Ormai sapete che appena arriva in redazione un libro che tratta temi che ruotano intorno al topic cervello, quel libro finisce nelle mie mani. Brain Power ha un titolo promettente, del resto, migliorare le performance legate all’utilizzo della nostra materia grigia è da secoli uno degli obiettivi di scienziati, ricercatori, buffa guru e film di Hollywood.
Quando si parla di “potenziale mentale” e di far emergere la creatività, migliorare la memoria, implementare la capacità di lettura e aumentare quella di elaborazione dei dati, raramente un testo si presenta con l’approccio integrato ritrovato nelle pagine di Brain Power.
Tony Buzan, esperto riconosciuto di mappe mentali e potenziamento cognitivo, ci aiuterà a liberare il nostro potenziale partendo dal presupposto che il cervello non sia semplicemente un motore passivo di processi ma un ecosistema complesso che può – e deve – essere orchestrato.
Struttura e impostazione metodologica
Il volume si snoda tra capitoli descrittivi, esempi, case history ed esercizi pratici; insomma è denso di pragmatismo.
Non un saggio teorico fine a sé stesso dunque, ma un manuale-eserciziario: ogni capitolo propone strumenti e tecniche (mappe mentali, esercizi, suggerimenti pratici) per tradurre il “pensare meglio” in un’azione concreta.
Gli assi portanti per marketing & comunicazione
Ecco alcuni elementi chiave che il lettore può carpire dalla lettura di Brain Power:
- La memoria come leva strategica: Buzan ricorda che la memoria non è un residuo scolastico, ma il fondamento dell’esperienza dell’utente. Il libro propone tecniche per strutturare la memoria (mappe mentali, associazioni, visualizzazione) che possono essere applicate ai messaggi di marca.
- La creatività “a portata di mente”: L’autore ti invita a costruire abitudini mentali che generano idee e a progettare il pensiero creativo come processo sistematico. Ideare diventa una virtuosa routine evolutiva.
- La lettura e l’elaborazione veloce: In un’epoca in cui il contenuto digitale ci sovrasta, la capacità di leggere, contare e comprendere rapidamente è un asset strategico. Buzan propone modalità per aumentare la velocità di lettura, migliorare le abilità di calcolo, ottimizzare la comprensione, gestire l’informazione con efficacia. Per chi lavora con contenuti, questo è un vantaggio competitivo.
- Il “pensiero organizzato” e le mappe mentali: Le mappe mentali sono forse il marchio più noto di Buzan (autore anche di Le leggi delle mappe mentali). Esse sono presentate come modello cognitivo: pensare in forma visiva, associativa, ramificata.
- Il mindset della performance mentale: Avere conoscenza è solo il primo step: serve poi saperla applicare, gestire l’attenzione, padroneggiare le distrazioni e governare la memoria.
Cosa ho apprezzato: la chiarezza espositiva, la ricchezza di stimoli, l’applicabilità immediata. Il lettore al termine delle 204 pagine avrà un con toolkit completo e spunti concreti “ready to use”.
Attenzione però, le tecniche contenute in queste pagine da sole non basteranno a migliorare te stesso e a ottimizzare il tuo Brain Power. Occorrono metodo, costanza e disciplina.

Un must per chi comunica pensando al cervello
In un contesto in cui le aziende desiderano freschezza, versatilità e leggerezza, Brain Power rappresenta più di un libro di self-help: è un manifesto del potenziamento cognitivo applicato in grado di diventare un asset di comunicazione.
Se vuoi che il tuo messaggio non sia solo visto o ascoltato, ma assimilato, ricordato, utilizzato, allora vale la pena integrare questi principi.
In sintesi: per chi lavora nel marketing, nella comunicazione o nel branding, leggere questo libro significa dotarsi non solo di tecniche e capisaldi dell’apprendimento, ma di una visione del “cervello umano” come partner strategico nel dialogo con il pubblico.








