Diciamocelo: scrivere un libro sul Social Media Marketing è ormai da qualche anno un azzardo. Perché? Perché tutto cambia sempre troppo in fretta e il rischio è di far invecchiare un libro ancora prima che finisca sugli scaffali delle librerie.

Ma se c’è una cosa che non invecchia mai è la strategia, quella che dovrebbe essere alla base di ogni attività di social media marketing ma che spesso viene dimenticata a favore dell’improvvisazione.

È in questo panorama che si inserisce il libro di Jessica Piccaia, che dal 2012 si occupa di socia media marketing, ha una sua agenzia (STAYTUNED) e una pubblicazione mensile, INSPIRE MAGAZINE (che ti consiglio di leggere).

Jessica è una che fin dall’inizio dell’era social ha messo “le mani in pasta”, ha visto le evoluzioni dei canali, non ha mai smesso di studiare e di sperimentare. E tutto questo lo ritroverai in questo suo libro, frutto di mesi di lavoro e di anni di esperienza. Ed è proprio qui che sta differenza tra lei e gli altri: Jessica non racconta storie o favole, va dritta al sodo, ti dice le cose come stanno, non sorvola sulle difficoltà, è sincera. Ma andiamo a vedere il suo libro un po’ più nel dettaglio.

Perchè è importante fare Social Media Marketing oggi

I social media non sono dei media tradizionali, e questo è spesso uno dei tanti errori commessi dalle aziende. Sulle piattaforme social, a differenza dei media tradizionali, abbiamo la possibilità di interagire con efficacia con il nostro target, generando relazioni basate sulla condivisione e la creazione del valore.

Con il social media marketing le aziende possono creare relazioni dirette con le persone in target, rendendole partecipi della creazione di valore e ampliando anche la capacità di ascolto verso i bisogni della propria clientela. 

Dobbiamo sempre ricordarci che le persone non stanno sui social media per guardare i nostri contenuti: ci stanno per scoprire nuove storie, per comunicare con amici e parenti, per riempire il proprio tempo libero. È partendo da questo punto che le aziende dovrebbero capire come utilizzare i social media per entrare in comunicazione con il proprio pubblico. 

Come fare social media marketing oggi?

Ti basta arrivare a pagina 25 del libro di Jessica per trovare il primo input su cui lavorare. Quello da cui poi parte tutto: il concetto di community (che tornerà poi spesso nel libro e capirete perchè).

Ti metto qui subito un’anticipazione. Per farti capire quando questo libro possa darti.

Cosa bisogna fare quindi?

• creare contenuti di valore,
• identificare e coinvolgere influencer e brand ambassador che possano diventare “portatori sani” del brand,
• garantire un ambiente accogliente e inclusivo in cui gli utenti possano condividere esperienze e idee relative al brand,
• monitorare e moderare le conversazioni all’interno delle community in modo costante,
• nutrire e fidelizzare la community ogni giorno.

Si ma come? Mettiti comodo e affronta i capitoli successivi con matita e block notes perché quello che troverai non è solo teoria ma tanti consigli, suggerimenti ed esempi.

Come si fa una strategia per i social media?

Una strategia di social media marketing è un piano d’azione strutturato e mirato che utilizza i social media come canali di comunicazione per raggiungere obiettivi di marketing specifici. Senza questo piano d’azione sarebbe difficile seguire una direzione specifica e raggiungere obiettivi concreti.

L’approccio strategico circolare descritto nel libro ti dirà due grandi verità:

• non esiste un unico modo di fare strategia e adatto a tutti i settori/aziende/periodi,
• le strategia hanno una scadenza e necessitano di manutenzione trimestrale, come le auto.

Detto questo, leggendo il capitolo DUE capirai davvero da dove nasce una strategia, come si definiscono gli obiettivi e come si misurano, come si identifica il proprio target e si scelgono i canali social adatti.

Ovviamente la parte che a me personalmente è piaciuta di più di questo capitolo è quella definita “distribuire e pianificare”. Perché è in quel punto che si inizia a mettere nero su bianco la nostra attività social: con il piano editoriale e l’agenda editoriale. E se ancora pensi che siano la stessa cosa o non ne capisci l’utilità direi che questo libro fa proprio per te! Diciamo NO all’improvvisazione (ci faremo delle spillette un giorno o l’altro!).

Come si creano i contenuti per una strategia social?

Ora arriviamo alla parte creativa di tutta questa attività: la creazione dei contenuti. Anche qui, in 15 anni di social media, le cose sono davvero cambiate MOLTO. 

Abbiamo detto addio alle foto di stock che tanto piacevano alle aziende (anche se qualcuno ancora le usa senza capire che non è più il 2015!), abbiamo abbandonato le foto prodotto su sfondo bianco (si lo so, anche di queste se ne vedono ancora, qualcuno è proprio nostalgico) e ci siamo accorti di come oggi tutto sia CONTENT anche se spesso le aziende/agenzie tendono più a guardare all’esterno per trovare contenuti senza accorgersi di averli “in casa”.

Cosa fare quindi? Aprire la mente e gli occhi. E Jessica nel libro lo spiega molto insieme; insieme all’importanza di oggi di usare l’influencer marketing per la creazione di contenuti e per il coinvolgimento della community.

Come si crea una community?

E qui arriviamo al bello: come si crea una community? Chi meglio di una ragazza che in pochi anni ha raccolto oltre 27mila follower su Instagram può spiegartelo? Attenzione: no trucchetti e scappattoie, solo la dura realtà. Creare una community richiede impegno e attenzione costante alle richieste del proprio target. Capirlo è la chiave di svolta. E nel capitolo dedicato capirai davvero tutto: dai mezzi che potete usare per raccogliere lead agli strumenti di oggi per stimolare la domanda e restare ancora più in contatto con il tuo pubblico.

Social Media Governance, questa sconosciuta

Ma lasciatemi dire che il capitolo che ho più apprezzato è quello dedicato alla Social Media Governance. Un tema troppo sottovalutato, da aziende e professionisti, ma sempre più rilevante e centrale. Essere online è un rischio, e prima lo capiremo tutti, prima saremo in grado di affrontarlo con policy e guidelines adeguate. Lo ribadisco: diciamo BASTA all’improvvisazione e ai “cugini”: lavoriamo affinché il Social Media Marketing sia percepito con il rispetto e l’importanza che merita, dentro e fuori le aziende.

Se ancora non fosse chiaro il libro di Jessica Piccaia mi è piaciuto. Anzi. Sto per dire una cosa che non ho mai detto: è il libro che avrei voluto scrivere io. Perché è un libro vero, in cui chi fa questo lavoro da tempo ci si ritrova, un libro che non vuole regalare “un sogno” o “infiocchettare” una professione, ma aprirci gli occhi sulla complessità e le sfide che comporta fare Social Media Marketing oggi.

Un libro che consiglio a chi si sta avvicinando alla materia, a chi vorrebbe farlo diventare il proprio lavoro e a chi già magari lo sta facendo perchè “costretto” in azienda ma non l’ha mai studiato davvero.

Fidatevi di chi in queste 200 pagine ha messo tutta la sua esperienza sul campo.