Quanti di noi pensano effettivamente al benessere mentale o a come ciò che ci circonda scaturisce determinate emozioni e pensieri nella nostra testa?
Dopo il periodo della pandemia, molti di noi hanno subito diversi cambiamenti, soprattutto incomprensioni di diversi stili di vita che si possono perseguire. Il cosiddetto work- ife balance è ormai il punto di riferimento delle nuove generazioni, così come la ricerca di se stessi e il contatto con la natura. I tempi stanno cambiando e molto probabilmente le persone hanno necessità di fare un passo indietro rispetto a questa giostra della società che sta portando il mondo verso diverse catastrofi, ma non sono qui per parlare della società, ma di te come persona, se ti facessi la domanda: il tuo cervello è felice? Cosa risponderesti?
Se ti dicessi che esiste un modo per non sottoporsi a psicologi, farmaci e terapeutici, mi crederesti? Non sono io a dirlo, ma il dottor Richard O’Connor che dopo aver ottenuto un dottorato all’Università di Chicago ha proseguito il suo percorso accademico presso l’istituto di Psicoanalisi. Per quattordici anni ha ricoperto l’incarico di direttore esecutivo del Northwestern Center for Family Service and Mental Health, una clinica privata statunitense di salute mentale e senza scopo di lucro, e oggi tiene conferenze su argomenti di salute mentale mentre scrive libri e articoli sulla felicità.
Cosa fare se non si è felici?
Forse la prima domanda che viene è: come ho scoperto questo libro? Personalmente mi sentivo in un periodo un po’ incerto e allora ho chiesto a un amico fidato che ha davvero trovato la “felicità”, o almeno serenità, perché essere felici è una scelta. Per questo mi ha consigliato questo libro, forse non sarà super famoso, ma è sicuramente una lettura che tutti dovremmo fare almeno una volta nella vita. Sto parlando di “Il cervello felice. Istruzioni per l’uso. Come vivere una vita più felice e appagante senza pillole, sostanze chimiche o anni di terapia”, edito Edizioni il punto d’incontro.
Il libro è in commercio dal 2012, ma ti assicuro che è sempre attuale. I problemi della nostra società, il capitalismo e gli sviluppi sociali erano già sentiti 10 anni e ad oggi, dopo il periodo pandemico di cui tutti noi soffriamo delle conseguenze psicologiche, hanno portato le persone a domandarsi se sono davvero felici nella loro vita.
I cambiamenti sociali esistono, come ad esempio il grande boom di dimissioni di ben 2.2 milioni di italiani che abbiamo visto avvenire nel 2022, pensa nel resto del mondo. Le persone sono alla ricerca della felicità, ma scoprirai che la frase “la felicità è una questione di attimi” è purtroppo molto vera, invece è la serenità ciò che dovremmo davvero ricercare.
Un libro sulla felicità psicologica
Questo libro è una guida, non spirituale, non psicologica, ma io la ritengo riflessiva su te stesso e la società. Leggendo queste 300 pagine noterai tantissimi richiami alla società americana, la società di Richard, notando anche molte somiglianze in quella che viene descritta come tra le società più consumiste e individualiste, se non anche molto religiose, ma questo non permette di non immedesimarmi in questi episodi sociali.
Richard ti guida in 11 capitoli che raccontano le assurdità dei nostri tempi, come funziona il tuo stesso cervello e quindi come rispondere alle diverse situazioni di stress o di gioia, per poi arrivare a spiegare come ci si possa esercitare alla felicità e quindi alla propria felicità psicologica. Secondo le ricerche più recenti, infatti, il cervello va attivamente istruito a essere più ricettivo nei confronti della felicità. Questo perché, se non alleniamo il nostro cervello a trovare la felicità psicologica, anche il nostro stesso corpo e le nostre relazioni ne risentono, portando a delle conseguenze da non sottovalutare.
15 esperimenti per essere felici
Essere felici non è una predisposizione naturale, è una scelta. Non siamo fatti e programmati per la vita che la società ci impone, per questo ritengo che questo libro è una bel tocca sana che ti fa comprendere che le rivoluzioni sociali di oggi sono conseguenza di un sentito generale prodotto da decenni di stress sociali.
Ma quindi come essere felici senza andare da uno psicologo? Semplice, lavora su te stesso e creati delle buone piccole abitudini. L’autore del libro ti spiegherà 15 esercizi da provare, e magari da far diventare abitudini, che spaziano dalla scrittura alla meditazione, al trovare un aspetto su cui lavorare almeno per tre mesi come mangiare sano e seguire una dieta.
Personalmente, ho provato a meditare per la vera prima volta, come suggerito dal libro e il risultato dopo solo 20 minuti mi ha piacevolmente sorpresa, mi sono sentito leggera e rilassata e quella giornata che ho dedicato a questi esperimenti sono andata a dormire molto più serena rispetto ai giorni in cui non ho fatto niente. Quindi perché non provare a trovare la mia felicità psicologica? Certo, a primo impatto se non si è abituati, si potrebbe pensare che sono delle assurdità, ma alla fine tentare non fa male a nessuno, soprattutto il tuo cervello.
In conclusione, questo libro non è una formula magica, è uno studio e un’analisi alla consapevolezza, un aspetto che molto spesso dimentichiamo di noi e del mondo che ci circonda, ma sai qual è l’aspetto più difficile dell’incominciare? Rimanere felici.
Alla fine del libro troverai anche una serie di consigli di lettura che l’autore ti consiglia nel caso ad esempio la meditazione non facesse per te, questo perché ci sono tanti motivi per fare bene alla propria mente, ricorda che per essere felici ci vuole tanta pratica e consapevolezza.
In conclusione
A chi è rivolto? Tutti coloro che desiderano essere sereni e felici con se stessi e la loro vita.
Quanto è pratico? Il percorso di Richard riporta 15 esperimenti che si possono seguire per avviare un percorso di 3 mesi su se stessi e lavorare alla propria felicità.
È da avere in libreria? La felicità è questione di attimi, finire questi libri ti darà una scarica di dopamina per cercare la tua serenità.