Nel 2022 se tra professionisti di comunicazione e marketing si discute di creazione di un posizionamento e di una vera distintività, si parla anche e soprattutto di neuromarketing. Un ambito affascinante per molti, complicato per tanti ma anche dalle incredibili potenzialità.
Queste potenzialità diventano ancora maggiori se si applicano ad un settore come quello turistico. Questo è uno dei business più rilevanti in Italia e l’ambito in cui emozioni e percepito influiscono tantissimo sulla scelta finale del consumatore.
Oltre ai tre autori (Luca Vescovi, Stefano Civiero e Nicola Trentin – esperti professionisti in marketing e neuromarketing) il testo convince anche perché offre una visione a 360° con diversi punti di vista. Infatti, sono presenti i contributi di altri specialisti quali Andrea Saletti, Chiara Zamuner, Serena Giust, Simone Puorto, Federica Montaguti, Mauro Puttolu, Caterina Garofalo e Francesco Gallucci.
Il neuromarketing: l’arma in più per il tuo business turistico
Tra neuromarketing e turismo ci sono molte più correlazioni di ciò che si può credere. In particolare il neuromarketing agisce per rispondere ad alcune domande che sono fondamentali e alla base di ogni business.
Come posso personalizzare la mia offerta e creare un vantaggio competitivo unico rispetto a tutte le altre attività competitor? E, soprattutto, come posso conoscere meglio il consumatore e come posso spingerlo a scegliere la mia proposta?
Le due risposte a queste domande sono: creare un’emozione legata ad immagini, video e testi e individuare le buyer personas.
Persuadi, raccogli dati, testa e raccogli dati.
Robert Cialdini è un punto di riferimento e le sue leve di persuasione (reciprocità, scarsità, riprova sociale, autorità, impegno e coerenza, simpatia, unità) sono indispensabili in ogni progetto di marketing, specie turistico. Nicola Trentin analizza le sue leve di persuasione applicandole ai siti web turistici.
Bonus: nel testo troverai casi studio di hotel, bed&breakfast che hanno applicato con successo il neuromarketing, testando varie opzioni e ottenendo risultati rilevanti.
La parte di raccolta di dati, ricerche qualitative e quantitative, test di usabilità (impiegando ad esempio l’eye tracking) è fondamentale in un approccio di neuromarketing.
Vuoi un consiglio? Se vuoi innovare il tuo bed&breakfast, un hotel o una catena alberghiera applicando le tecniche di neuromarketing, acquista il libro…ne rimarrai soddisfatto!
In conclusione:
A chi è consigliato? Questo testo deve essere un must per tutti gli imprenditori/manager del mondo turistico che vogliono investire nella propria attività con azioni basate sui dati e non sulla soggettività. Per questa stessa ragione, consiglio la lettura a tutti i lavoratori che si occupano di comunicazione e marketing e vogliono approfondire l’ambito (super affascinante e concreto) del neuromarketing.
Quanto è pratico? Se per praticità intendiamo esercitazioni, allora posso dire che non ci sono esercizi. Al contrario, ci sono tantissimi esempi che sono applicabili in contesti comuni e da cui trarre potenziali input.
È da avere in libreria? Come detto, chi lavora nel settore turistico ha la necessità di acquistare questo testo per portare il proprio business su un livello più alto, con un valore aggiunto unico. Per gli altri, la scelta è personale, in base al proprio bagaglio di conoscenze e competenze.