Scrivere un libro di valore su ChatGPT è sfidante. Ti metti davanti a una tecnologia in continua e rapidissima evoluzione, devi mantenere un focus sulla praticità evitando la facile obsolescenza.
Per non parlare del fatto che il tema ChatGPT è ormai inflazionato (basta fare una semplice ricerca su Amazon).
“Domina” ChatGPT. La guida definitiva. Come Guadagnare con l’AI. Questi sono alcuni dei titoli che saltano all’occhio, devo ammettere che anche nel caso di Fare la domanda giusta. L’arte di lavorare con ChatGPT e le AI le mie aspettative iniziali non erano altissime.
D’altra parte essendo un’edizione Apogeo e utilizzando ChatGPT quotidianamente per il mio lavoro di marketing manager ero molto incuriosita.
Il mio verdetto dopo aver terminato questo libro? Leggetelo. ASSOLUTAMENTE.
Come ChatGPT sta rivoluzionando il mondo del lavoro
La prima parte del libro tratta i punti di forza e i limiti di ChatGPT, toccando temi etici importanti. È un ottimo punto di partenza per chiunque voglia capire davvero cosa significa lavorare con l’AI. Pensate che secondo i dati riportati da una ricerca di OpenAI, l’80% della forza lavoro USA potrebbe vedere almeno il 10% delle proprie attività lavorative influenzate dall’AI.
Siamo davanti a una rivoluzione senza precedenti e leggere questo libro aiuta a riflettere sulle esigenze professionali individuali, su quali task potremmo automatizzare, in quali attività avremmo bisogno di un alleato per fare brainstorming, evitando i prompt “pronti all’uso” e la pigrizia cognitiva.
Cosa vuol dire fare la domanda giusta, ovvero l’arte del prompt engineering
Il capitolo che ho apprezzato di più è il secondo. Si concentra sulle metodologie per la generazione dei prompt (o prompt engineering) spiegando prima di tutto la struttura di un prompt e quali sono gli elementi da considerare quando si fornisce un comando a ChatGPT.
Successivamente viene offerta una panoramica dei framework utili a guidare ChatGPT nell’elaborazione delle risposte. Esistono infatti diverse possibilità e conoscerle ci permette di essere flessibili nell’interagire con l’AI per ottenere risposte accurate e realmente calate sulle nostre esigenze.
I framework citati nel libro prevedono di:
- guidare la risposta fornendo esempi;
- guidare la risposta in formato passo-passo del ragionamento;
- influenzare il comportamento indicando lo stile e il tono di voce;
- fornire vincoli;
- fornire informazioni di base per ottenere risposte a domande di cui l’AI non conosce inizialmente la risposta;
- presentare progressivamente compiti o concetti più complessi;
- ampliare il proprio prompt inserendo informazioni aggiuntive;
- indirizzare l’AI su una prospettiva differente;
- sollecitare a fornire critiche costruttive;
- confrontare due o più concetti;
- riformulare il prompt per ottenere risposte diverse;
- ricostruire il prompt da un testo dato.
Utilizzare ChatGPT in tutte le professioni
I capitoli successivi di Fare la domanda giusta. L’arte di lavorare con ChatGPT e le AI mostrano l’uso di ChatGPT per diverse professioni: avvocati, commercialisti, architetti, docenti e nutrizionisti – oltre alla prima che ci verrebbe in mente, digital marketer.
Vengono illustrati diversi contesti e quali sono gli step che potrebbero essere effettuati per ottenere un output di valore. È il caso di un avvocato, che potrebbe utilizzare ChatGPT per scrivere un NDA, oppure di un nutrizionista per creare un piano alimentare, o infine di un docente per progettare un percorso formativo.
È importante sottolineare è che ChatGPT è un valido alleato per la generazione di idee, e come tale rimane fondamentale l’apporto umano e il processo di revisione.
Qualsiasi sia la tua professione, devi leggere questo libro.
Se non hai mai utilizzato ChatGPT, avrai a disposizione un percorso completo che parte dall’ideazione dei prompt, fino a casi studio in diversi settori.
Se utilizzi già ChatGPT, questo libro ti sarà utile per avere un quadro chiaro del prompt engineering e trovare nuove modalità di interazione con l’AI per i tuoi obiettivi.
Un manuale evergreen su ChatGPT da avere nella propria libreria.