a cambiare buona parte delle regole del marketing e del brand storytelling. Si parla sempre più di conversazioni e di una “condivisione narrativa” tra aziende e consumatori, sempre più parte attiva, e co-creatori, di ogni comunicazione aziendale. E in questa conversazione si inserisce anche gli l’intelligenza artificiale tanto che è sempre più semplice instaurare conversazioni ad esempio con chatbot o assistenti virtuali perchè riescono a migliorare l’acquisizione di nuovi clienti con linguaggi sempre più reali e credibili.
L’AI per le aziende
In ottica aziendale, la voce può essere unica per ogni brand e quindi essere un ulteriore attributo per rendere distintiva la personalità della marca. È importante osservare come la tecnologia vocale sia anche quella più apprezzata attualmente dai bambini che, è da ricordare, sono sempre i consumatori del domani.
In breve, la voce potenziata dall’AI diventa sempre più un linguaggio per semplificare la vita delle persone, una sorta di “aiutante dell’eroe”. Ecco che quindi bisogna avere sempre in mente che l’AI è un’opportunità da sfruttare per migliorare la società e il mondo attuale.
In conclusione:
A chi è consigliato? A tutti coloro che guardano con curiosità al futuro e ai nuovi trend. A tutti gli imprenditori, gli innovatori, gli addetti ai lavori di comunicazione e marketing (consulenti, agenzie di comunicazione) che guardano oltre e vogliono essere i veri innovatori.
Quanto è pratico? È un testo prettamente teorico, quindi non troverai esercizi pratici. Sappiamo tutti che per costruire una base, si parte sempre dalla teoria.
È da avere in libreria? È un libro che ti offre uno sguardo al futuro, a come è possibile anticiparlo e comprenderlo meglio. Ha il potere di far riflettere sull’impatto dell’intelligenza artificiale nella nostra vita.