Quante volte ti è successo, durante la navigazione di un sito, di sentirti frustrato perché non riuscivi a trovare l’informazione ricercata? O al contrario di essere entusiasta utilizzando un’applicazione?
Vivere una buona esperienza di navigazione ha assunto negli ultimi anni crescente importanza. Essa si riflette infatti su conversioni, vendite ed emozioni legate ad un brand.
Da qui nasce la User Experience (UX) Research, ossia il lavoro di analisi e ricerca finalizzato allo sviluppo di un’eccellente User Experience.
Ma come progettare un’esperienza di navigazione efficace? Quali sono gli strumenti a disposizione oggi?
Ce ne parlano Francesca Bonazza e Matteo Tibolla in “User Experience Research”.
Entrambi UX Researcher, nel libro condividono la loro esperienza e i loro casi di successo, senza trascurare i problemi tipici. Il risultato è un manuale che fa luce su un tema di grande attualità, ma forse ancora poco conosciuto.
User Experience
“La User Experience può essere definita come l’insieme di elementi che riguardano l’interazione di un individuo con un’azienda e i relativi prodotti/servizi o sistemi e, quindi, anche percezioni, atteggiamenti ed emozioni provate prima, durante e dopo l’utilizzo di questi.”
Il termine si è fatto largo negli ultimi anni, ma ad oggi esiste ancora scarsa consapevolezza in merito alle potenzialità legate alla UX Research.
Proprio un sondaggio realizzato da Flaco, editore del libro, ha evidenziato infatti che solo il 68% delle agenzie e il 61% delle aziende ha applicato un test di usabilità almeno una volta prima del lancio di un prodotto digitale.
Test di usabilità e Review esperte
Come è possibile progettare esperienze efficaci?
Nel libro si parte dai test di usabilità, lo strumento più diffuso per analizzare l’esperienza utente. Gli autori approfondiscono quando fare un test di usabilità, quali sono gli step necessari affinché esso sia valido e come gestire test in presenza e da remoto.
E se non fosse possibile coinvolgere le persone in un test di usabilità? In questo caso gli autori suggeriscono di affidarsi a review esperte che permettono di identificare gli errori tipici in cui è possibile incorrere nella progettazione di un sito o app. Inoltre, l’uso dei bias cognitivi e il rispetto di alcune regole fondamentali in ambito UX permettono di migliorare l’esperienza di navigazione.
UX e Scienze comportamentali
“Troppe persone pensano che il successo di un sito o di un’app sia determinato da un bel design o dal trovare soluzioni originali e fuori dagli schemi. Troppo spesso si tende a non soffermarsi sulle emozioni e sensazioni che le persone provano durante la navigazione.”
Un grande contributo alla UX può invece essere dato dalle scienze comportamentali. Il capitolo 3 è quindi dedicato a questo aspetto e al ruolo giocato dalle emozioni.
I behavioral test – o test comportamentali appunto – consentono infatti di indagare a fondo le emozioni vissute durante la navigazione e le aspettative degli utenti. Grazie ai test comportamentali è possibile scoprire inoltre cosa ricordano gli utenti da un’esperienza di navigazione, le problematiche riscontrate, gli elementi desiderati e gli aspetti meno graditi dell’interfaccia analizzata. Informazioni fondamentali in grado di decretare il successo o il fallimento di un prodotto digitale, che troverai descritte nel libro.
Non perderti poi due capitoli davvero preziosi, ossia quelli dedicati ai 5 errori da non commettere quando si progetta un test di usabilità e i 5 errori da non commettere nella progettazione di un sito web.
Il libro si chiude infine con un capitolo dedicato alle fasi ideali da seguire per la progettazione di uno strumento digitale e agli strumenti disponibili a chi vuole fare UX Research.
In conclusione, “User Experience Research” affronta con un taglio pratico e un linguaggio semplice le potenzialità derivanti dalla ricerca applicata alla UX. L’obiettivo? Migliorare in modo scientifico siti e app per rendere “il mondo digitale un posto migliore.”
- A chi è rivolto? A chi già lavora nel campo della User Experience, ma anche a imprenditori e marketing manager che vogliono migliorare l’esperienza utente di siti e app
- Quanto è pratico? Molto. Il mondo della UX Research è presentato attraverso casi pratici e case history reali.
- È da avere in libreria? Consigliato a chi “vuole migliorare in modo scientifico i propri prodotti digitali.”