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Hai troppi libri in casa e non sai più come fare?

Aiuto, ci sono troppi libri in casa!

Passano gli anni, la libreria è cresciuta a dismisura. Hai libri in ogni angolo della casa, molti letti, altri in attesa di essere anche solo esplorati e altri ancora che probabilmente non leggerai mai.

E pensi: “non ho più spazio, attirano polvere, la soffitta è già piena di roba…”.

Ma attenzione alle soluzioni drastiche: gettare i libri nella spazzatura è un peccato mortale, anche se si trattasse della raccolta della carta.

È infatti di maggio scorso la notizia dei trenta volumi dell’enciclopedia britannica abbandonati nei cassonetti e poi recuperati da un gruppo di studenti. Ma non è una notizia isolata, spesso si trovano anche post social di cittadini che immortalano situazioni di abbandono, senza però destare lo stesso clamore mediatico e finire sulle prime pagine di qualche quotidiano.

La verità è che i libri possono essere rimpiegati in molti altri modi e vivere una seconda, terza, quarta vita… il segreto è partire dal presupposto che –a te non serve più ma a qualcun altro probabilmente sì-.

Dona i tuoi libri alla biblioteca della propria città

Ma certo, è il primo luogo che potrebbe essere interessato ai tuoi libri! Consigliamo di contattare direttamente la biblioteca e chiedere se ci fosse interesse e disponibilità ad accogliere e catalogare i testi in questione. Magari è opportuno preparare già una lista con titolo, autore e genere. Nel caso in cui la biblioteca non avesse un indirizzo mail o un numero di telefono dedicato, potrebbe essere risolutivo chiamare direttamente in comune per ricevere indicazioni al riguardo.

La biblioteca è sicuramente il luogo d’elezione in cui vorremmo vedere tutti quei libri che amiamo ancora ma che non possiamo più conservare in casa per i consueti problemi di spazio.

Usa i tuoi libri per realizzare una biblioteca diffusa

Avete mai notato quei piccoli e deliziosi angolini sparsi per la città o anche in luoghi decisamente più remoti? Sono dei punti lettura o comunque micro biblioteche che in genere mettono a disposizione qualche decina di volumi e una panchina sulla quale mettersi a leggere e rilassarsi. Può vigere la regola “siediti, leggi e rimetti a posto il libro”, oppure “prendi un libro e lasciane un altro”. Ormai se ne trovano sparse ovunque ed è un fenomeno in forte crescita. Vengono nominate nei modi più disparati, e spesso assumono forme, colori e nomi davvero originali: bibliocabine, little free library; bibliomotocarro, ad opera di singoli o di piccole comunità.

Si tratta di nuove forme di condivisione e di diffusione della cultura, oltre che riqualificazione di micro aree abbandonate.

Il progetto bibliocabine, infatti, nasce con lo scopo di riqualificare cabine telefoniche ormai abbandonate e contrastarne il degrado. Le Little Free Library, invece, sono un ulteriore fenomeno di book crossing tutto americano, nato nei parchi a partire dal 2009 grazie a un’idea di Todd Bol, che s’inventa la prima little free library. Si trattava di una biblioteca ambulante che tutti potevano contribuire ad arricchire con propri libri, così da rigenerare ed arricchire sempre la lista dei titoli a disposizione. Un fenomeno che abbina cultura, natura e socializzazione.

La bibliomotocarro è un’altra idea 100% italiana, messa in pista da un ex insegnante che dal 1999 gira per le strade del sud italia per regalare libri a bambini e promuovere la lettura. Libri che inizialmente il maestro acquistava di tasca propria ma che oggi provengono per l’80% da donazioni di terzi.

Dona i libri a qualche associazione di beneficienza

Le associazioni di beneficienza sono sempre a caccia di oggetti o beni durevoli in grado di contribuire a raccogliere fondi. Basti pensare alla pesca di beneficienza organizzata dalla parrocchia, dal comitato paesano o dall’associazione dei donatori di sangue. Un buon libro come premio è sempre ben gradito!

Per rimanere in tema, qualche tempo fa mi sono imbattuta in un profilo instagram davvero interessante: Tamara, così si chiama la titolare dell’account, vende libri usati per autofinanziarsi e gestire il suo rifugio, che conta un centinaio di cani. I libri sono sempre in ottime condizioni e i prezzi davvero competitivi, dai 2 ai 3,50 cadauno.

Vendi i libri su qualche sito di seconda mano

E se proprio non riesci a concepire l’idea di regalare libri… C’è sempre la soluzione della vendita! Piattaforme generaliste come Ebay, Vinted o anche il Market Place di Facebook possono rappresentare ottime soluzioni per vendere i tuoi libri. Ma attenzione: è un’attività che richiede impegno, in quanto è necessario fare foto ai libri da vendere, preparare delle brevi descrizioni, pubblicare tutto sul portale prescelto e gestire la compravendita fino alla spedizione. In alternativa c’è un portale super specializzato in libri, libraccio.it, che accetta libri da rivendere come usati sia se li porti in un loro punto vendita che se glieli spedisci on line, come da procedura indicata sul sito.

Porta i tuoi libri in qualche negozio specializzato in articoli usati

Se non sei particolarmente pratico di compra vendita on line, ma preferisci il canale fisico, puoi approfittare di un buon negozio di usato. Ce n’è sempre uno in ogni città e puoi acquistarci/venderci davvero di tutto, libri inclusi. Ovvio che la merceologia presente è davvero variegata e spesso gli spazi sono molto affollati, confusionari e poco organizzati. Ma rappresenta comunque una buona soluzione: prepari la tua scatola e ti rechi direttamente in negozio, dove riceverai le indicazioni del caso.

Metti i tuoi libri a disposizione della comunità

Come ha fatto l’insegnate di lettere Carola Lo Nero, a Gangi, in Sicilia, che ha realizzato una biblioteca privata a casa sua. La biblioteca privata, nominata “Santa Maria”, osserva le stesse regole delle biblioteche pubbliche, con libri che possono essere presi in prestito gratuitamente previa prenotazione tramite Facebook o a mezzo e-mail. Carola sogna di creare una rete di biblioteche private, dove i cittadini possano mettere a disposizione i loro libri per la comunità. Qui puoi approfondire la storia della Professoressa Lo Nero.

Regala libri a chi ha voglia di leggere

La prima cosa che puoi fare è sentire la tua cerchia più ristretta di amici: magari regalando 3 libri a 10 amici, giù puoi guadagnare lo spazio di ben 30 libri. Ma si sa, a volte i gusti letterari non coincidono e ciò che piace a te può non piacere agli altri. La soluzione può essere quella di postare l’elenco dei titoli in regalo sul gruppo facebook / whatsapp paesano o della propria città. L’effetto regalo ha un potere strabiliante!

Utilizza libri per arredare in modo alternativo e creare oggettistica

Sei una persona creativa con una buona manualità? Perfetto! Se non soffri all’idea di vivisezionare il tuo libro puoi valutare davvero di realizzare degli splendidi capolavori, come ad esempio:

  • testata del letto;
  • lampade decorative;
  • porta piante;
  • decorazioni murali;
  • centro tavola.

La lista potrebbe essere davvero lunga! Provate ad inserire su google la combinazione di parole chiave “decorare con libri”, nella sezione immagini usciranno delle vere e proprie opere d’arte.

Vuoi qualche spunto? Ecco qua.

Concedi un’altra chance ai tuoi libri: consulta la società che gestisce la raccolta dei rifiuti della tua città

Accade a Palermo e questo esempio potrebbe diventare davvero virtuoso per altre città e paesi d’Italia. La società che gestisce la raccolta della spazzatura, in occasione della settimana europea di riduzione dei rifiuti, ha aperto i propri cancelli con l’iniziativa “un libro non si rifiuta”, volta a recuperare libri di seconda mano e a donare loro una seconda chance.

Per concludere, risulta ovvio che la soluzione tecnicamente migliore per ottimizzare lo spazio e non “sprecare” carta, rimane la biblioteca virtuale realizzabile grazie a Kobo o reader di altri brand. Si tratta comunque di dispositivi digitali che consentono di avere in uno spazio davvero ridotto un’enorme quantità di libri. Ma leggere su supporto digitale non è la stessa cosa che leggere su carta. L’esperienza è profondamente diversa: il tatto, la vista e l’olfatto vengono attivati in modo davvero differente. 

Ora che ti abbiamo indicato ben 10 idee su come poter reimpiegare i libri di cui ti vorresti liberare, preparati a fare nuovo spazio nella tua abitazione (magari per comprarne di nuovi) e a dargli una seconda vita!

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