Dario Vignali è un nome che chiunque lavori in ambito marketing e comunicazione conosce. Uno di quei nomi che genera sempre solo due reazioni: o lo ami, o lo odi. Il mondo infatti si distingue tra chi lo venera, per il suo percorso di creazione di Marketers, e chi lo relega a “fuffa guru” di turno. Peccato che lui sia “di turno” da un pezzo e che nel nostro settore i “fuffa guru” abbiano vita breve. Già solo questo basterebbe a capire che no, Dario non è un “fuffa guru”. È solo un ragazzo di Ferrara che ha creato prima la più grande community di marketers e, poi, un sistema di aziende in grado di rendere remunerativa quella community. Questo è quello che fa un marketers ragazzi miei: il fatto che abbia creato invidia e malelingue fa parte del gioco. Ma a Dario sembra non importare troppo, quindi ce ne faremo una ragione anche noi.
Veniamo al libro. Il Metodo è stato scritto da Dario e il suo team per mettere nero su bianco quello che hanno fatto (e fanno) loro. Un volume in 5 step per “raggiungere e dominare” la vetta del mercato digitale.
Imprenditore digitale e storytelling
Il primo capitolo è dedicato alla figura dell’imprenditore digitale e a come diventarlo. Un concentrato di consigli sul mindset giusto per affrontare questa sfida.
Il secondo parla di valore e, ovvio, di storytelling. Come si lascia il segno? Da dove si inizia “in pratica”? A raccontarcelo è Paolo Bacchi, film maker di Marketers. Andrea Giuliodori invece va al sodo e ci dà un metodo di lavoro, pratico e concreto, per iniziare a fatturare con le nostre attività online (ho preso appunti anche io – ndr).
Piattaforme e community: come si fa?
Si ma su quale piattaforma vogliamo essere? Ce lo spiega Dario Vignali stesso nel capitolo tre come scegliere la piattaforma giusta per fare acquisizione. Instagram, Seo e Shell strategy i punti importanti del capitolo.
Attorno ad un brand si crea una community di persone con un ruolo diverso a seconda del grado di relazione che creano con il brand stesso. Tra queste persone ci sono i true fans. Cosa sono e come si trattano lo scoprite nel capitolo quattro insieme ai modi per ispirare la vostra community.
Ultimo step: la conversione. Alla fine sempre lì si arriva, alla vendita. Perché un cliente sceglie di acquistare un prodotto e come possiamo noi spingerlo ad acquistarlo? Andrea Bottoni introduce l’argomento, Emanuele Amodeo ci parla di come gestire la complessità legata soprattutto alla crescita del nostro business tenendo come monito il fatto che “il caos è una costante”: scordatevi quindi le bacchette magiche che risolvono tutto.
Il valore al centro del Funnel di vendita
Scoprirete nel libro come in Marketers hanno “girato” il funnel facendolo diventare da imbuto a megafono mettendo al centro il VALORE. Vedrete il caso di Yoga Academy analizzato in profondità, scoprendo il modo in cui vengono usati magnet e email, nonché gli A/B test.
L’ultimo capitolo è dedicato alla scalabilità… e ad una domanda: hai davvero bisogno di scalare? Vi lascio scoprire da soli la risposta leggendo le parole (e la storia di Marketers) di Dario Vignali e Luca Cresi.
La conclusione, letto questo libro, è che continueranno a esserci due mondi: chi venera Dario e Marketers, e chi li odia. Lunghi da me cercare di cambiare questo modo di affrontare la questione. Ci sarà sempre chi, leggendo il libro, seguendo uno dei loro corsi o partecipando al Word troverà da lamentarsi per qualcosa. Siamo fatti così in questo paese, e in questo settore siamo ancora peggio.
Per me il libro è scritto molto bene. Non è un manuale di marketing. Parte da un’esperienza, da cui è nato un modo di fare marketing e un metodo. Ci si trovano tante nozioni e indicazioni su cosa fare, ma sicuramente una base bisogna averla per metterle in pratica. Mi è piaciuta molto la parte relativa al mindset e ai contenuti, che sono davvero il centro di tutto.
Lo consiglio? Sì, ma solo se lo leggete con il giusto spirito: non per vedere “cosa c’è scritto” e poterlo smontare pezzo per pezzo, ma per entrare nelle logiche di un’azienda che, dati alla mano, ha da insegnare a molti.