Lavorare con il colore è una grande responsabilità, e anche un’enorme opportunità.
Lo sa bene Lauren Wager che, dopo averci facilitato la comunicazione con i clienti grazie al suo primo libro (Palette Perfette vol. I), torna con una nuova suddivisione di abbinamenti cromatici, questa volta “categorizzati” per stagione.
Che cosa lega i colori alle stagioni?
In questo libro il tema dei colori stagionali è affrontato partendo dal loro legame con il mondo della moda, dell’arte contemporanea, dell’interior e del graphic design.
- Il colore nella moda e la sua stagionalità;
- La terminologia del colore;
- La suddivisione delle stagioni;
- Le caratteristiche cromatiche ed emotive delle stagioni;
- Come cambia la percezione dei colori a seconda degli accostamenti.
Questi sono alcuni dei cenni che troverete nel libro, prima di tuffarvi in una raccolta ricchissima di combinazioni e suggestioni.
Una guida cromatica.
La struttura del libro ricalca quella del primo volume; è una vera e propria guida pronta all’uso, da sfogliare per cercare ispirazione, o da sfruttare per spiegare in modo pratico e immediato al cliente ciò che si ha in mente a livello di palette colori e sensazioni in relazione al suo progetto.
In questo volume la suddivisione per stagioni presenta al suo interno una categorizzazione ulteriore: per ognuna infatti, Lauren presenta i Classici, i Neutri e i Decisi, e lo fa proponendoci sempre il riferimento da cui ha tratto tali combinazioni, sia esso dalla moda, dall’arte o dal design.
FOTO 1: Suddivisione ESTATE decisi
FOTO 2: Suddivisione AUTUNNO neutri
FOTO 3, 4 e 5: Esempio di combinazioni colore a partire dalla moda o dall’arte
Un facilitatore della comunicazione
Uno degli aspetti più difficili del mio lavoro – ambito grafica e comunicazione visiva – è quello di far visualizzare nel modo più preciso possibile al cliente ciò che ho in mente, e come renderei visibile la sua idea al mondo.
Di tutto questo processo, la definizione della corretta palette colori è un passaggio fondamentale: Palette perfette vol. 2 (ma anche il volume 1, già ampiamente testato, che potete leggere qui) mi ha aiutato moltissimo in tal senso.
È difficile infatti avere di fronte qualcuno che capisce (e visualizza) esattamente quello che intendi quando descrivi un colore, e ancor più difficile che riesca a immaginare come verrebbe percepito accostato a un altro.
Mostrare loro fisicamente dei campioni colore stampati, in infiniti abbinamenti, è uno strumento di linguaggio che semplifica ogni passaggio e non lascia spazio alla mal interpretazione.
Specifico che personalmente ritengo la suddivisione per “atmosfere” del vol. I più indicata per questo specifico obiettivo, mentre quella di questo secondo volume penso sia più utile agli addetti ai lavori per tutta la parte del “dietro le quinte”.
Spesso infatti per il cliente è più facile spiegare che sensazione e atmosfera vorrebbe che il suo brand suscitasse, più che scegliere tra i colori di una stagione specifica, che potrebbe apparirgli come una categorizzazione troppo rigida.
Questo è un libro sicuramente utilissimo a chi lavora nell’ambito della comunicazione visiva, ma non solo. È un volume piacevole da sfogliare per chiunque sia appassionato di colore, per chi si dedica alla pittura o all’illustrazione, o per chi semplicemente ha voglia di allenare la sua sensibilità cromatica.