John Doerr

Rivoluzione OKR

22,90 €

Editore: Edizioni LSWR
Autore: John Doerr
Pubblicazione: Aprile 2019
Pagine: 326

Recensione del libro Rivoluzione OKR di John Doerr

Si dice che senza John Doerr Google non sarebbe stata l’azienda che è oggi. Il messaggio del libro Rivoluzione OKR è uno solo: la definizione di obiettivi specifici e misurabili nel lungo periodo e di azioni chiave trimestrali è l’unica strada per crescere in maniera esponenziale. Non a caso il titolo originale del libro è Measure What Matters, ovvero misura ciò che conta davvero.

In una frase, questo è il significato del termine OKR (Objectives and Key Results).

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Cosa significa OKR – Obiettivi e risultati chiave

Gli OKR fanno parte di un’ideale di management che l’autore del libro acquisì verso la metà degli anni ’70. In quel periodo di particolare fermento per la nascita dei personal computer John Doerr iniziò uno stage alla Intel (che produceva microprocessori) dove ebbe un grande maestro: Andy Grove.

Fu proprio Grove a creare il sistema OKR che prevedeva un Objective, ovvero un obiettivo in grado di dare la direzione del business, e Key Results, ovvero 3-5 risultati chiave misurabili da raggiungere nei successivi tre mesi.

Così lavorava la Intel negli anni Settanta. Una vera e propria filosofia manageriale che John Doerr fece sua e ancora oggi trasmette a tutte le realtà imprenditoriali che incontra, a partire da Google verso la metà degli anni ’90.

Come funzionano gli OKR

Il libro si struttura in due sezioni complementari. La prima considera le caratteristiche fondamentali del sistema: focalizzarsi sulle priorità, connettere il lavoro di squadra, monitorare e responsabilizzare e infine puntare all’incredibile. La seconda sezione tratta l’applicazione pratica degli OKR: gestione delle performance, miglioramento continuo e cultura aziendale.

Sono citati i casi di Google e prodotti come Chrome e YouTube, della Gates Foundation, di molte altre aziende che hanno raggiunto il successo grazie agli OKR.

Un’azienda è fatta di persone e senza il lavoro delle persone è impossibile raggiungere determinati obiettivi. Molto spesso questo non accade perché l’errore più comune è quello di non adottare una logica bottom-up, non si comunica la direzione verso cui si vuole andare, non si condivide il lavoro in maniera trasparente.

Gli OKR ribaltano totalmente la piramide, l’esempio più comune sono proprio Chrome o GMail nati da un’iniziativa di alcuni dipendenti Google.

In conclusione

Trovo che questa metodologia sia particolarmente utile non solo nel lavoro ma anche nella nostra vita privata. Il libro fornisce una guida pratica all’applicazione degli OKR nel proprio contesto, è ricco di esempi dunque siamo di fronte a fatti, non parole.

Riflettendo sul contesto italiano ho pensato a moltissime situazioni – citate anche all’interno del libro – in cui la mancanza di obiettivi definiti, trasparenti, condivisi ha portato a non raggiungere i risultati sperati.

Una lettura che consiglio a tutti.

A chi si rivolge? A chi vuole imparare ad ottenere risultati e misurare le performance del proprio lavoro.

È da avere in libreria? Da avere in libreria e da consultare il sito whatmatters.com.

Voto: 5 stelle

L'Autrice della recensione

Sara Veltri

Sara Veltri

Sara lavora come Digital Strategist per The Uncommon Factory, agenzia specializzata in comunicazione per il B2B. È stata Head of Social Media per i Digital Innovation Days Italy (ex Mashable Social Media Day Italy) uno dei maggiori eventi italiani a tema digital marketing e innovazione. Ha vissuto a San Francisco e ama lavorare con piccole e medie imprese, sui fronti che vanno dalla produzione di contenuti al social media marketing. È stata speaker per eventi a tema innovazione e marketing digitale quali SMXL Milan, Mashable Social Media Day Italy, Web Radio Festival. Insegna inoltre social media e content marketing per aziende e professionisti e in passato ha tenuto lezioni per ADA Academy, Università di Bologna, Apulia Digital Maker, Tree, Manifattura Tabacchi Firenze, Magica Mediamaster.

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