L’overthinking, quel vortice di pensieri che ci trascina in un turbine senza fine, è un tema che suscita interesse e preoccupazione in molte persone. Quando ci si trova intrappolati nei meandri dei pensieri, è difficile concentrarsi sul presente e agire in modo efficace. È come se la mente, anziché essere un alleato, diventi un nemico da sconfiggere.
Un problema che, con i ritmi frenetici del nostro tempo, affligge sempre più persone.
È per questo che lo psicologo comportamentale Nick Trenton ha scritto “Smetti di pensare troppo”, un manuale che ci guida verso la liberazione dallo stress e dall’overthinking, permettendoci di riordinare la mente e concentrarci sul presente.
Partendo dalla radice del problema, Trenton ci spiega cosa è l’overthinking. Nei 6 capitoli che compongono il libro, l’autore parte dalle cause di questo problema illustrando soluzioni tangibili per risolverlo. Ciò che emerge è una panoramica completa delle sfide che molti di noi affrontano quotidianamente.
L’obiettivo dell’autore non è solo quello di presentare tecniche da applicare, ma guidare il lettore verso una vera e propria trasformazione dei propri schemi mentali, aprendo la porta a una vita più equilibrata e soddisfacente.
Per farlo utilizza uno stile molto diretto. Il risultato? Leggendolo, non ti sentirai mai giudicato o inadeguato, ma piuttosto incoraggiato a esplorare i tuoi pensieri in modo onesto e aperto.
Cos’è l’overthinking e come ridurlo
Il libro parte da un concetto chiave “il nostro cervello è uno strumento straordinariamente utile ma quando pensiamo troppo ne indeboliamo il potere.” E quindi quali sono le cause di questo pensare troppo e dell’ansia relativa? E cos’è l’overthinking e come ridurlo?
Secondo l’autore le origini sono da ricercare in diversi fattori quali la genetica e l’ambiente, ma anche le nostre abitudini quotidiane e i nostri atteggiamenti.
La buona notizia è che l’overthinking è sì un comportamento distruttivo, ma noi possiamo attivamente decidere di interromperlo, se lo vogliamo. In sostanza “Lo stress è una componente della vita ma il pensare troppo è un optional.”
Tecniche per ridurre l’ansia
Come è quindi possibile liberarsi dai pensieri negativi e dall’ansia? Quali sono le strategie che possiamo mettere in atto fin da subito?
A fornici la riposta è il capitolo 2 che descrive alcune tecniche per combattere l’ansia come la tecnica delle 4A, il diario dello stress o il journaling, la terapia narrativa e infine la tecnica del radicamento 5-4-3-2-1. Quest’ultima in particolare permette di interrompere la spirale d’ansia prima che prenda il sopravvento innescando una distrazione all’interno del circolo vizioso che si crea nella mente e nei pensieri relativi.
Overthininking,ansia e gestione del tempo
In molti casi la causa dello stress deriva da una cattiva gestione del tempo. Nel capitolo 3 l’autore ci mostra come possiamo riprendere il controllo del nostro tempo e ridurre il carico mentale che spesso lo accompagna. Trenton spiega infatti che una cattiva organizzazione può alimentare lo stress e suggerisce tecniche efficaci per rimediare a questa situazione
Hai mai sentito parlare ad esempio della tecnica dell’input di Allen o della famosa matrice di Eisenhower!?
Su questo tema inoltre l’autore ci ricorda quanto sia necessario dedicare del tempo a riposo e rilassamento, come condizione indispensabile per la nostra concentrazione.
Gestione dell’ansia e schemi di pensiero
Ma come gestire l’ansia nel momento in cui si presenta?
Training autogeno, rilassamento muscolare progressivo e la visualizzazione – tre tecniche che troverai descritte nel libro – incoraggiano la nostra mente a concentrarci sul corpo distogliendo l’attenzione dalla tempesta di pensieri presente nella mente.
Dietro all’ansia si nascondono spesso schemi di pensiero negativi.
Trenton ci insegna a riconoscere e sostituire i modelli di pensiero negativi che ci tengono prigionieri dell’ansia, mostrandoci come liberarci dalle catene dei nostri stessi pensieri.
Atteggiamento per combattere l’overthinking
Se mi hai seguito fino a qui avrai probabilmente notato che l’overthinking è prima di tutto una questione di atteggiamento. In sostanza, per superare la ruminazione mentale l’autore suggerisce un cambio di mindset che guardi al mondo con positività. “Le persone non soggette all’overthinking ansioso hanno infatti sviluppato un particolare atteggiamento nei confronti della vita caratterizzato da flessibilità, concentrazione e azioni benefiche”
Ma quali sono questi atteggiamenti? L’autore ne ha identificati 5 che racchiude in un manifesto riportato nell’ultimo capitolo. Non ti resta che scoprirlo nel libro!
Trenton attinge alla psicologia comportamentale per offrire un approccio scientifico e concreto alla gestione dell’ansia. Attraverso una serie di semplici tecniche, il libro guida i lettori verso un percorso di cambiamento mentale, offrendo strumenti pratici per controllare i pensieri e ridurre l’ansia.
Ma affrontare l’overthinking non significa solo adottare alcune tecniche e sperare che funzionino. È un viaggio interiore che richiede impegno, consapevolezza e il coraggio di guardarsi dentro e fare i cambiamenti necessari.
Questo libro fa per te se sei pronto a scavare a fondo e ad affrontare quelle radici profonde che alimentano il tuo overthinking per liberarti dal peso dei tuoi pensieri e abbracciare la libertà che deriva dal lasciar andare.