Relationship marketing incuriosisce e si differenzia dagli altri libri di marketing (digitale e non) classici, mostrando il valore unico della relazione umana. Quella relazione, ormai data quasi per scontata, ma che se ben costruita e alimentata può portare alla nascita di risultati incredibili. Una relazione che dovrebbe essere soprattutto la ricerca e l’incontro dell’altro, della sua bellezza e della sua diversità.
Sarò di parte, ma credo che l’autrice sia una delle professioniste più in gamba nell’ambito lavorativo della comunicazione in Italia. Per chi non la conoscesse, Valentina Vellucci è attualmente responsabile della comunicazione strategica della web agency Magilla.
L’autrice con la sua decennale esperienza ci accompagna nel marketing delle relazioni, dove le relazioni e la conoscenza delle persone sono alla base di tutto il marketing (offline o online) del ventunesimo secolo. Inoltre, lo scopo di questo volume è quello di aiutare i lettori ad affrontare e gestire al meglio le proprie strategie di marketing con un approccio differente e per ottenere, nel lungo periodo, concreti risultati. Il marketing relazionale è la disciplina dell’equilibrio e della reciprocità.
Cos’è il Relationship marketing
“Il Relationship Marketing è quella disciplina che si focalizza sulla crescita del business attraverso la fidelizzazione dei propri clienti”. E con la fiducia che si sviluppa brand, senza fiducia si creano solo relazioni che possono terminare da un momento all’altro. Per far sì che ci sia fiducia nei confronti del brand, deve esserci una rappresentazione non perfetta ma autentica della realtà. In breve, immagini reali e non artificiali e fredde come quelle di stock che spesso ci si ritrova ad osservare su alcuni siti e social.
Per dirla citando Annalisa Bonvicini, Tour e Communication Manager di MagdaClan Circo, “le relazioni vanno nutrite di significato. Siamo persone fatte di relazioni che a loro volta rimangono memorabili grazie alle emozioni di singoli momenti”.
Come misurare le attività di RM?
Se da un lato con l’avanzare della tecnologia ad oggi è sempre più possibile misurare le attività di advertising, dall’altro non si può dire lo stesso per ciò che riguarda le attività di marketing relazionale.
I risultati del marketing relazionale si misurano in anni perché il loro scopo è quello di portare un incremento di reputazione, dove questa è la miglior garanzia per ogni vendita. Se si ha una buona reputazione, i consumatori scelgono il brand tra i tanti e, soprattutto, cominciano un passaparola (positivo) con altre persone.
L’autrice sottolinea il valore della reputazione e di come essa faccia parte, insieme a reference e retaining, delle 3 R del Relationship Marketing. Con reference si intendono quelle recensioni che determinano poi il successo dell’attività mentre con retaining si intende quella capacità di creare una magnetizzazione del cliente e quindi di aumentare il suo Lifetime Value.
Ma quindi, di cosa abbiamo bisogno per applicare il RM?
Sicuramente c’è la necessità di abbinare hard skill (ad esempio la comprensione dei linguaggi delle piattaforme social per adattare i giusti messaggi) a soft skill (per esempio pazienza, empatia, capacità di analisi, attenzione ai dettagli, adattabilità, intelligenza emotiva, visione). Infatti, nel testo troviamo una panoramica su come applicare il RM alle piattaforme social, costruire e alimentare community attive e fronteggiare gli attacchi dei cosiddetti “troll” della rete. Non vi spoilero la parte dedicata ai troll in quanto, per l’unicità e la particolarità dell’argomento merita di essere semplicemente letta. Infine, leggendo questo testo riscoprirete anche due storie: quella del marchese del Grillo e quella del gatto con gli stivali.
In conclusione:
A chi è consigliato? È un libro non per chi si approccia al mondo del marketing ma per chi ha già delle basi sull’argomento e vive professionalmente a contatto con la comunicazione e il marketing digitale. È un libro che apre nuovi scenari e offre una visione incentrata sui fattori umani, sempre più importanti nel contesto digital.
Quanto è pratico? È un libro teorico prevalentemente ma l’autrice fornisce diversi esempi per comprendere meglio i concetti. Inoltre, sono presenti diversi contributi e interviste a professionisti esterni.
È da avere in libreria? Sì, Valentina Vellucci è una garanzia.