“La semiotica contemporanea ha dovuto fare i conti con il panorama di strumenti e prassi della comunicazione tipico dell’epoca postmoderna.” Questa è la constatazione obiettiva, che si trova nelle primissime pagine di Visual Content, da cui partire per parlare di questo libro.
Capire come fare comunicazione aziendale e istituzionale in modo efficace e corretto per il nostro tempo non è certo semplice; la Taglienti innanzitutto ci fa riflettere su quali siano le caratteristiche dei consumatori digitali, e su quanto sia importante “avere clienti che pagano volentieri un prodotto a un prezzo più alto, anche se potrebbero acquistarne uno simile a un prezzo inferiore”.
Assimilando e comprendendo l’importanza dell’essere scelti per il proprio valore, prima ancora che per il prodotto o servizio che si offre, è possibile mettere in discussione e strutturare poi al meglio la propria comunicazione.
Nel libro poi troviamo diversi capitoli dedicati a diversi settori in cui la comunicazione si è, si sta, o potrebbe innovarsi. A partire dai musei e show room, alla musica – che sia questa in concerti, eventi, e post evento – attraverso il settore food, con interessanti spunti nati dal lockdown e dalla conseguente esplosione del delivery; passando poi al turismo, dove si sono stravolte le dinamiche e il viaggio è soprattutto quello che il turista stesso racconta, in real time e dopo, del proprio viaggio.
Si parla poi di TikTok per il content marketing, di come usare al meglio Pinterest per la propria azienda; si scopre l’advergame, che cosa è, perché funziona, perché non infastidisce e anzi velocizza il posizionamento e il coinvolgimento.
Infine, la Taglienti ci fornisce informazioni molto pratiche su tool di editing per aiutarci nella creazione di contenuti.
Un testo completo e a tutto tondo, che stimola e mostra nuove possibilità e nuovi modi di sfruttare non solo la tecnologia, ma anche la propria fantasia ad uso della comunicazione e dell’interazione con i propri clienti e potenziali.
Conclusioni:
A chi è rivolto: a chi ha un’attività, a chi fa comunicazione, a chi è curioso e ha voglia di mettersi in gioco.
Quanto è pratico: porta diversi casi studio molto immediati e consigli pratici anche su tool da utilizzare.
È da avere in libreria: da tenere sfogliato per una mente sempre pronta!