Ahhhhh quanto amo il cervello. Così potente, complesso e…prevedibile. Sì, hai letto bene. Prevedibile. Chi mi conosce sa che ho una passione davvero smodata per i meccanismi che governano scelte e decisioni, non potevo di certo lasciarmi sfuggire Neuromanagement di Laura Pirotta.
NDR: È bastato scorgere “prefazione di Paolo Borzacchiello” per capitolare in 12 millisecondi.
Perché leggere questo libro? Perché se per lavoro guidi un team, hai un’impresa o molto più semplicemente ti relazioni con persone che sono a tutti gli effetti per te delle risorse, devi conoscere questa branca del management per poter trarre il meglio da loro e al tempo stesso affinare le tue capacità di manager, coach o leader.
Il libro si struttura in 5 parti: una sezione introduttiva che racconta l’anatomia del cervello e gli strumenti del neuromanagement (sì, è molto tecnica. No, non saltarla), tre capitoli dedicati ai tre “differenti cervelli” – rettile, mammifero e Homo Sapiens – e infine una parte dedicata a contenuti extra, con numerose interviste e un bel viaggio nel concetto di leadership.
Prima di iniziare la lettura armati di matita e post-it. Sottolineerai molti passaggi e cercherai di appuntarti numerosi concetti; tra questi le caratteristiche che contraddistinguono i tre cervelli.
- business
- caretaking
- innovazione
Scoprirai come lo stress possa influire sulle performance del tuo staff, come sfruttare al meglio e gestire – in te e negli altri – emozioni come gioia, tristezza, paura e rabbia, come motivare i tuoi interlocutori e come costruire il circuito virtuoso delle 3F: fiducia, fedeltà e felicità.
Imparerai come uomini e donne affrontano percorsi di decision making differenti e come il cambiamento possa essere vissuto in modo talvolta “traumatico” dal team.
Conoscere approfonditamente tutti questi aspetti ti consentirà di diventare non solo un manager/imprenditore attento, capace ed efficace, ma ti permetterà di trarre il meglio dalle tue risorse mettendole al sicuro e appagando i loro bisogni di appartenenza e autorealizzazione. Insomma utilizzerai le neuroscienze per “aumentare performance e benessere aziendale”. Ora dico… Puoi permetterti di farne a meno?!
A chi è consigliato? Se sei un HR, un manager, un imprenditore devi assolutamente conoscere i principi racchiusi in questo libro. Anzi, se sei in uno di questi ruoli… A dire il vero io mi auguro che tu li sappia già.
Quanto è pratico? Molto teorico, ma con esempi precisi e puntuali. Gli esercizi proposti ti “obbligheranno” a riflettere su molti aspetti interessanti. Il libro offre anche un test per scoprire il proprio profilo Mind Your Brain.
È da avere in libreria? Sì…Ma ribadisco… Io ho un debole per il cervello, per chi lo sa capire… E usare!