La comunicazione in video ti spaventa e credi di non essere in grado di comunicare in maniera efficace? Ti senti insicuro durante meeting online, video-call o qualsiasi tipo di registrazione video sui social media?
Gianroberto Marelli ha raccolto tutta la sua trentennale esperienza accumulata – tra gli altri anche negli studi televisivi di Mediaset – e ha creato un percorso formativo “Media Training” per accompagnare la singola persona e aiutarla a raggiungere i propri obiettivi comunicativi anche con lo strumento del video.
La prima prova della qualità del testo l’ho avuta conoscendo l’autore dal vivo in uno speech in occasione del Web Marketing Festival. Sono semplicemente rimasto colpito positivamente dalle sue capacità dialettiche e mi sono detto che era la persona più adatta a cui chiedere consigli o da cui imparare sul tema della comunicazione in video. Eccomi qui ora a parlarvi del suo testo!
La comunicazione nei media
Come sono cambiati i media nel corso degli anni? Quali sono le differenze tra di loro? Come i media del momento (social media, podcast e audiolibri) si rapportano al media cardine della seconda metà del ‘900 quale la televisione? Quanto possono essere utili delle tecniche di PNL (programmazione neurolinguistica) per padroneggiare meglio la comunicazione in video?
La prima parte del testo risponde a queste domande ripercorrendo la storia dei media partendo del Novecento, mostrando il passaggio da media freddi a media caldi e l’evoluzione che ci ha portati ad avere ad oggi tantissimi media con potenzialità differenti. Media che si possono utilizzare in diversi modi, partendo proprio dalla comunicazione in video. Un tema che molto spesso genera insicurezza ma che in realtà richiede semplicemente studio e allenamento costante.
Alla fine, come dice lo stesso Gianroberto Marelli, basta “un sorriso per iniziare” e comunicare il proprio messaggio con sicurezza e al tempo stesso coinvolgendo il nostro interlocutore.
I 4 elementi fondamentali della comunicazione in video
Il focus, come dice l’autore, non deve essere semplicemente sulla tecnologia ma, in modo più ampio sul media, per essere consapevoli di come si può utilizzare a scopo comunicativo il primo degli elementi fondamentali della comunicazione video. A questo elemento si aggiunge il messaggio e su come esso possa essere costruito affinchè raggiunga lo scopo e l’obiettivo ultimo di generare “stati emotivi” nell’utente spettatore.
Per fare ciò – come in qualsiasi attività di marketing e comunicazione – è fondamentale anche la comprensione dell’audience di riferimento in relazione al media, al fine di comunicare e orientare il proprio messaggio verso ciò che può realmente interessare o colpire lo spettatore.
Infine, e non meno importante, l’individuo/presentatore è decisivo con il suo linguaggio (verbale – paraverbale e non verbale) per mantenere l’attenzione dell’utente. A questi elementi fondamentali per la comunicazione in video poi si aggiungono una serie di elementi “complementari” che la valorizzano ancora di più.
Il Media Training
Ma quindi come si può iniziare a realizzare video in cui si comunica in prima persona ad un pubblico? Quali sono i primi obiettivi che bisogna porsi? Quali sono le priorità da scegliere? Il Media Training è fondamentale per questi scopi e in generale per la propria crescita professionale e personale che passa anche dalla comunicazione in video.
Riprendendo la citazione con cui si apre il libro: “Parlando bene si cambia il mondo” [O. Welles] e quindi, se vuoi stupire qualcuno con un regalo di Natale utile e di valore, Media Training fa decisamente al caso tuo!
In conclusione:
A chi è consigliato? L’unica risposta che posso dare è: tutti! Seguendo il “Media Training” dell’autore ognuno di noi ha la possibilità di allenarsi e migliorare le proprie capacità comunicative in video, sfruttando quindi il formato comunicativo più in voga e in trend al giorno d’oggi.
Quanto è pratico? Il testo non presenta veri e propri esercizi di comunicazione, tuttavia consiglia e mostra diverse modalità e tips da implementare negli scambi di informazione, comunicazione e nelle relazioni di ogni giorno.
È da avere in libreria? Sì! Può diventare il tuo punto di riferimento per migliorare, passo dopo passo, la resa e la qualità delle tue prestazioni in video.