“Gli strumenti del comunicare” di Marshall McLuhan rappresenta una pietra miliare nel campo della teoria dei media, offrendo una prospettiva unica sulla natura della comunicazione umana e dei mezzi attraverso i quali avviene.
“Il medium è il messaggio”
Il concetto fondamentale che l’autore esprime è “il medium è il messaggio”. Con questa formula ripetuta e rimodellata, si avvia una lunga riflessione sulla comunicazione come aspetto specifico della nostra vita umana, che rientra oggi a tutti gli effetti come classico contemporaneo, capace di stimolare analisi e giudizi. Infatti, si sottolinea la grande importanza nel mezzo di comunicazione nella trasmissione di un messaggio.
Il mezzo attraverso il quale un messaggio viene trasmesso è connesso al messaggio stesso: in questo modo la natura del medium ha un impatto profondo sulla percezione e sull’interpretazione del contenuto. McLuhan fa un invito ad esaminare attentamente non solo cosa viene comunicato, ma anche come viene comunicato e ciò che influenza il nostro modo di pensare e di comprendere.
Media “caldi” e media “freddi”
L’autore prosegue analizzando un concetto fondamentale differenziando media “caldi” da media “freddi”. Questa distinzione precisa si basa sulla quantità di coinvolgimento richiesto da parte del destinatario di un messaggio. Vediamo più nel dettaglio:
- Media Caldi: sono quei media che permettono meno partecipazione di un medium freddo. La forma calda esclude, a differenza della fredda che include. I media caldi non lasciano molto spazio che il pubblico deve colmare o completare, comportano quindi una limitata partecipazione. Ad esempio, il cinema o la radio sono media caldi.
- Media Freddi: sono quei media che richiedono una partecipazione più attiva da parte del destinatario. Le informazioni vengono fornite in modo più astratto. Il telefono ad esempio è un media freddo perché, attraverso l’orecchio, si riceve una scarsa quantità di informazioni, questo è pari ad ogni espressione orale di un discorso.
Comunicare: le differenze tra media
Una delle idee chiave di McLuhan in “Gli strumenti del comunicare” è l’analisi degli effetti psicologici distinti dei diversi media sulla percezione umana. Egli esplora come la stampa, la radio, la televisione, il cinema, l’abbigliamento, la fotografia, abbiano impatti profondi sul modo in cui le persone comprendono il mondo che le circonda e su come vivono esso. Non è forse così?
Ad esempio:
- La radio: è un media freddo che richiede una partecipazione più attiva da parte del pubblico nel creare le immagini mentali correlate al contenuto trasmesso ed ascoltato.
- Il cinema: l’immersione della sala è più intensa e diretta, offre un’esperienza emotiva concentrata in quanto il pubblico è confinato ad una sala buia con un grande schermo.
- La stampa: la lettura dei testi stampati incoraggia una partecipazione più analitica e riflessiva. La stampa poi è un mezzo di comunicazione che ha influenzato notevolmente la percezione e la struttura sociale.
Questa è solo una panoramica concisa su alcuni media descritti in “Gli strumenti del comunicare”, vi invito a leggere il libro per approfondire le caratteristiche e il pensiero dell’autore più nel dettaglio!
Comunicare: media e società
Il libro non si limita ad esaminare i mezzi di comunicazione, ma offre anche intuizioni interessanti e particolari sulle trasformazioni culturali e sociali associate alla crescita e allo sviluppo dei media. Questi ultimi, infatti, non solo trasmettano informazioni, ma hanno anche la capacità di plasmare la società stessa. Possono invertire il processo di comunicazione, influenzando la percezione del pubblico e coinvolgendolo anche emotivamente nella sua quotidianità.
Con una scrittura teorica, ricca e densa, il manuale si presenta illuminante e completo: si analizza una tesi molto interessante sul ruolo dei media non solo come specchi della società, ma mezzi coinvolti attivamente nel rapporto profondo ed emotivo con l’uomo. Egli infatti definisce i media come “traduttori” in grado di tradurre un tipo di conoscenza in un altro: traduttori di esperienze, traduttori di nuovi linguaggi, traduttori di impatti sociali e culturali.
La lettura è adatta a un pubblico interessato al mondo dei media contemporanei, alla comunicazione e alla sociologia. È una lettura stimolante per chi cerca di comprendere come i mezzi di comunicazione influenzino la percezione del mondo e le dinamiche sociali, offrendo una visione illuminante che continua ad essere citata e discussa tutt’oggi. Si tratta di un classico della comunicazione che non affronta i giorni nostri: si sofferma sull’analisi dei media classici come televisione, cinema, radio, stampa. Non vuole andare ad approfondire la comunicazione a livello di social media marketing.