Il networking inteso come la capacità di sviluppare e coltivare le relazioni può diventare una materia di studio e insegnamento già nelle scuole superiori?
La risposta che Marco Vigini, esperto e docente di networking, dà nel suo nuovo libro “IL POTERE DELLE RELAZIONI “ è un chiaro SÌ.
Per Marco Vigini《il networking è prima di tutto una meta-competenza di vita oltre a una meta-competenza professionale》ma non sempre siamo consapevoli della ricchezza relazionale che abbiamo tra le mani. Io stesso non me rendevo conto.
Tutti noi riceviamo dei doni e molte persone tra di noi trovano più facile seppellirli piuttosto che condividerli e valorizzarli.
Marco Vigini ti mostrerà come il potere delle relazioni possa aiutare a portare questi doni alla tua rete, al tuo network condividendoli con le altre persone creando valore per gli altri e con gli altri secondo un’ottica espansiva win-win.
Perchè fare networking?
《La bellezza e potenza trasformativa del networking sta proprio nell’andare verso gli altri e nel donare loro qualcosa di noi: dall’incrocio genuino ed empatico con una o più persone nasce una nuova “piazza relazionale” dove l’esperienza di confronto e connessione profonda apre la porta a nuove prospettive per noi e la nostra rete.》
I concetti di dono e di talento/vocazione ritornano spesso durante un libro come a guidare nella lettura del libro e con la speranza che il libro stesso possa essere di ispirazione per la crescita personale e professionale così come nella dinamica e nella consapevolezza della relazione e dello scambio con gli altri.
Partendo dal presupposto che il networking è un processo che dovrebbe durare l’intera vita di una persona, l’autore affronta e spiega il processo del networking da tanti e variegati aspetti e punti di vista e spiega come, a suo avviso, il networking andrebbe insegnato già dalla scuola per creare una cultura diversa dello stare in relazione e in comunità e potersi presentare al mercato del lavoro con due marce in più.
《Il networking, come competenza umana, sviluppa un nuovo senso civico, aiuta a creare relazioni positive con altri, a sviluppare abilità sociali e di risoluzione di problemi, ad ampliare le opportunità di carriera e a utilizzare la cosiddetta network intelligence per recuperare informazioni, premessa indispensabile per prendere decisioni consapevoli, in tutti i campi e in primis nella scelta del lavoro e quindi dell’università. 》
Non c’è una sola ricetta per fare networking e l’autore, anche grazie ai numerosi contributors, ne descrive varie.
Quello di fare networking non è la raccomandazione e nemmeno opportunismo: un sano networking vuol dire che una persona ci sta dedicando il suo tempo e che ci sta segnalando come meritevoli di fiducia.
Come si fa Networking?
Il libro tocca tanti e variegati aspetti del networking partendo da un’esperienza personale dell’autore con la propria rete e che Marco ha scelto di condividere con un pubblico più ampio.
Ogni capitolo parte da una frase ispirazionale, sviluppa poi l’argomento utilizzando casi studio, testimonianze dirette e contributi e box che riassumono gli argomenti.

Nel suo libro Marco Vigini si avvale della collaborazione di professionisti e professioniste che fanno parte del suo network e che forniscono un proprio contributo specifico: da Sara Caratti e Miriam Cresta che riflettono su un nuovo modello “imprenditoriale” per la scuola, alle riflessioni di Luigi Centenaro su personal branding e networking, a quelle di Andrea Fontana sull’importanza di uno storytelling per fare networking, le testimonianze sulle attività di networking in Università Cattolica, al POLIMI e alla Bocconi, alle palestre relazionali sperimentate da ELIS fino alla proposta di AIDP-FdM per la scuola italiana.
Al termine di ciascun capitolo che l’autore ha curato direttamente potrai trovare una breve scheda con alcune domande e alcuni esercizi da fare, perché la parte pratica è altrettanto fondamentale che quella teorica.
Se pensi di non avere le capacità e le attitudini per fare networking, sappi che – dice l’autore –《il networking è un metodo e approccio alla vita e agli altri che si può apprendere, sviluppare, potenziare in modo razionale a prescindere dalla tipologia e dal carattere della persona stessa… e proprio perché è un metodo può essere applicato e sviluppato da diversi “tipi psicologici”, introversi compresi.》
La “ciliegina sulla torta” di questo manuale sul sano networking è il Manifesto del Networking Gentile scritto con Marco Vittorio Micotti, 15 pilastri fondamentali che riassumono il senso, lo scopo, le modalità per cui e attraverso cui esercitare un sano networking che crei valore per tutte le parti coinvolte e non solo e sono ispirati dall’esperienza e dai valori dei due autori.

Questo è un libro a metà tra il saggio sul perché è importante fare networking sin dalla scuola superiore e il manuale che spiega tecniche, modalità ed esercizi su come praticare questa meta-competenza di vita personale e professionale importantissima.Se non hai mai fatto networking troverai un manuale ben strutturato ricco di consigli e linee guida da seguire personalizzandole; se anche già fai networking potrai comunque trovare spunti interessanti e magari quella sistematicità che ti manca.
Che tu sia uno studente delle scuole superiori oppure una studentessa universitaria, un docente, una persona che lavora già da qualche anno o una persona “diversamente giovane” questo libro fa per te, perché – come dice l’autore – il network non solo non ha età, ma non invecchia mai e fa rimanere sempre giovani ed entusiasti nelle relazioni con gli altri, con la consapevolezza, comunque, che alcune relazioni è meglio perderle che trovarle.