Partiamo subito dicendo che questo non è un libro per principianti, ma uno strumento super utile per chi con il branding si è già cimentato, incontrato, confrontato e scontrato.
Perchè diciamocelo, quando si parla di branding si aprono le acque; da una parte quelli innamorati che non possono – giustamente – farne a meno, dall’altra gli atei che nemmeno sanno che cosa sia un logo. Nel mezzo…Pantalassa. E se per i secondi c’è poco da fare se non cercare di portarli sulla retta via spiegando loro l’importanza di questo concetto, per i primi ecco un libro capace di far riflettere, stimolare e incuriosire partendo da solide fondamenta, come quelle di una casa.
“House of Brands” è un viaggio nelle architetture strategiche del brand, e non importa quanto sia grande e complessa la vostra azienda, gli step sono chiari e definiti, proprio come quelli che – percorsi correttamente e nel giusto ordine – portano alla costruzione di capanna così come a quella di un grattacielo.
Erika ed Emanuela non si limitano al racconto di strategie e strumenti da loro stesse insegnati nei corsi di formazione e utilizzati nelle consulenze con in propri clienti, ma approfondiscono ogni input con interessantissimi casi studio in grado di spaziare da colossi come LEGO e Toyota – trasformatasi da automotive company a mobility company – a piccole realtà territoriali in grado di fronteggiare enormi criticità, come il caso del ristorante milanese alle prese con le insidie del lockdown.
Inizierai a vedere il brand come “un luogo abitato”, un punto di vista ottimale che apre le porte all’importanza delle interazioni, delle esplorazioni, dei processi e degli attori che li mettono in atto.
Imparerai a vedere i dati come alleati, a considerare la complessità dei touchpoint e a riflettere sul significato di parole come isobranding e storykeeping.
Conoscerai i nuovi pilastri del branding: osservazione, relazione, tempestività e impegno…e se dopo qualche pagina un pò “strong” avrai voglia di alleggerire – o approfondire – potrai saltare a piedi pari in fondo al libro a leggere una delle super interviste a personaggi come Alessandro Vercellotti (Legal for digital), Francesco Zaccariello (Atida), Paolo Malvaldi (Sammontana) o Yari Brugnoni (NJA).
Il brand è una casa “vive di ciò che accade al suo interno, così come si trasforma sulla base del suo rapporto con il contesto esterno”. Come? Scoprilo leggendo queste pagine.
Non ti ho ancora convinto? Dai….apri…ho portato il gelato!
A chi è consigliato? Brand lovers (manager, professionisti, consulenti, imprenditori), unitevi.
Frase da ricordare: 9 capitoli, 9 frasi da ricordare. Una su tutte: prepara il tuo brand a chicane e traiettorie inedite. Anche il circuito che conosci a memoria, quando piove, può tradirti.
Superpoteri: ho trovato “deliziose” le interviste dell’”indovina chi viene a cena”. Un condensato di competenza e originalità condito con semplicità e buon gusto.
È da vere in libreria? Stimolante e ricco di spunti. Assolutamente sì.