Conosciamo Marco Ilardi
Chi legge il nostro blog abitualmente, o comunque ha letto più di qualche recensione, sa che è nostra abitudine partire sempre dall’autore del libro. Tutti i libri di valore hanno, come comune denominatore, un autore di valore. Qualcuno con una consolidata esperienza sul campo che abbia da trasmettere quello che ha imparato non per sentito dire, ma per aver vissuto e sperimentato.
Di esperienza il nostro Marco Ilardi ne ha parecchia alle spalle: nel 1999 appende laurea in geologia e carriera da ricercatore al chiodo per dedicarsi interamente alla passione per il web e per la programmazione. Scrive, sviluppa, lavora anche in IBM e nel 2015 fonda Micropedia, la sua web agency e software house.
Blogger incallito, ha dato vita a diversi portali di successo in ambito food, Cinque Gusti, e local, Pozzuolimania e Napoli misteriosa.
Di cosa parla “La spunta blu”: la Digital Reputation
Sarebbe ragionevole credere che in queste 183 pagine sia contenuto il segreto di come si ottiene la tanto agognata spunta blu; che vi siano trucchi, escamotage e sotterfugi da mettere in pratica per entrare a far parte di dell’esclusivo club degli… “spuntati”.
Ma non è così. Non siate delusi però, questo libro ha molto di più da dare. Partiamo, come l’autore, da un presupposto molto semplice: sono già in corso test su varie piattaforme per sperimentare la formula della spunta a pagamento. Questo significa che , molto probabilmente, darsi un gran da fare per ottenerla potrebbe ben presto essere del tutto inutile.
Ma che cos’è dopotutto la spunta blu? È un distintivo? Il riconoscimento di uno status? Difficile a dirsi, mi verrebbe da dire che si tratta soprattutto di una questione di percezione. Certo un account verificato ha pur sempre il suo fascino. Ma c’è molto di più in ballo.
Dopo averlo letto, definirei il volume di Marco Ilardi come un vademecum della digital reputation. Tutti siamo online, ma ancora in troppo pochi siamo in grado di curare la nostra entità digitale. E, badiamo bene, qui non è più una questione di percezione e soggettività, ma di regole da seguire, strategie da implementare, accorgimenti e, soprattutto, compromessi con gli algoritmi.
Dov’è il valore
Quello che sono sicuro apprezzerete sarà la prospettiva dell’autore, che non cerca mai di calare regole dall’alto, quanto invece di mostrare cosa ha funzionato per lui, quali risultati ha ottenuto e come possiamo replicarli.
A meno che non siate navigati esperti SEO, ma forse anche se lo siete, sono certo che questo libro vi aprirà nuove prospettive su come guardare a voi stessi nello spazio digitale, facendovi notare tutto ciò che dovreste fare e che non fate.
Altra cosa che vi piacerà è il fatto che non si tratti affatto di un libro teorico, ma estremamente pratico. Tolta una generica, e necessaria introduzione ai principali temi, che all’inizio vi farà credere di trovarvi di fronte ad un libro “entry level”, ben presto vi ritroverete a leggere di argomenti piuttosto tecnici, spiegati sempre con grande fluidità.
Sempre molto attento a lasciarci qualcosa da portare a casa, Marco Ilardi ci lascia una gran quantità di consigli (come quello di non provare a creare la nostra pagina Wikipedia), link utili, esempi, screenshot, e strumenti da utilizzare immediatamente. Ci aiuta a comprendere come ragionano e lavorano gli algoritmi e come possiamo risultare loro il più appetibili possibile.
Dominare la propria entità online e tutte le sue ramificate relazioni e creare i presupposti per ottenere un Knowledge Panel sono senz’altro gli argomenti principe di questo volume. Che non rinuncia neppure a lasciarci qualche dritta per il futuro, come quella di acquistare i domini nel Web3, sotto forma di NFT.
Avrete intuito che il mio consiglio è quello di leggere questo libro, certo del fatto che, proprio perché parla di argomenti non consueti ma comunque fondamentali, vi lascerà senz’altro spunti e accorgimenti estremamente utili.
Potete scoprire di più sul libro e sull’autore nel sito dedicato, a questo link: laspuntablu.it
Abbiamo anche recensito due libri presenti in bibliografia, dai un’occhiata:
- Google Liquido di Giorgio Taverniti;
- Manuale di SEO Gardening di Francesco Margherita;
Passione SEO? Guarda la sezione specifica del nostro blog con tutte le recensioni su questo argomento!