Trova il tuo filo rosso: un invito, una sfida, un augurio. Leggendo le pagine scritte da Tamsen Webster e tradotte da Valentina Muccichini per ROI Edizioni si percepiscono tutte le sfumature appena descritte di questo titolo potente e rassicurante allo stesso tempo.
La promessa fatta dall’autrice è chiara sin dalle prime righe, l’estrema sintesi di quello che il lettore trova nel volume è una delle prime frasi che si incontrano: “il modo migliore per rendere irresistibili le tue idee consiste nel raccontarle agli altri come una storia che loro racconterebbero a se stessi”.
Il mito di Teseo
Dall’antologia al business il passo è breve, l’autrice infatti prende in prestito il mito di Teseo e il Minotauro per aiutare chi desidera lanciare sul mercato un prodotto, un marchio o un servizio. Il filo rosso citato nel titolo, che nel corso della lettura si fa strumento essenziale, è infatti quello che nel mito ha permesso a Teseo di uscire dal labirinto. Riportato al business il filo rosso diviene l’essenza, il principio organizzatore della nostra idea; per far sì che la nostra idea arrivi a tanti il suo filo rosso deve essere riconoscibile, condivisibile, memorabile. Ce lo spiega passo passo la strategist e storyteller Tamsen Webster attraverso il suo metodo articolato in cinque fasi – obiettivo, problema, verità, cambiamento, azione – con cui ha già aiutato migliaia di professionisti a trovare il proprio filo rosso.
L’autrice
Tamsen Webster da oltre vent’anni è al fianco degli esperti di ogni settore per affiancarli nel trasformare le loro idee in azioni. In cosa consiste il suo lavoro? Si concentra sull’identificare e costruire le storie che partner, investitori e clienti raccontano a se stessi e agli altri.
Ha lavorato per grandi realtà aziendali, come Johnson & Johnson, Harvard Medical School e Intel, così come con diverse startup fra le più innovative. È stata per diversi anni produttrice esecutiva e attualmente ricopre il ruolo di strategist per TEDxCambridge. È anche una consulente del Martin Trust Center for MIT Entrepreneurship e una mentore agli Harvard Innovation Labs. Un curriculum da capogiro e chissà quanti fili rossi le sono passati tra le mani e quanti progetti sono diventati irresistibili proprio grazie al suo metodo.
Cosa ne pensa Seth Godin?
“Questo è un libro fondamentale (e accessibile) su come innescare un cambiamento con empatia. Le idee che vale la pena diffondere sono quelle che ci appassionano nel nostro viaggio per fare la differenza” leggiamo sul retro di copertina. È il commento di Seth Godin, anche in questo caso una sintesi puntuale della lettura appena fatta: si tratta davvero di un libro fondamentale perché tutti siamo chiamati a vendere virtuosamente le nostre idee e accessibile perché grazie al metodo illustrato passo passo e grazie ai numerosi esempi la Webster non ci lascia da soli nel labirinto delle nostre idee.
In conclusione
“Da non perdere” in Trova il tuo filo rosso:
– Gli esercizi, carta e penna alla mano…qui c’è da lavorare!
– Le frasi tipo che ci guidano nella verbalizzazione del percorso alla ricerca del filo rosso
– L’ultimo passaggio che è proprio la parte che ho percepito come un’augurio, “Il mondo ha bisogno del tuo filo rosso”
A chi è rivolto? A chi ha un’idea di business ed è impaziente di urlarla al mondo
Quanto è pratico? Un bel mix di teoria e pratica.
È da avere in libreria? Si, da consultare in caso di idee!
