Mix tensione (adrenalina + cortisolo). Quello in cui mi trovo tutte le volte che devo scrivere una recensione su un libro di Paolo Borzacchiello.

E me li scelgo. Sia chiaro. Questa volta è toccato a “La chimica segreta delle interazioni umane”, ultimo gioiellino di casa Roi Edizioni che promette di insegnarci a riconoscere e a utilizzare gli ormoni per gestire efficacemente ogni tipo di interazione umana. Sempre.

Un nuovo superpotere 

Quando racconto dei libri di Paolo Borzacchiello parlo spesso di superpoteri, beh tenetevi pronti ad aggiungerne uno nuovo alla lista; e così dopo “HCE – la scienza delle Interazioni umane” , “HCE – la vendita e l’ingaggio del cliente” e “Il codice segreto del linguaggio” ecco che arriva un nuovo incantesimo, quello che ci permetterà – pronunciando le parole giuste, nel giusto ordine (cit.) – di identificare i mix biochimici che caratterizzano gli stati d’animo dei nostri interlocutori e di modificarli per ottenere l’obiettivo che ci siamo posti nell’intavolare quell’interazione. 

Dopo aver studiato (o ripassato se sei già un follower di Borzacchiello, o un biotecnologo medico come me) le “magnifiche 10” – adrenalina, cortisolo, serotonina, ossitocina, dopamina, endorfine, testosterone, acetilcolina, GABA e melatonina – ovvero le sostanze coinvolte nella creazione di tutti i nostri “assetti biochimici” e in grado di “disegnare” la nostra realtà, l’autore passa all’analisi dei 7 mix chimici più frequentemente riscontrabili in noi stessi o nei nostri interlocutori durante un’interazione. 

I mix chimici

Tensione, fiducia, eccitazione, dissenso, relax, felicità e attenzione: nessuno di essi è di per sè positivo o negativo, ma potrebbe diventarlo se analizzato in un contesto più ampio. Un esempio? Come motivare un collaboratore che si trova in mix relax? Come gestire un cliente che si trova in mix dissenso? Come portare con i piedi per terra quel tuo amico che si trova da giorni in mix eccitazione? 

Ed ecco la svolta: “La chimica segreta delle interazioni umane”, attraverso l’innovativa “Matrice Internazionale biochimica” ti insegnerà a riconoscere ogni mix, a capire quando è il caso di modificarlo, a disinnescarlo in maniera efficace e a “installarne” uno nuovo, più funzionale all’interazione in essere. 

Abracadabra e oltre

In pratica – anzi, dovrei dire “con” pratica –  imparerai a leggere le emozioni – tue e degli altri – e a modificarle in base agli obiettivi che desideri ottenere. Magico? Di più. 

Il “di più” e che non serve che nemmeno capire fino in fondo tutti i passaggi. Basterà dire quello che c’è da dire e fare quello che c’è da fare. E funzionerà. Proprio come un incantesimo. 

Questo libro è uno spettacolo: due giorni per leggerlo, due settimane per memorizzarlo e utilizzerò i prossimi due mesi per iniziare a metterlo in pratica con efficacia. Chi mi conosce sa che ho già iniziato!

A chi è consigliato? A tutti, perchè ognuno di noi interagisce con gli altri, più volte, a più livelli. 

Frase da ricordare: “Non potete liberarvi dell’effetto che le variabili hanno su di voi ma, conoscendone gli effetti (…) potete avvicinarvi all’idea di libertà vera, quella che esiste quando si sa come stanno effettivamente le cose. 

Superpoteri: Maneggiare con cura (e etica).

È da avere in libreria? È da studiare e applicare. Vi capiterà più volte di tornare sui mix, sui disinneschi e sui potenziamenti per ripassare cosa va fatto e cosa va detto per ottenere il risultato desiderato.