Come applicare le teorie di marketing e management in un mercato globale?
Daniele Rizzi è un consulente di marketing che si occupa di aiutare imprenditori e PMI a veicolare il proprio brand all’interno del dato mercato di riferimento. In quest’ottica nasce il libro in questione, un manuale di marketing dove l’autore si prefigge di individuare i fattori che permettono ad un’impresa di essere presente e rilevante nel 2020, adattando le tradizionali teorie di management e marketing al contesto attuale.
L’evoluzione di domanda e offerta nel corso dell’ultimo secolo
Se negli anni Sessanta, le aziende si concentravano sulla produzione di prodotti in quanto vi era una scarsità di offerta che non riusciva a soddisfare i bisogni dei consumatori, nel corso degli anni l’offerta è aumentata sempre più sino a pareggiare la domanda dei consumatori durante gli anni Ottanta. Da quel momento, con la crescente globalizzazione e digitalizzazione mondiale, l’offerta è invece diventata enorme e le aziende hanno cominciato a competere sempre più, dando valore agli aspetti immateriali che in passato erano poco considerati e tralasciati. In questo contesto, diventa sempre più rilevante la funzione del marketing.
La differenza tra marketing strategico e marketing operativo
Il marketing strategico ha l’obiettivo di individuare i bisogni latenti del mercato di riferimento e offrire una soluzione (o proposta di valore) ad ogni segmento di mercato, scegliendo in maniera prioritaria a chi rivolgersi e che strategia adottare. In generale, un piano di marketing strategico si basa su 5 punti cardine: l’individuazione di un target di mercato, la definizione del bisogno dei consumatori, la USP (unique selling proposition), la modalità di consumo del prodotto (come viene utilizzato) e il mood comunicativo (cioè come si intende comunicare il prodotto).
Invece, con il marketing operativo ci si pone l’obiettivo di raggiungere una data quota di mercato utilizzando le 4P (Product, Place, Price, Promotion).
Il valore della marca in un mercato globale
La costituzione di un’unica immagine a livello mondiale consente alle imprese di sviluppare una forte coerenza nella propria immagine di marca. Per costruire una marca a livello globale ci sono due strade: espandere una marca locale nel mercato internazionale (vedi il percorso attuato da Barilla) o creare una marca globale fin da subito (vedi la storia di Procter & Gamble). In mercati globali e in continua evoluzione la marca, per rimanere profittevole deve sia mantenere le proprie caratteristiche intangibili ma deve anche essere capace di trasformarsi seguendo il mercato. È questa la chiave che permette alle grandi aziende di rimanere al vertice per anni, difendendosi dai cambiamenti.
In generale, lo scopo della marca deve essere quello di aiutare a generare immagini del prodotto nella mente del consumatore, svolgendo al tempo stesso una funzione identificativa dell’azienda e la funzione di creare valore e veicolare la propria identità aziendale. Alla marca si lega il concetto di posizionamento.
L’importanza di una strategia coerente
Il posizionamento è parte di ogni strategia. Posizionare significa scegliere i vantaggi competitivi rispetto alla concorrenza e mantenerli nel lungo periodo. La strategia è infatti una direzione a lungo termine ed è un insieme di azioni volte a valorizzare il proprio posizionamento.
La strategia necessita di: un’analisi (interna ed esterna), segmentazione del target, la definizione di obiettivi SMART e l’attuazione di azioni volte a raggiungere questi goal. Diventa quindi fondamentale pianificare ogni azione, mantenendo una coerenza e una prospettiva che si lega ai valori condivisi dall’azienda.
In un contesto globalizzato come quello attuale, tra le strategie da perseguire c’è quella di internazionalizzazione per sfruttare potenzialità e opportunità dei mercati esteri.
In conclusione:
A chi è consigliato? A tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo del marketing, scoprirne l’evoluzione e comprenderne le varie sfaccettature teoriche.
Quanto è pratico? Come spesso accade con i libri universitari, questo è un libro teorico che ci offre tanti concetti legati al mondo del marketing.
È da avere in libreria? Dipende. Se non si hanno in libreria classici di marketing come Marketing Management di Kotler o altri libri universitari, questo può essere un buon riferimento da sfogliare in caso di necessità.