Il potere e la leadership sono due concetti fondamentali nelle dinamiche umane e organizzative. Mentre la leadership viene comunemente esaltata, il potere gode di una pessima reputazione.
Ma cosa succede quando smettiamo di idealizzare la leadership e cominciamo a vedere il potere per quello che è realmente? Questo è il punto di partenza di “Fate pace con il potere. Contro la retorica della leadership” di Luca Baiguini, un libro che sfida le narrazioni comuni e promuove una visione più realistica del potere.
“Fate pace con il potere” si propone invece di smantellare le illusioni sulla leadership e di rivalutare il potere come elemento essenziale delle relazioni umane e aziendali. Luca Baiguini, attraverso questo libro, offre una visione chiara e priva di pregiudizi, esplorando le dinamiche del potere. Una delle sue caratteristiche peculiari è proprio la capacità di distinguere tra la realtà delle dinamiche di potere e la narrazione idealizzata che spesso troviamo nella letteratura manageriale.
Luca Baiguini è docente di People Management alla Graduate School of Management del Politecnico di Milano, oltre che al Cefriel e all’Università di Udine. Laureato in Scienze Politiche, Baiguini è un politologo di formazione e un appassionato cultore dei temi legati alla leadership. La sua carriera accademica e la sua attività di scrittore riflettono un impegno costante nel comprendere e spiegare le complesse dinamiche del potere e della leadership. Oltre a “Fate pace con il potere”, Baiguini ha scritto “Compito e relazione”, il “Design delle Idee” e numerosi articoli su temi di management, negoziazione e comunicazione.
Cosa è il potere?
Il potere è “la capacità di un attore sociale di influenzare e determinare le azioni di un altro attore sociale, grazie a una disparità di risorse”. Queste risorse possono essere di diverso tipo: la forza, che genera potere coercitivo; le risorse materiali, cui corrisponde il potere economico e le risorse simboliche, che formano la base della leadership. Ecco quindi che Baiguini sottolinea fin dal principio che la leadership è una forma di potere. Questa definizione, è cruciale per comprendere come il potere si manifesta e si esercita nelle organizzazioni.
Ma quali sono le strategie per acquisire e aumentare il potere?
L’accumulo di risorse, la credibilità e la desiderabilità delle risorse possedute sono i tre fattori fondamentali per l’esercizio del potere. Non basta possedere risorse, è altrettanto cruciale essere percepiti come legittimi detentori di tali risorse e capaci di utilizzarle in modo efficace. Ecco quindi che nella seconda parte del libro l’autore illustra le strategie per conquistare e gestire il potere, esaminando come aumentare il proprio potere e come esercitarlo in maniera efficiente.
Cattiva fama del potere
La letteratura manageriale spesso presenta una visione idealizzata della leadership, distaccata dalla realtà delle dinamiche di potere. Nella battaglia “potere contro leadership” è senza dubbio il primo ad uscirne a pezzi, ignorando che la leadership stessa è una forma di potere. Inoltre, molte teorie manageriali e approcci di self-help alimentano aspettative irrealistiche e fuorvianti. In sostanza, il potere viene comunemente dipinto in modo negativo, ma questa percezione deriva da una mancanza di comprensione delle sue dinamiche fondamentali. Nella terza sezione del libro l’autore analizza i fattori che conferiscono al potere un’aurea negativa, mettendo in luce i pregiudizi che lo circondano. Baiguini ci ricorda inoltre l’importanza di riconoscere il potere come un elemento necessario delle relazioni umane, anziché considerarlo un male da evitare.
Leadership come forma di potere
La leadership è una forma di potere basata sul consenso. Ma come generare il consenso e quindi acquisire leadership? Esistono due strategie principali: la logica del nemico e la logica del progresso, entrambe illustrate nel libro. La logica del nemico si basa sulla creazione di un avversario comune contro cui unirsi, mentre la logica del progresso si fonda sul raggiungimento di obiettivi comuni. Sebbene la logica del progresso sembri preferibile, l’autore esamina i pro e contro di entrambe, fornendo esempi concreti di come possono essere applicate nelle organizzazioni. Si passa poi ad illustrare tre diverse forme di leadership: la leadership carismatica che si basa sulla personalità e il carisma del leader, quella ideologica che poggia sui valori e le convinzioni condivise, e infine quella pragmatica fondata sull’efficacia pratica nel raggiungere risultati.

Abbiamo già affrontato il tema del potere e delle sue dinamiche in diversi libri, come ad esempio con “Power, perché alcuni hanno potere e altri no”. “Fate Pace con il Potere” è un’opera che affronta questa tematica da una prospettiva innovativa e provocatoria.
Baiguini sfida le narrazioni idealizzate e fornisce strumenti concreti per comprendere e gestire il potere in modo efficace. Il libro è rivolto a chiunque sia interessato a comprendere le dinamiche di potere nelle organizzazioni e nelle relazioni umane. È particolarmente utile per manager, leader e professionisti che desiderano superare le illusioni sulla leadership e sviluppare una gestione più realistica e consapevole del potere. La lettura di questo libro aiuta a vedere il potere non come qualcosa di intrinsecamente negativo, ma come un elemento inevitabile e gestibile delle relazioni umane.
