Trovare accordi non è sempre facile, eppure dopo aver letto questo testo sarà facile chiedersi: “Perché non l’ho scoperto prima?”.
L’epoca in cui la negoziazione era pensata come un’arte solo per manager e autorità è definitivamente conclusa.
Negoziare non significa solo dipanare conflitti e trovare accordi, è un’attività che riguarda tutte le persone, ogni giorno, in tutti gli ambiti della vita: tra colleghi, tra partner, tra genitori e figli, tra fratelli, tra nuora e suocera!
Negoziazione: approccio strategico e psicologico
La formazione psicologica di Giorgio Nardone apporta un contributo fondamentale per creare un nuovo modello di negoziazione che parte da un grande cambiamento percettivo.
Il processo negoziale strategico parte da un assunto fondamentale: per entrambe le parti deve essere più forte il desiderio di raggiungere un accordo piuttosto che entrare in conflitto.
Ecco che allora la divergenza diventa un momento educativo e costruttivo, di evoluzione della relazione, e la negoziazione è ben lontana dalla ricerca di un compromesso: diventa invece un percorso in cui le parti si guidano reciprocamente verso nuove prospettive condivise.
Per questo motivo L’arte della negoziazione può essere inteso come un viaggio attraverso le dinamiche della comunicazione umana, che ci conduce a capire come portare l’altro a collaborare senza forzature, attuando il cambiamento percettivo e la gestione efficace del conflitto.
Chi cerca un manuale tecnico orientato agli accordi commerciali o lavorativi può trovare buoni spunti solo se è disposto a coglierne il senso tra le righe di una esplorazione molto più ampia.
Questo infatti è un testo per chi vuole imparare a comunicare, creando punti di contatto e forme di dialogo costruttive, negoziare in modo più efficace e risolvere problemi in modo strategico.
Negoziazione: un approccio concreto
L’approccio è concreto e gli spunti possono essere immediatamente messi in pratica. L’autore non si dilunga troppo in teorie astratte: ci sono diversi spunti di carattere antropologico o spicologico, ma ogni concetto è accompagnato da esempi reali, casi o esperienze pratiche, che rendono il testo comprensibile e applicabile da tutti.
Si impara ad ascoltare in modo attivo, a comprendere il punto di vista dell’interlocutore, a porsi con il giusto atteggiamento e a capire che in un tavolo negoziale nessuno vince e nessuno perde, ma si esce entrambi migliorati, nel momento in cui si desidera raggiungere un livello relazionale più elevato.
A me è piaciuto scoprire che la paura, la rabbia, il piacere, il dolore possono avere un potere positivo e negativo. Sono le nostre emozioni: sappiamo riconoscerle? E come entrano nelle nostre relazioni? Siamo in grado di comprenderle?
Mi ha incuriosito scoprire in quanti modi l’interlocutore si possa porre nei nostri confronti in modo inconscio, ancor prima di incontrarci, e come noi, attraverso la comprensione e l’ascolto, possiamo aiutarlo a trovare la soluzione migliore per entrambi.
Ed infine che ci sono molti approcci negoziali attuabili, e che ciascuno porta risultati significativi a seconda delle situazioni appena descritte.

Utile non solo per i professionisti della negoziazione, ma anche per manager, genitori, insegnanti, avvocati, vicini di casa, ecc.
Nardone, con il suo stile chiaro e lineare, rende questo libro accessibile a tutti pur affrontando tematiche complesse.
Lo apprezzerai se nel tuo lavoro devi sciogliere conflitti, se ti interessa migliorare la tua comunicazione o se cerchi un approccio nuovo nella gestione delle relazioni, non basato sulla forza ma su una vera e propria intelligenza relazionale
Il mondo ha bisogno di negoziatori consapevoli.
