Finalmente il libro che spiega come Google non si spieghi affatto.
Grazie Giorgio, perché con “Google Liquido” tutti possiamo comprendere la profondità degli abissi della rete e approcciare nel modo corretto la fluidità di questo potente e scivoloso mezzo.
Taverniti introduce il concetto di “liquidità” parlando di ecosistema Google e non più di un semplice motore di ricerca. Spiega nel dettaglio come funzioni una ricerca e quali siano le cinque fasi del ranking, fondamentali per posizionare un contenuto: significato, pertinenza, qualità, usabilità, contesto.
Google ha un chiaro obiettivo: comprendere la richiesta dell’utente e fornire la migliore risposta, attingendo di volta in volta dalla sua sconfinata biblioteca. E se pensate che ogni volta il sistema si metta ad esplorare in tutti gli scaffali a disposizione, beh sbagliate di grosso.
Google capisce, comprende, analizza, elabora e restituisce: per dirlo alla Taverniti…è supersonico. Ed è sempre più supersonico.
Trova le risorse migliori per le ricerche avviate. Risorse quindi, non contenuti. Che differenza c’è? No spoiler, il libro lo spiega benissimo e se volete davvero fare la differenza online, vi conviene comprenderla il prima possibile. Pensare ai bisogni degli utenti prima che alle necessità di chi scrive è sicuramente il primo step da fare.
“Google Liquido” approfondisce il viaggio dell’utente dietro ogni ricerca e scardina tassello dopo tassello tutte le “credenze” – talvolta vere e proprie bufale – che circolano ancora nel modo SEO: parole chiave, lunghezza dei contenuti, grassetti…ce ne sono tante, fidatevi.
Il consiglio dell’autore è quello di ripartire dall’ABC: Autorevolezza, Brand e Commuity, illustrandoci come focalizzare l’attenzione su ciò che ancora non c’è e invitandoci a creare risorse “multidimensionali”.
C’è il rischio che alla fine di queste circa 200 pagine vi sentiate un pò spaesati…no panic. Ne varrà la pena perché avrete conquistato una grande certezza: “le informazioni che diamo a Google…sono fuori dal nostro controllo.”.
A chi è consigliato? Esiste qualcuno che non abbia a che fare con Google?
Frase da ricordare: “Non siamo più fermi al 2007”
Superpoteri: troverete una serie i bit.ly utilissimi
È da avere in libreria? È certamente da leggere almeno una volta. Non lasciate passare troppo tempo…Google evolve alla velocità della luce.