Perché un libro dedicato proprio agli psicologi? Tutto nasce da un’intuizione dell’autore, Gabriele Pantaleo Consulente SEO: crea (pre-covid) una landing dedicata a questa categoria e vede, man mano, arrivare le richieste di consulenza e realizzazione siti web. L’intuizione fu buona ma a questa si aggiunse anche “un caso studio di successo”: riuscì a posizionare il sito web di un cliente psicologo per la parola chiave “psicologo online” e, durante il covid, solo quella parola portava migliaia di ricerche al giorno al suo cliente.
All’intuizione, e al caso di successo, aggiungiamoci quindi anche la tempistica. In pandemia l’accesso alla terapia Psicologica è diventato un tema di cui tutti hanno parlato. Chi era già preparato ne ha approfittato e ha visto crescere, a dismisura direi, le richieste di consulenza. Chi non lo era è corso ben presto ai ripari e ha iniziato a capire l’importanza di un sito e di un traffico di qualità.
Perchè essere in prima pagina su Google
Dati alla mano è provato, dice l’autore, che sono i primi tre risultati della prima pagina di un motore di ricerca quelli che si prendono oltre il 75% dei clic. Dunque se non sei in prima pagina stai lasciando degli spazi i tuoi concorrenti. Ma i risultati non arrivano dall’oggi al domani. Qualsiasi tipo di posizionamento, organico, di reputazione o offline, richiede tempo. Per cui prima inizi prima vedrai risultati. Si tratta di un percorso.
Grazie a una buona SEO e con la possibilità di sviluppare una comunicazione multicanale, lo psicologo oggi può raccontarsi, contribuire a sciogliere i dubbi principali che possono cogliere una persona e trovare ad attenderlo dall’altra parte dello schermo un utente pronto a lavorare con lui.
SEO e SERP a cosa servono?
SEO è un acronimo che deriva dalla definizione inglese Search Engine Optimization e indica un insieme di tecniche volte a rendere un sito web o un contenuto affidabile, autentico e, in definitiva, “interessante” per un motore di ricerca. I contenuti ottimizzati in ottica SEO orientano le scelte dei motori di ricerca i quali, di conseguenza, li posizioneranno meglio rispetto ad altri contenuti. Le tecniche SEO agiscono a livello della SERP, ovvero quel pagina che contiene l’elenco dei risultati di una ricerca specifica, manipolandola.
La SERP di Google è come una classifica, dove ai primi posti ci sono i risultati più pertinenti alla ricerca di una chiave. Le SERP cambiano a seconda del momento della giornata in cui digitiamo la nostra ricerca o dalla zona geografica da cui ci connettiamo, perché sfruttano i tracciati su posizione, interessi, siti che abbiamo già visitato. Una posizione in prima pagina non significa solo avere più visibilità e maggiori possibilità di espandere il tuo giro di affari: accrescerai anche reputazione, autorevolezza e soddisfazione.
Perché la SEO serve a uno psicologo?
Ogni anno si laureano migliaia di psicologi. Secondo fonte psy.it sono 120mila nel nostro paese, il numero più alto in Europa. Come sostiene l’autore, e sono molto d’accordo con lui, a differenza di quello che accade per altre professioni molti tra gli utenti intenzionati a intraprendere un percorso di psicoterapia conservano un certo pudore nell’approcciare all’aiuto di un professionista; tengono molto alla riservatezza, evitano ad esempio di confidarsi a riguardo con amici e parenti, oppure esitano o rimandano. Si tende a cercare da soli l’aiuto di cui si pensa si abbia bisogno, su internet. Ed è lì che dobbiamo essere se vogliamo essere trovati.
Lavorare sulla SEO, come dicevamo, è un percorso; significa intraprendere una strategia di web marketing di lungo periodo. Certo, l’alternativa “veloce” potrebbe essere attivare campagne a pagamento sui social o sulla stessa piattaforma di Google ma questa attività sarebbe sempre legata ad un investimento: spendi hai visibilità; spegni le campagne torni al punto di prima.
Una strategia SEO invece ti permette di mantenere la posizione raggiunta indipendentemente dal budget.
Psicologo in prima pagina, ma come?
Il libro si struttura in tre parti;
- Come realizzare un sito web posizionabile sui motori di ricerca, che abbia cioè i requisiti per essere indicizzasi al meglio;
- Come creare contenuti utili all’utente e posizionabili in prima pagina in poco;
- La strategia per fare aumentare l’autorevolezza del tuo sito web e farlo amare da Google (e come velocizzare questo processo grazie all’acquisizione di link esterni che rimandano al nostro sito, detta link building).
Conclusioni
Gabriele Pantaleo in questo libro accompagna il lettore ad approfondire l’ecosistema Google con parole semplici e tanti esempi.
Ogni capitolo è spiegato in modo semplice e capibile anche a chi non mastica di SEO e marketing tutti i giorni.Le azioni da seguire sono pratiche e volte a far mettere in evidenza il lavoro che c’è dietro l’essere in prima pagina su Google. Un lavoro non semplice, anzi. Ma, seguendo il manuale, un lavoro che anche chi è alle prime armi può fare. Ogni capitolo poi si chiude con degli esercizi. Un modo semplice e immediato di iniziare a pensare a quello che vuoi fare e di mettere in pratica quanto letto. Devo dire che sono davvero utili!
Di questo libro ho apprezzano l’onestà. Ha un target preciso, un focus definito e un tone of voice sempre chiaro. Niente fronzoli o teorie: si va dritto al sodo. Si dice tutto, anche troppo. Si dà una guida a chi vuole fare tutto da solo (mettendo in evidenza il fattore TEMPO necessario) e una base di conoscenza a chi vuole affidarsi ad un’agenzia/libero professionista sapendo già quello a cui si va incontro (sempre un termini di tempo e quindi di denaro da investire).
In ultima, l’autore regala anche un BONUS: una sessione da 30 minuti per parlare del vostro progetto e scoprire con lui qual è la migliore strategia SEO da adottare. Inoltre, dal link riportato a fine libro si potrà accedere subito a Guide SEO, Risorse e Offerte per Siti web & SEO per Psicologi ad hoc. Solo questa vale il costo del libro!
Attenzione però, perché questo non è un libro “marchetta”. In tutto il volume l’autore parla della possibilità di affidarsi a lui e alla sua agenzia solo nell’ultima pagina. Poche righe, giustamente a mio avviso, inserite a margine di un testo che da solo vale come un corso di SEO. E non solo per gli psicologi, perché con un po’ di elasticità mentale questi insegnamenti possono applicarsi ad altri settori.